La Solita Routine

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Come ogni mattina la sveglia suona alle 7:00 e come sempre ho la voglia di buttarla a terra per tornare a dormire. Spengo la sveglia e in quel momento entra in camera mio fratello: <<SVEGLIAAAAA!>> Va vicino alla finestra e la spalanca perché sa che odio la luce di prima mattina e così, come ogni giorno gli tiro un cuscino in faccia. Dopo 10 minuti decido di alzarmi dal letto. Mi faccio una doccia veloce, mi vesto, mi trucco e poi scendo giù a fare colazione. <<Alla buon'ora Caroline>> dice mia madre che come ogni mattina mi accoglie nei migliori dei modi. <<Buongiorno>> dico io con il più falso dei miei sorrisi. <<Caroline oggi ti accompagno io a scuola>> ecco la solita frase che mi dice ogni mattina Luke, il compagno di mia madre. Già il compagno di mia madre perché lei e mio padre si sono separati quando avevo solo 4 anni e da allora non l'ho più visto.
<<Caroline, oggi non provare ad andare di nuovo in quella sala a ballare, altrimenti...>> <<Altrimenti cosa mamma?>> <<Altrimenti ogni giorno troverai me fuori scuola. TU LI NON CI METTI PIÙ PIEDE!>> <<Perché?! Perché non capisci?! Perché ti devi comportare così?! Ti odio>> <<CAROLINE>> io non la faccio finire di parlare che già sono uscita sbattendo la porta. Luke mi ha lasciato fuori scuola ma come vedo la sua macchina sparire mi dirigo verso la sala di cui parlava mia madre che poi quella "sala" è il mio mondo. Mi metto le scarpette e inizio a ballare sulle note di "Shape of you" e ad eseguire tanti altri balli. Guardo l'ora e segna le due. Cazzo dovevo essere a casa un'ora fa e ora?! Torno a casa e ad aspettarmi c'è mia madre: <<Sei stata li?!>> <<Mamma...>> <<Da oggi in poi verrò io a prenderti a scuola e ti porterò io e sappi che aspetterò il suono della campana>> <<Perché devi fare così?!>>

Il coraggio di sognare ancora |COMPLETA|Where stories live. Discover now