Watch your back [Z Nation-The Walking Dead] SOSPESA

4) La macchina arancione

Verso metà mattina del secondo giorno di viaggio ci fermammo in una strada deserta in mezzo ai campi per fare una pausa.
La cosa interessante e per certi versi divertente è che gli zombi non erano semplici non-morti: erano Amish.

Quando Diecimila ne fece fuori un paio con la sua fionda usando un colpo a testa - ormai avevo capito che aveva una mira perfetta con qualsiasi arma- Addy, la rossa con la mazza chiodata, disse: "Amish, davvero? Davvero."
Io sorrisi mentre Garnett le spiegava: " Si sono isolati dal mondo per evitare il virus."
"Ho visto che fine hanno fatto." sbuffò Mack, il biondo che avevo salvato il primo giorno, armeggiando con il motore del pick up.

Dopo qualche minuto ripartimmo e io, seduta nel retro assieme a Doc, Mack, Addy, Diecimila e Cassandra -la ragazza asiatica-, mi concessi un momento per chiudere gli occhi e rilassarmi, ma il mio relax non durò a lungo.
Infatti la voce allarmata del dottore che diceva 'Umani a ore sei', mi fece svegliare all'improvviso e mi accorsi che ad una decina di metri di distanza una macchinetta arrugginita d'epoca arancione ci stava seguendo.

Roberta, la quale stava guidando, armeggiò con lo specchietto retrovisore e ci comunicò di averli visti.
Istintivamente mi sedetti composta e portai la mano sulla fondina dove tenevo la pistola. Dentro di me risuonava l'allarme del pericolo; tuttavia accelerammo e dopo un paio di minuti li perdemmo di vista.
"Sono i tuoi amici cannibali?" chiese Doc rivolto a Cassandra. Sentendo quelle parole rabbrividii. A cosa si stava riferendo?
"No." rispose lei. "È qualcun'altro".
In quello stesso istante ci fermammo. Guardai di fronte al pick up e vidi una schiera di zombie. Le cose si stavano mettendo male.

Roberta chiese consiglio a Garnett: " Gli passiamo sopra?"
"No. È meglio impalarli. Non possiamo mettere a rischio il furgone."
Tutti annuimmo e scendemmo dal veicolo, ma Diecimila si dileguò nel nulla.
"Dove vai?" gli chiesi, ma lui era già sparito.
Mi avvicinai agli Z, sfoderai il mio coltello e subito lo infilzai in un cranio in decomposizione. Il suono di ossa rotte e cervella perforate mi infuse una certa tranquillità. Era quasi rilassante poter fare quello che avevo sempre desiderato fin da piccola e credo che Mack provasse almeno un po' la stessa sensazione perchè sorrideva compiaciuto mentre stava per uccidere uno di quei mostri, quando Cassandra urlò:" Fermi! C'è qualcosa che non va: guardate i piedi!"
Erano legati fra loro tramite delle catene. Come avevo fatto a non notarlo?
Chi li aveva conciati in quel modo? Ma soprattutto, perchè?
Le risposte mi arrivarono qualche secondo dopo: la macchinetta arancione si fermò accanto al pick up e immediatamente alcuni di quelli che avevamo scambiato per zombie ci puntarono della pistole addosso! Fantastico!

Angolo autrice:
Ciao a tutti! Che ve ne pare? Cosa pensate che succederà? Cosa vorranno mai quegli uomini?
Fatemelo sapere con un commento!

Comunque secondo voi vale la pena che io faccia un capitolo dedicato esclusivamente ai personaggi in cui metto loro foto e spiego brevemente chi sono? Potrei anche solo mettere i loro nomi e le loro foto.
Cosa ne pensate?
Xoxo J3ssica1390