Epilogo

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Stiamo ancora ridendo e scherzando quando il nostro chiacchiericcio viene interrotto dai risultati che vengono letti dallo speaker.

Technical Elements 49.90

Presentation Score 51.12

Free Dance 101.02

Compulsory Dance 45.97

Overall 146,99

Rank 2

"Oh mio Dio... oh mio Dio, Lexa... non ci posso credere siamo seconde!", esclamo abbracciandoti.

"Ti amo...", mi sussurri all'orecchio.

Prima che riesca a risponderti interviene Raven.

"Ok, ok, basta con tutte queste smancerie, lo spettacolo mi sembra che lo abbiate già dato in pista... e credo che per oggi possa bastare al pubblico coreano".

"Te l'ho mai detto che ti odio Rae?".

"Sì, molte volte, anche se non credo minimamente che sia vero... comunque ti voglio bene anche io...", replica la nostra allenatrice disarmandomi.

"Dai, andiamo che Anya e Octavia ci stanno aspettando... oggi per cena hanno deciso per il ristorante cinese... il che è tutto dire, siamo nella corea del sud... mah!", continua spronandoci a seguirla.

Scuotiamo la testa entrambe scoppiando in una fragorosa risata.

A cena, come mi aspettavo succedesse, non riusciamo a staccare la spina e finiamo per parlare della competizione. Raven parla a ruota libera, sembra essere più eccitata di noi due. Ci ricorda che i francesi sono quelli da battere e che dobbiamo regalare la nostra migliore performance nel programma originale, come se non lo sapessimo già. Io dopo un po' non l'ascolto neanche più, mi fisso a guardarti e a sorridere felice.

Ti prendo la mano intrecciando le nostre dita e, subito, nella mia mente si formano dei pensieri poco casti. Lo so che dovrei rimanere concentrata, ma la mia voglia di te si sta facendo pressante ogni istante che passa.

"Ehi Rae, se non sbaglio, la nostra ultima esibizione è tra tre giorni?", le chiedo continuando a guardare la mia bellissima ragazza.

"Sì, perché?", mi chiede Raven ingenuamente.

Il mio sguardo malizioso è più che eloquente.

"Clarke... non mi sembra proprio il momento!", cerca di riprendermi.

"Dai, Rae, non fare la bacchettona, ti chiedo solo una serata libera...".

"Clarke, forse Raven ha ragione...", provi a spezzare una lancia in suo favore.

Metto il broncio lasciando cadere il discorso, con la consapevolezza che il discorso non è finito tra me e te, mia cara Lexa.

Torniamo in albergo e, dopo aver salutato le ragazze, ci rintaniamo nella nostra camera.

Appena chiudi la porta ti giri e mi trovi lì, di fronte a te. Ti afferro con decisione per i fianchi e ti faccio indietreggiare fino a farti appoggiare alla porta.

Ti guardo fissa negli occhi. Il desiderio che ho di te mi sta quasi logorando.

"Ti voglio...", sussurro con voce roca.

"Clarke...", sospiri cercando una buona ragione per farmi desistere.

"Lexa...", continuo a provocarti.

ICE DancingWhere stories live. Discover now