capitolo 8

28 0 0
                                    

-No!-  grido, e faccio un balzo in avanti. Mi butto direttamente tra la frusta e Gale, quindi non ho modo di deviare la frustata. La ricevo con tutta la sua potenza sul lato sinistro del viso. Le pietre sotto di me sono bagnate del sangue di Gale che si effonde nell'aria con il suo odore. -Basta! Lo uccidera!- urlo.
Il braccio poderoso torna a sollevarsi, è a me che mira.
-Fermo!- sbraita una voce. Compare Haymitch.
-Oh, magnifico.- la sua mano si chiude sotto il mio mento e lo solleva. -La prossima settimana deve fare un servizio fotografico di abiti da sposa. Cosa dovrei raccontare al suo stilista?
Non mi interessa, neppure se ha fatto saltare in aria il maledetto Palazzo di Giustizia! Guardi la guancia!- ringhia Haymitch.
-Non è un problema mio.
-No? Bé, lo sarà presto, amico. La prima telefonata che farò quando tornerò a casa sarà a Capitol City- dice Haymitch. -Scoprirò chi l'ha autorizzata a rovinare il bel musetto della mia vincitrice!
-Questo è un bracconiere. E comunque la ragazza cosa c'entra? - ribatte l'uomo.
-Lui è suo cugino. - Adesso c'è Peeta che mi ha preso per l'altro braccio, ma con delicatezza. -E lei è la mia fidanzata. Perciò, se vuole prendersela con lui, si prepari a vedersela con tutti e due.

HUNGER GAMES citazioni libriWhere stories live. Discover now