Il Mare Nel Cuore 1 | MRS STYLES SERIES

Capitolo 13.

Capitolo 13

“Harry è ormai inciso sulla mia pelle.

È un tatuaggio indelebile che non ci cancellerà mai più.”

-Elsie White.

«A cosa pensi?» Una voce familiare dolce e roca mi riporta alla realtà. Mi sono completamente persa nei ricordi. Sorrido leggermente e sfioro una delle fossette di Harry comparse dopo aver mostrato un sorriso. «Niente.» rispondo sognante. Harry mi guarda confuso e non è convinto della mia risposta. Mi studia con lo sguardo come faceva una volta. Io conosco bene Harry. È come le note di una canzone che conosco a memoria. «Hai gli stessi occhi di quando ti incontrai.» sospira immerso nei ricordi adesso anche lui. «Ricordo i tuoi occhi, persi in non so cosa, e poi il mio bacio ti riportò da me.» finisce la sua frase con un'espressione soddisfatta. Harry è sempre stato orgoglioso di sé stesso. «Stavo pensando proprio a questo..Ricordi quando prendesti il bicchiere per me quella notte? Ero davvero morta di paura dopo quello che era successo.» dico debolmente. Quel ritorno al passato mi ha prosciugato le poche energie che mi sono rimaste. «Oh, Elsie! Come potrei dimenticarmi? Avevo inventato una scusa per restare con la più bella ragazza che avessi mai conosciuto!» lo guardo sorpresa. Non sapevo che avesse inventato una scusa per restare quella notte con me! Questa mi è nuova, ma è una cosa dolcissima. Gli tiro un po' d'acqua in faccia e lui mi guarda malizioso. «Se non fossi venuto e tu non avessi accettato, non saremmo qui.» in effetti ha ragione, però se non ci fossimo più visti avrei risparmiato 2 anni della mia vita a soffrire, e non avrei avuto Travis. Quel pensiero mi mette i brividi. Non cambierei mai una virgola di ciò che è stato, perché Travis è la cosa migliore che mi sia successa. È stato la mia ancora di salvezza. Harry, porta una mano sul mio petto nudo e sfiora la mia H tatuata sul cuore. «Dovrai aggiungere anche una T e un'altra H..» sussurra teneramente. Ha gli occhi lucidi, e si vede che è molto emozionato. Vuole un posto sulla mia pelle, e lo avrà. Anzi, è già inciso sul mio corpo. «Harry, tu sei già inciso sulla mia pelle.» il suo sguardo è un misto di emozioni. Potrei giurare di vedere stupore, amore e terrore. «Io..io-o non ho mai visto un altro tatuaggio sul tuo corpo.» risponde barbettando. «Non hai avuto modo di togliermi i vestiti..» confesso imbarazzata. Abbasso lo sguardo verso la vasca, siamo da non so quanto tempo qui, l'acqua sta diventando fredda e le dita delle mani intorpidite. «Ehi, ti vergogni ancora di me?» domanda alzando il mio mento con una delle sue dita morbide. «Be’, ho partorito 2 giorni fà, il mio corpo ha cambiato aspetto, e poi lo sai che mi sono sempre vergognata di tutto anche quando..hai capito no?» una sonora risata si espande in tutta la stanza. Le iridi verdi di Harry diventano sempre più profonde e desiderose. «L'amore, Elsie. Quando facevamo l'amore.» risponde passandosi una mano tra i suoi riccioli bagnati. Mi mordo il labbro inferiore. In questo momento è un dio greco, immortale, perfetto e stupendo. La sua pelle ricoperta di tatuaggi ha un aspetto magnifico a contatto con l'acqua. Mi fa desiderare di averlo di nuovo in connessione con la mia. Non rispondo alla sua affermazione, un po' per l'imbarazzo e un po' perché in questi mesi lui è stato a letto con altre ragazze e chissà quante, mentre io sono stata toccata solo da lui, e da nessun altro. «Che c'è, Elsie?» chiede esasperato. «Ho detto qualcosa di sbagliato?» scuoto la testa. Non ha detto nulla di male, ma saperlo con un'altra ragazza mi fa male. «Dimmi cosa ti passa per la testa, cazzo!» sobbalzo alle sue parole urlate quasi disperatamente al vento, inizio a tremare, per quel suo tono agghiacciante e per l'acqua ormai fredda. «Scusa, Elsie. Mi dispiace! Non so che mi prende, ultimamente..» continua preoccupato. Si avvicina e mi abbraccia. «Hai freddo?» sussurra piano. Sembra quasi che abbia paura di toccarmi. Annuisco con la testa sulla sua spalla. «Usciamo.» afferma prendendomi in braccio senza alcuno sforzo. Mi lascia poggiare i piedi a terra e copre il mio corpo infreddolito con una asciugamano. Fa lo stesso con lui,  e mi riprende tra le sue braccia. Torniamo in camera e noto che Louis non c'è più. Sarà notte, credo. Dalla finestra non entra più luce se non quella fioca della luna. Harry mi adagia delicatamente sul letto ed esce da camera mia. Torna dopo 2 secondi con in mano una sua maglietta per me, e un'altra con un paio di boxer per lui. Si avvicina alla mia valigia e mi prende un paio di slip neri porgendomeli. Prendo tutto e vado in bagno per cambiarmi. Non ho voglia di farmi vedere da Harry. Non ancora. «Dove vai?» domanda prima che entri in bagno. Mi giro verso di lui e sospiro. «A vestirmi.» borbotto infastidita. «Puoi farlo anche qui, così vedo il tuo tatuaggio.» ammicca. Lo guardo arrabbiata. Ancora è presto. Sa che dobbiamo fare le cose con calma e già il fatto che sia entrato in vasca con me ha messo in confusione molte cose. «Harry, ti prego.» lo imploro. Restiamo a fissarci per un minuto che sempre eterno. Alla fine Harry annuisce sconfitto e deluso, lasciandomi andare.  Non ci metto molto a tornare in camera. Ho visto il mio aspetto sullo specchio e ho solo le labbra spaccate e qualche livido sul torace. Da brividi, ma il peggio è passato. Quando entro dalla porta, Harry è sotto le coperte sul mio letto. «Vieni.» mi incita. Scuoto la testa. Non voglio dormire con lui, almeno non dopo quello che è successo. «Ho bisogno di te, Elsie.» quella sua specie di supplica mi fa addolcire. Anche lui sente il bisogno che qualcuno gli stia vicino. Annuisco debolmente e raggiungo il letto. Harry sposta le coperte e mi fa entrare stringendo il mio debole corpo al suo. Gli do le spalle e lui si stringe al mio petto abbracciandomi da dietro. Porta una mano sul mio fianco e sobbalzo per il dolore delle ferite. «Scusa..» si affretta a dire vicino al mio orecchio. «Perché non hai risposto alla mia domanda prima? Sembravi tesa e pensierosa allo stesso tempo..» domanda cauto. «Scusa se non voglio sapere con quante ragazze sei stato a letto in questi mesi.» sbotto infastidita. «Perché tu non sei stata con altri ragazzi?» quella domanda mi trafigge il cuore. Come può pensare una cosa simile? Come può non fidarsi di me? «Ho fatto l'amore solo con te, Harry. Non sono mai stata con nessuno, oltre te.» la mia voce è rotta, spezzata da lacrime che vogliono uscire dai miei occhi e che trattengo con fatica. Harry non risponde. Il suo corpo è rigido, teso. «Notte, Harry.» sussurro con voce piccola prima di chiudere gli occhi e far scendere una lacrima che bagna il cuscino. Sono addolorata, ferita. Dovrei sentirmi al sicuro tra le sue braccia, invece è proprio da lui da cui voglio scappare. Dopo un tempo che sembra immenso il respiro di Harry mi sfiora il collo. Lo sento più rilassato e mi godo la sensazione del mio corpo contro il suo. Sospira prima di dire qualcosa. «Era solo sesso, Elsie. Non mi è mai importato nulla delle altre. Ci andavo solo per soddisfare i miei bisogni fisici. Immaginavo che fossero te, che le mani con cui mi sfioravano fossero le tue, che le labbra fossero tue. C'eri solo tu tra i miei pensieri...» fa una pausa. «Solo tu, Elsie. Sei stata la prima che ho amato, la prima con cui ho fatto l'amore. Sei tu, Elsie, la mia vera vita, il mio vero amore. Tutto il resto è nulla. Se non ci sei tu, io sono niente.» le sue parole mi fanno male, non riesco a comprendere se in senso buono o in senso negativo. So solo che sto piangendo, singhiozzando disperatamente. Mi ritrovo di nuovo in quel limbo: persa e spaventata. Cammino senza una meta. Non c'è nulla che mi possa aiutare a trovare la strada per il ritorno. Il posto è buio, spettrale. Ho paura. Molta paura. Ho bisogno di qualcuno che mi salvi ancora.  Di nuovo quella sensazione. Apro gli occhi. Harry è sù di me e mi sta baciando. «Torna Elsie, torna da me. Non aver paura.» sussurra staccandosi. Mi bacia con più dolcezza e ricambio. Adesso è un bacio violento, desideroso, bisognoso. «Ti amo.» la sua voce roca mi riporta alla realtà. Riapro gli occhi che avevo chiuso durante il bacio e trovo i suoi ad aspettarmi. Sorride tra le nostre labbra e mi lascia tanti altri baci. So cosa vuole fare. Traccia delle linee con le dita lungo il mio collo e scende giù alzandomi la maglietta. Bacia il punto più sensibile sotto il mio orecchio e continua la sua deliziosa tortura. «Harry.» supplico tra i gemiti di piacere che mi sta provocando. Congiunge le nostre labbra per non farmi parlare. Mi sfiora il seno e poi ritorna giù stuzzicando il bordo dei miei slip. «Voglio fare l'amore con te.» dice debolmente. «Harry..» lo supplico di nuovo. «Non possiamo.» continuo. «Sshh, rilassati.» sussurra tra le nostre labbra. È tutto così eccitante. «Harry..» ritento. Mugola spostandosi giù, lungo la mia pancia. «Fermati!» ringhio. Alza lo sguardo confuso e sorpreso dalla mia risposta. «Qualcosa non va?» domanda piano. Scuoto la testa. «Allora? Ti sto sfiorando proprio come piace a te.» piagniucola. Sorrido per il suo modo di guardarmi. «Bisogna aspettare almeno 15 giorni prima di avere un rapporto. Ti ricordo che  ho partorito 2 giorni fà, e ho male da tutte le parti, proprio da tutte, Harry.» spiego maliziosa. Harry ride e si sofferma a guardare la parte sinistra del mio ventre. Ha trovato il tatuaggio. È una corona da regina molto grande, con dei brillanti colorati e una scritta anch'essa grande. «I belong to Harry Styles.» legge con un sorriso stupendo sulle labbra. «Dio, Elsie, è magnifico. Tu sei mia. Mia. Cavolo! Sono felicissimo.» esulta. «Domani andrò a farne uno simile anche io, proprio nello stesso punto con scritto " I belong to Elsie Styles". Perché tu sei la mia Mrs Styles, vero?» Annuisco felicissima e prendo la sua testa tra le mani portandola di fronte alla mia. Ci baciamo con passione fino a che rimaniamo senza respiro. «Posso venire con te? Vorrei farne uno per Travis.» domando mentre mi sistemo tra le sue braccia. «Certo piccola. Adesso dormiamo.» risponde dandomi un bacio sulla fronte. Annuisco contenta e chiudo gli occhi. «Sogni d'oro, Elsie.»