Capitolo tredici

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Gli esami erano sempre più vicini. C'era chi come Dinah preferiva restare a casa a farsi le unghie o come Normani che andava ad ogni genere di festa tutte le sere.. Poi c'erano Ally, Camila e Lauren che si erudivano senza sosta da mattina a sera. Non alzavano mai il naso dai libri, né per una questione né per l'altra.

Lauren e Camila non avevano scambiato molte parole da quella sera al compleanno di Normani. La mattina si erano svegliate abbracciate nude nel letto, ma ormai quella era quasi una consuetudine per loro. Però, ad eccezione delle altre volte, avevano preteso di aver dimenticato ciò che era successo nella camera. Lauren aveva usato la scusa dell'alcol e Camila aveva tirato un sospiro di sollievo.

Nessuna delle due voleva parlare di ciò che era avvenuto. Non del sesso, ma del modo in cui Lauren l'aveva fatta sua quella notte e la maniera in cui Camila aveva reagito ai suoi metodi. Entrambe si erano abbandonate all'impeto del momento, scoprendo nuovi lati di loro stesse che non avevano conosciuto fino a quella sera.

Per quanto cercassero di eludere il ricordo, quando i loro sguardi si incontravano, nella testa di Camila echeggiavano le domande che le aveva posto la corvina; mentre nella mente di Lauren rimbombavano gli ansiti, i gemiti e risentiva il tocco disperato della cubana avvinghiarla a se. Abbassavano rapidamente gli occhi e tornavano ad immergersi nello studio, scuotendo la testa per far uscire quei pensieri.

Camila aveva continuato ad uscire con Shawn, ma per la prima volta in vita sua aveva tenuto Lauren all'oscuro di qualcosa e si era confidata con Dinah. Le aveva detto di quanto fosse cambiato, del fatto che gli piacesse come la trattava adesso e che si sentiva pronta a dargli una seconda chance.

«Ah, quindi ne sei innamorata?» Domandò distrattamente la polinesiana mentre rimetteva in ordine la dispensa.

«Non esageriamo.» Aveva risposto frettolosamente Camila, mettendo le mani avanti «Mi piace.» Ammise con una scrollata di spalle.

«Andrai con lui al ballo scolastico?» Chiese Dinah, aveva le sopracciglia aggrottate come se non si aspettasse che Camila rispondesse con tanta indulgenza.

Era abituata a vedere l'amica decisa sulle proprie intenzioni, adesso, invece, sembrava titubante.

«Sì, cioè.. se me lo chiederà.» Aggiunse con un sorriso speranzoso.

Era il suo primo ballo e andarci con Shawn le avrebbe fatto immensamente piacere, ma in un angolo recondito della sua mente c'era una vocina insidiosa che le sussurrava di non voler ricevere effettivamente il suo invito.
La scacciò via. Era contenta di come le cose proseguivano con il ragazzo e al ballo scolastico -sempre se lo avesse chiesto a lei- gli avrebbe detto di essere pronta a impegnarsi seriamente con lui.

Al compleanno di Normani si erano scambiati un bacio. Era stato... strano. Non era la definizione più rosea per descriverlo, ma Camila non trovava altre parole. Pensò che fosse perché non baciava un ragazzo da tempo e questo aveva condizionato il suo metro di giudizio, ma era sicura che le fosse piaciuto... In un modo diverso, però, da come le piacevano i baci di Lauren. Quelli erano passionali, sinceri, profondi, inaspettati e travolgenti... Con Shawn era stato solo caldo e strano.

«Tu con chi andrai al ballo?» Domandò Camila a sua volta, dirottando l'attenzione sull'amica.

«Con chi me lo chiede.» Si limitò a rispondere, stringendosi nelle spalle.

Normani aveva già un accompagnatore, un ragazzo del quinto anno che aveva conosciuto durante il suo compleanno: Arin. Ally sarebbe andata con Troy.

Just friends ~ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora