"Penso che ci parlerò quando tornerà."- continuò Andreas preoccupato, poi si alzò e andò in camera. Mi voltai a guardare Riccardo e feci per alzarmi, ma lui mi trattenne.

"Resta qui."- disse serio. Gli accarezzai il viso e sorrisi.
"Mi mancavi, dopo quello che è successo ieri in bagno, avrei voluto passare più tempo con te."- dissi sinceramente e questa volta senza pensarci troppo. Stavo iniziando ad aprirmi con lui e mi sentivo più serena.

"Credimi non ho fatto altro che pensare a te per tutta la sera, peccato che sei stata fino a tardi a provare, altrimenti saremmo rimasti insieme a parlare."- disse cercando di stare attento alle parole che usava.
"Solo parlare, Marcuzzo?"- chiesi stuzzicandolo. Lui rise e mise una mano sul mio viso.
"No, anche a fare questo..."- sussurrò avvicinando le sue labbra alle mie, ma venimmo interrotti dalla voce di Elisa.

"Ragazziiiii! Venite a darmi una mano!"- sentimmo e immediatamente mi alzai per avvertire Andreas, mentre Riccardo uscii fuori. Il ballerino li raggiunse e io nel frattempo sistemai i cuscini sul divano.
"Ci ha portato la cena!"- urlò Riccardo e subito dopo li vidi entrare tutti insieme con dei vassoi in mano.

"Fede! Devi uscire un attimo che dobbiamo cenare io, Elisa e Riccardo."- disse Andreas prendendomi in giro.
"Fede resta fuori? Quindi... non per Federica!"- disse Riccardo scandendo le parole e facendo finta di leggere sul vassoio. Risi e salutai Elisa che mi difese.
"Che cattiveria!"- esclamò entrando in casetta.
"Messicano! Wow! Ma Cosimo?"- chiese Andreas entrando a sua volta.

"E' ancora a lezione, è con la Titova. Ma si può mettere un po' di musica in sottofondo?"- chiese Elisa con il telefono in mano. Annuimmo e andammo insieme correndo in saletta per attaccare la musica e iniziammo a ballare come due stupide davanti allo specchio. Poi raggiungemmo i ragazzi che nel frattempo avevano apparecchiato e sistemato il cibo e ci sedemmo. Iniziammo a mangiare e nonostante fosse la prima volta che mangiavo messicano, apprezzai tutto. 

Passammo il tempo a parlare e scherzare, inoltre Elisa ci raccontò delle sue esperienza che fecero fantasticare soprattutto Riccardo che iniziò a farle domande a raffica. Ad un tratto il telefono squillò e la redazione disse ad Andreas che dovevamo andare tutti e tre in videobox. Quando entrammo vidi della birra e cioccolata e iniziai ad urlare.

"Nooo! Nooo! Mi sento male ragazzi!"- esclamò Riccardo mentre Andreas si lasciava andare addosso a lui facendo finta di svenire. Presi tutte le cose e uscimmo per poi rientrare in casetta, dove Elisa ci aspettava con il sorriso sulle labbra.

"Ma che vi è successo oggi? Non aspettavamo tutta questa cosa. Che bello! Non è domenica!"- esclamò tutto esaltato Riki posizionando tutto sul tavolo.
"La magia di Elisa!"- dissi posando la bottiglia di birra. Poi tornammo a mangiare, brindando e ridendo tutto il tempo. Erano questi i momenti che non avrei mai rimosso dalla mia mente una volta uscita.

"Bei ragazzi, mi raccomando non fate tardi e andate a dormire!"- ci raccomandò la nostra coach prima di andare via. La salutammo in coro e appena uscì, fece la sua comparsa Cosimo che si ritrovò tutto il cibo messicano che gli avevamo messo da parte e la birra.
"Oh ragazzi, giuro che vi amo!"- ci disse lanciando il borsone a terra per avvicinarsi al tavolo. Risi e mi avvicinai a lui che sembrava essere più felice.

"Raga, ci penso io."- disse Andreas a Riccardo e mi accorsi che parlava anche con me. Mi ricordai che voleva parlargli, così io e Riki ci spostammo in camera e mi coricai sul suo letto. Si tolse la maglia blu e per un secondo sentii il cuore battere forte, poi cercai di calmarmi e mentre mi guardava ridendo, mise una maglietta pulita addosso.

"Paper che succede?"- mi chiese stendendosi accanto a me. Gli diedi uno schiaffetto sul braccio e chiusi gli occhi avvicinandomi al suo petto. Ispirai il suo profumo e lui mi circondò la vita con un braccio.
"Vorrei poter fermare il tempo."- disse ad un tratto e io sollevai il viso per guardarlo.

"Vorrei restare qui con te e con i ragazzi il più possibile, siete la mia seconda famiglia e adoro tutto questo."- continuò guardandomi fisso negli occhi. Annuii e gli diedi un bacio sulla guancia.
"Secondo te come sarà quando usciremo da qui?"- chiesi preoccupata. Non ero in ansia solo per il nostro rapporto, non sapevo neppure cosa eravamo in realtà, ma mi riferivo alla nostra carriera. Sarebbe decollata o saremmo tornati a cantare nelle nostre camere?

"Non lo so, ma su una cosa sono certo e cioè che noi resteremo uniti."- disse stampandomi un bacio sulla fronte. Mi lasciai cullare e in poco tempo mi addormentai tranquilla e felice fra le braccia del ragazzo che stavo iniziando ad amare.

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Lo so, lo so, sono in ritardo rispetto ai tempi normali di pubblicazione, ma vi giuro che ho una scusa plausibile ahahah ho avuto esami (universitari, si sono grande ahaha) e poi c'è stato anche il mio compleanno di mezzo, perciò non ho avuto molto tempo per scrivere, ma vi prometto che tornerò attiva come prima!♥

Cosa ne pensate di questo capitolo? Ricordate questi momenti in casetta? Io riguardando i video ho riso come una cretina, non potete capire quanto mi mancano! E poi i rederica sono l'amore insieme cavolo!

Lasciate tante stelline e ditemi se vi è piaciuto il capitolo con un commento. Vi ringrazio per il supporto e per le letture perché abbiamo superato le 4k visualizzazioni! Grazie di cuore♥

Un bacio,
elusivelook♥

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