Dimmi qualcosa che resta || Rederica

Capitolo 18

POV'S FEDERICA

Eravamo tutti e quattro seduti sul divano a guardare la televisione per l'annuncio di uno dei duetti del prossimo serale. Era apparso il nome di Luis Fonsi accompagnato da una canzone latina e tutti immediatamente ci voltammo verso Cosimo. Era lui che possedeva l'anima da vero latino!

"Questo è Cosimo!"- esclamò Andreas ridendo. Io iniziai a ballare sul divano muovendo le braccia a ritmo della musica.
"No raga, ma voglio duettare io con questo!"- esclamò Riccardo rivolgendosi alla tv. Appena il video terminò, applaudimmo e Cosimo tutto emozionato strinse le mani davanti al viso, mente noi eravamo super felici per lui.

"Ma non si può sentire la canzone??"- chiese Riccardo e immediatamente la regia fece partire la musica e ci alzammo tutti in piedi per ballare. Presi per mano Cosimo e salimmo sopra il divano per ballare insieme, mentre Riccardo cercava di muoversi in maniera coordinata alla musica e Andreas rideva. Quando la canzone finì ci sistemammo di nuovo sul divano e quel punto sentii un tonfo e mi voltai vedendo Riccardo con una mano sulla testa.

"Ahia!"- esclamò massaggiandosi e noi scoppiammo a ridere capendo che aveva sbattuto contro il pilastro. Riccardo si lasciò andare sul divano e io prontamente posai una mano sulla sua testa. La risata di Andreas era contagiosa e non riuscivo a smettere di ridere nonostante Riccardo fosse con le lacrime agli occhi, un po' per il dolore e un po' per le risate.

"Mamma mia Riki, mi sento male!"- disse Andreas iniziando a calmarsi e tutti iniziammo a tranquillizzarci. Poi a Cosimo venne la brillante idea di prendere la piattaforma per mantenere l'equilibrio e i ragazzi iniziarono a fare a gara a chi sarebbe stato capace di restare in equilibrio il più a lungo possibile. Si spingevano a vicenda per ruotare il corpo posizionato sulla tavola rotonda. Cosimo e Andreas ovviamente riuscivano a resistere senza cadere più di me e Riki.

Tanto che quando provai il gioco anche io, caddi addosso a Riccardo e le sue braccia mi strinsero prendendomi la testa. Non riuscivo a smettere di ridere, neppure quando iniziarono a cronometrarsi e il vincitore fu Andreas, mentre Riccardo non riusciva a stare in equilibrio neanche per un secondo.

"Riki sei scarso!"- urlò Andreas andando a prendere un bicchiere d'acqua in cucina. Io risi e mi alzai dalla manona gigante sulla quale mi ero seduta godendomi lo spettacolo.
"E tu cosa ridi? Non hai neanche provato!"- disse Riccardo attaccandomi.

"Ehi, lascia stare Fede!"- disse Cosimo difendendomi e io risi ancora di più. Corsi ad abbracciarlo prendendomi un'occhiataccia da parte del ragazzo dagli occhi azzurri. Gli feci la linguaccia e Cosimo rise stringendomi di più.
"Va bene, non te la tocco!"- esclamò alzando le spalle per poi raggiungere Andreas in cucina. Cosimo mi accarezzò la guancia e poi si staccò per andare a lezione. Mi avvicinai lentamente ai due ragazzi che stavano seduti a tavola a parlare e mi misi dietro Riccardo circondandogli le spalle con le braccia.

"Non sei più impegnata adesso?"- chiese sorridendo sotto i baffi. Io scossi la testa e mi avvicinai di più a lui. Andreas rise capendo che avrei vinto io e infatti fu così perché Riki prese le mie mani fra le sue e le portò alle labbra lasciando un bacio. Poi mi tirò verso di lui e mi fece sedere sulle sue gambe.

"Ragazzi, pensate che Cosimo sia preoccupato? L'ho visto strano prima."- disse Andreas attirando la nostra attenzione.
"Sinceramente l'ho notato anche io, quando l'ho trascinato a ballare."- dissi immediatamente pensando al fatto che continuava a guardare la tv senza muoversi.

"Secondo me ha solo paura, raga il ballo latino è la sua specialità, magari non vuole deludere nessuno."- disse Riki gesticolando con una mano, mentre con l'altra mi teneva per il fianco. Era una bella sensazione sentirsi così. Ero piena di felicità dentro e non riuscivo a trattenerla, e senza rendermene conto gli strinsi la mano.