CAPITOLO QUATTRO

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HARRY:

"Hermione! Sai preparare Amortentia?"
"Finito, Harry? Comunque dovrei essere capace... Ad ogni modo con il libro posso preparartela. Però se devi solo odorarla mi sembra un po' eccessivo. Chiedila a... A chi?? Ahhh va bene la preparo e poi la butto. Per te tutto, amico!" Hermione mi abbraccia fortissimo. Scoppia in lacrime.
"Oh, Hermione, cos'hai?"
"Oh, Harry... Non resistevo più. Ron è arrabbiato con me. Non so perché, ma è arrabbiato. Gli parlo ma non risponde... Di solito è l'opposto..."
"Parlerò con Ron." le prendo il viso tra le mani e le asciugo le lacrime. Poi la bacio sulla guancia. "Non so Ron come possa essere arrabbiato con te. Vieni qui" la abbraccio di nuovo. Sembra essersi calmata. Meno male.
Salgo su, in camera a parlare con Ron.
"Ehi amico! Ron che ti è successo? Vi vedo strani!" nel frattempo mi catapulto sul letto. C'è qualche secondo di silenzio. Per un attimo credo che sia arrabbiato anche con me.
"Chi?" per fortuna mi ha risposto. Noto che però non alza lo sguardo.
"Come chi? Tu ed Hermione!"
"Niente. Solo che ogni volta che mi parla io ho voglia di baciarla e di dirle tutto, però meglio di no. Preferisco non rispondere." si mette in piedi e si siede accanto a me con la gambe a penzoloni e la schiena ricurva verso il basso. Poverino!
"Ah, accidenti Ron! Ma che ti è preso? Hermione ti vuole bene e ci sta male perché uno dei suoi migliori amici non le parla! Sei un Grifondoro, abbi coraggio!" gli do' una pacca sulla schiena come segno d'incoraggiamento. "Ricordati che ti farò il dispetto di metterti in coppia con Hermione questa notte."
"Giusto. Oggi c'è l'incontro con tutto l'ES." il suo tono è pensieroso e demoralizzato. Che rabbia che mi fanno quei due. Balzo giù dal letto e scendo in sala comune in fretta e furia e chiamo la strega più brillante della sua età.
"Sai che c'è, Hermione? Basta. Ho capito che non devo saperlo da Amortentia se mi piace o no Draco. A me piace senza se e senza ma. Il fatto che io adori perdermi nei suoi occhi è abbastanza. Niente più Cho, niente più Amortentia... Niente più dubbi... Basta..."
"Harry, sei sicuro?" Hermione si volta tutta paonazza per via del fuoco.
"Sicuro. Studiamo?"
"Certo!"
Così cominciano a studiare. Cerco di chiamare Ron, ma non vuol venire qui con noi. 'Preferisco studiare in camera' dice. Passa il tempo e alcune volte mi faccio distrarre dal pensiero di Malfoy. Infatti Hermione è costretta a richiamarmi schioccando le dita.
"Ho deciso. Lo dico a Ron e poi cerco Draco e lo dico anche a lui. Non posso aspettare. Se devo prendere un brutto colpo è meglio prenderlo presto. Sai dopo che te ne sei andata ho visto che lui si stava eccitando e Pancy non c'era. E poi..."
"Harry!!!" allarme tono di rimprovero... "Hai guardato la zona out di Malfoy?"
"In quel momento credo che fosse abbastanza 'in' " ammetto con una timida sfacciataggine.
"HARRY JAMES POTTER!" Strilla e poi si mette a ridere. Io la seguo volentieri con un leggero imbarazzo. "Sei bella sempre, Hermione. Però quando ridi lo sei di più rispetto a quando piangi. I tuoi occhi brillano lo stesso ma il luccichio è più gioioso". Arrossisce aiutata dal colorito paonazzo del viso a causa del fuoco.
"Oh, Harry! Smettila... Vorrei che me le dicesse Ron queste cose"
"Le pensa, fidati."
"Mh!" sposta lo sguardo sull'orologio "Harry è tardi, ti conviene cercare Malfoy adesso. Sbrigati. Scommetto che lo trovi vicino l'ufficio di Piton. Avvicinati lì e aspetta qualche minuto, se non arriva nessuno parti col presupposto di imbatterti nei sotterranei"
"D'accordo! Grazie". Vado da Ron dopo un altro smack, sulla fronte stavolta. Gli racconto tutto promettendogli che appena sarei tornato gli avrei detto tutto nei dettagli. Io lo considero mio fratello. Gli voglio davvero molto bene. Per non parlare di Hermione. Lei è fantastica. Anche se non biologici li amo entrambi come fratelli, non come semplici migliori amici. Hermione è mia sorella. E Ron mio fratello. Esco dalla sala Grifondoro e mi dirigo da Piton. Speriamo sia lì. Mi faccio prendere dall'ansia e decido di inventarmi una bugia piccola piccola per dichiararmi. Io comunque mi chiedo ancora perché mi ha difeso stamattina. Bha...
Lo vedo... Mi scontro contro di lui...
"Malfoy! Proprio te cercavo!" Dura da ammettere ma è così.
"Che vuoi Potter!?" sempre così antipatico ma sensuale anche in quello. Ingarbuglio qualcosa dicendogli che l'ho difeso con Piton. Aspetta Harry... Cosa hai fatto? È appena uscito dal suo ufficio, non sai quello che si sono detti e tu ti azzardi a dire una cosa così? Ci credo che non ti hanno smistato in Corvonero! Me lo dico anche da solo! Pff!! Pare abbia un sussulto.
Sto per andarmene quando dice qualcosa riguardo a mettere da parte tutto tranne il fatto che vuole fare una confidenza da uomo a uomo.
"... Mi sono innamorato di..." mi sta davvero facendo una confessione? Continuo impassibile, come se non lo stessi ascoltando, ma parlava davvero a voce altissima. Inoltre riecheggiava tra le mura. "...TE". Urla, urla così forte che ho paura lo senta tutta Hogwarts. Mi fermo. Mi volto. Riprendo a camminare, nella direzione opposta a quella di prima. Avevo il cuore che stava per esplodere. Non riesco a crederci. Draco Lucius Malfoy ricambia i miei sentimenti? Draco Lucius Malfoy ricambia i miei sentimenti!!! Non posso crederci. Basta, Harry sembri una ragazza. Va bene che ti piace una persona del tuo stesso sesso ed è inconsueto, però così esageri!
Gli sto per dire 'oh Draco, anche io' mi aspettavo già un bacio appassionato e ansimante ma vedo la Umbridge. Assurdo! Guasta feste.
Sono oramai vicino a Malfoy e sono convinto che quel rospo rosa con una mosca sulla testa non ci ha ancora visto. Prendo Malfoy per un polso e lo strattono via. Ci nascondiamo in un cunicolo. Siamo appiccicati. Il mio petto che sta per esplodere e il mio membro sono incollati a lui. "La Umbridge" gli dico. Il tempo passa scandito dal rumore dei suoi tacchi. Tic tac, tic tac, tic tac,... E si fanno sempre più forti. Io e lui ci stiamo guardando negli occhi. Ma perché sembri un bambino indifeso? Perché sembri così tenero, innocuo? Perché sembri così dolce mentre mi fissi? Adesso sembro io quello che domina, quello che attacca sempre per primo, quello che provoca. Sembra tu abbia paura di me. Devo fare di tutto per far si che lui non si accorga che sono agitato... Di tutto. Oramai il suono dei tacchi è vicinissimo e si sta per allontanare. Forse è passata e non me ne sono accorto. Sono così dannatamente meravigliosi i suoi occhi... Usciamo da quello spazio così stretto e intimo. Forse troppo. I passi della Umbridge sono sempre più e adesso sembrano essere spariti.
"Ci vediamo domani prima di colazione e parliamo.". Ora che lo so posso aspettare. Non devo stare in ansia per la reazione che avrebbe dovuto avere se non ricambiasse. Però non è così, lui ricambia. Vorrei dirlo adesso. Vorrei baciarlo. Eravamo così vicini prima... Mi giro e me ne vado. Farò tardi. Devo sistemarmi per l'incontro con l'ES.
Salgo si per le scale diretto in Casa Grifondoro. La signora Grassa mi fa passare e trovo Hermione ancora sul divano a studiare.
"Hermione! È andata benissimo!!! Cioè non proprio, lui ancora non lo sa che anche io mi sono innamorato di lui..."
"Aspetta... C'è qualcosa che non torna... 'Anche io'? Anche? Cioè?"
"Lui si è innamorato di me... Lo ha detto perfino urlando... E ti giuro Hermione che..."
"Amico! Lo voglio sapere anche io! Com'è andata?" dopo aver raccontato tutto a entrambi mi vado a cambiare. È ora di andare all'incontro. Ci dirigiamo attentamente alla stanza delle necessità. Sono agitatissimo per tutto. Per domani per stasera... Per Cho. Siamo dentro.
"Ciao Harry"... Paura realizzate. Questa è Cho... Mi volto e lei continua " mi aiuti con questo incantesimo? Non ho ben capito come fare.
"Va bene". Credo si aspetti che io mi posizioni dietro lei afferrandole il polso dicendole come muoverlo. Se così è, si sbaglia di grosso. Non oserò nemmeno toccarla. "Punta la bacchetta come se dovessi attaccare.... Più in alto... No, non così in alto... Più giù... Ecco così. Ruota una volta il polso e poi colpisci delicatamente. Sii secca nel lancio dell'incantesimo." rispondo freddo.
"Cosi?"
"Sì, sì...!"
Mi allontano vado da altri che hanno bisogno di esercizio.

HO SCRITTO ANCHE UN'ALTRA DRARRY. SI INTITOLA "VITTIME-DRARRY" (PS STELLINATEEEE😂😂😘😘)

Giuro che non ti abbandonerò piùWhere stories live. Discover now