Capitolo 38.

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CRIS'S POV.

<< Non vedevamo l'ora di vederti, Cris! Menomale che sei tornata sana e salva, con la memoria intatta!>>  mi abbraccia forte a se Taylor. Lui è stato il primo in assoluto  a saltarmi addosso appena ho messo piede in casa, mi ha fatto quasi cadere a terra per la forza che ci ha messo nel saltarmi addosso. 

Dopo aver visto Ben andarsene via senza dire più una parola, vedendo Trevor e Cameron che se ne stavano comodi a poltrire nelle loro auto, ho preso Kate e ci siamo fatte una passeggiata fino a casa dei Dallas. Ammetto che mi ha fatto uno strano effetto rifare il percorso di ritorno a scuola. Mi sembrava quasi si essere tornata ai vecchi tempi, quando per la stanchezza o per le mille cose che succedevano nella mia vita, tornavo a casa quasi trascinando i piedi dietro di me, giusto per riuscire finalmente ad arrivare a casa e mettermi sotto le coperte.

Passare davanti alla mia vecchia casa è stato strano. Senza nemmeno accorgermene, stavo già afferrando la maniglia della porta d'ingresso e sarei anche andata direttamente nella mia stanza  se Kate non mi avesse fermata. Mi manca la mia vecchia vita? Certo che sì, in fondo per quanto possano essere stato difficile quell'anno, non metto in dubbio il fatto che sia stato pieno anche di momenti davvero belli ed emozionanti. Rifarei tutto da capo? Sì, rivivrei tutto, magari stando più attenda alle persone con le quali stringere amicizia, ma si, non vorrei cambiasse nulla.ù

<< Sono davvero contenta di riaverti qui con noi, ci sei mancata davvero tanto>> aggiunge Sam, abbozzando un grandissimo sorriso in volto.

<< Quante dita sono queste? Due? Tre? Sei? Undici?>> continua a domandare Taylor, mettendomi due dita davanti agli occhi.

<< Taylor, la vuoi smettere? >> lo sgrida Cloe, avvicinandosi a noi e trascinarono via, afferrandogli il cappuccio della felpa. Non posso fare a meno di sorridere per la scenetta mamma-figlio che mi è presentata davanti. Cloe e Taylor a volte sembrano proprio questo, raramente una coppia di fidanzati. 

<< Ieri siamo stati in ospedale, ma non ci hanno voluto far entrare a salutarti nella stanza. Spero sia andato tutto per il verso giusto! Hanno detto che ci saranno problemi in futuro ?>> domanda Nash.

<< No, secondo loro dovrei stare bene per un bel po'>> rispondo.

<< Cos'hai intenzione di fare adesso? >> chiede Sam. 

<< Penso di andare a prendere le mie cose per metterle in valigia. Non so per quanto resterò ancora in città, ma so solo che presto me ne dovrò andare. Ho tantissime cose da fare e devo delle spiegazioni a delle persone per essere stata assente per così tanto tempo>> rispondo.

Certo, non sono stati mesi, ma tre settimane sono anche tante quando hai del lavoro da fare, soprattutto se il capo una è una persona che non ama i ritardi. Dovrò portargli cartelle cliniche e conferme del fatto che non sono stata via per fatti miei... Non sono per niente pronta a tornare alla mia vita nel mondo degli adulti! Troppe responsabilità, pochi sorrisi, tanto lavoro, poco amore e anche quello non vero, il tempo che scorre come se fosse stato velocizzato... 

Non resto nemmeno nella stanza con i ragazzi, non voglio aspettare le loro risposte. Preferisco salire le scale e andare al piano di sopra per cominciare a preparare le mie cose. In realtà sono così di fretta perché non voglio in alcun modo trovarmi a parlare con Cameron, perché so bene quali sarebbero le parole che vorrebbe dirmi in questo momento per farmi restare. Il problema è che so che avrebbero l'effetto desiderato da lui e non voluto da me.

Afferro le mie magliette, i miei jeans e i miei accessori per metterli a posto nel borsone che mia mamma mi ha portato dopo essere stata in appartamento da Ben.  Cerco di affrettarmi, ma il mio corpo sembra essere contrario alla cosa, anzi, è come se avesse deciso di muoversi a rallentatore nella speranza che Cameron si sbrighi ad arrivare. 

Infatti, dopo quasi mezz'ora con la testa annebbiata dai pensieri e con i soliti vestiti che vengono piegati e ripiegati, la porta dell'ingresso si chiude con violenza e subito i passi pesanti sulle scale mi fanno capire che il momento è giunto.

I passi affrettati finalmente si fermano davanti alla porta della stanza e io mi volto lentamente, prendendo un respiro profondo, per cercare di mantenere la calma.

<< Te ne vai adesso?>> domanda.

<< Sto preparano le mie cose. Tra poco mi vengono a prendere>> rispondo con voce tremante.

'Mantieni la tua posizione Cris. Non mollare.' mi dice il cervello, ma dal modo in cui mi tremano le mani e da come il mio cuore sta piano piano aumentando il battito cardiaco, capisco che la situazione non potrò gestirla come mi sono progettata di farlo.

<< Puoi aspettare dieci minuti prima di finire di preparare tutto?>> domanda.

<< Sono già in ritardo>> invento una scusa e torno a concentrarmi sulle mie magliette.

<< Non puoi andartene via.>>  dice serio. << Non puoi lasciarmi senza prima avermi detto che non mi ami più.>>

<< Cameron, è passato tanto tempo>> puntualizzo.

<< Abbastanza tempo da farmi capire che sono pronto per darmi la possibilità di essere felice di nuovo, avendoti accanto. Il tempo è passato, ma avresti il coraggio di dirmi che non provi più nulla per noi? Dillo, se ci riesci.>> mi sfida e, in primo momento, mi volto verso di senza pensarci due volte con l'obiettivo di dirgli proprio in faccia 'Non ti amo'. Ma appena entro in contatto con i suoi occhi profondi, mi rendo conto del fatto che non è assolutamente possibile.

Non sarò mai in grado di dirlo veramente, è impossibile per me. 

<< Quello che volevo farti vedere. Non riesci a dirlo, perché il tuo cuore ti impedisce di farlo. Sai benissimo che quelle parole non saranno mai in grado di uscire dalla tua bocca perché, nonostante il tempo passato, siamo ancora qui, a parlare di noi come se avessimo ancora diciotto anni. Non sprechiamo più momenti importanti della nostra vita per rincorrerci, ma arrendiamoci al fatto che, se il destino continua a farci rincontrare, vuol dire che un motivo c'è.>> spiega. << Prendi la mia mano, scappiamo via insieme. Ci stai?>> allunga la mano.

Prendere una decisione. Non sono mai stata in grado di prenderne una giusta, e se per una volta nella mia vita, riuscissi a scegliere ciò che è meglio per me e ad essere finalmente felice?


N/A:

Ebbene sì, il prossimo capitolo di Swms concluderà ufficialmente l'intera serie di 'my dilemma is you'. Definitivamente. #SadCris #SadFamily 😪

Domanda: vi siete mai chiesti come potreste reagire se mdiy fosse stato tutto un sogno di Cris? 🤔❤️


MY DILEMMA IS YOU 4 (+ Cam's Pov)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora