Capitolo 3.

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Canzoni per il capitolo:

Youth - Daughter

Kodaline- High Hopes

"Che cosa intendi dire con 'è ricoverata in gravissime condizioni'?"domando alzandomi dalla sedia del mio ufficio e facendo cadere per sbaglio una cartella piena di documenti.

I ricordi di quella ragazza cominciano a farsi spazio nella mia mente e in questo preciso istante mi sembra di star tornando indietro nel tempo e di rivedere quella ragazzina camminare a testa bassa, con lo sguardo puntato nel vuoto e la voglia di sparire da questo mondo chiara sul suo volto.

"Ehi" le dissi per fermarla. Sapevo che l'ultima cosa che voleva fare in quel momento era proprio parlare con me, ma sentivo la necessità di risentire quella voce dolce e calma che riusciva a tranquillizzarmi e a darmi quella carica in più per poter andare avanti in quella giornata orribile a causa della lite con Susan. La mia ragazza ce l'aveva a morte con la biondina dagli occhi azzurri e il motivo era che aveva paura che mi portasse via, e in effetti non aveva tutti i torti. 

Piano piano Cris stava cominciando a farsi spazio dentro di me, mentre Susan, a causa di tutte le sue paranoie, cominciava a stancarmi. 

"Ascolta, ti chiedo scusa per quello che ti ha fatto Susan"le dissi.

"Perché mi stai chiedendo scusa?"mi domandò. Non sapevo cosa risponderle

Mi sentivo un idiota ad essermi avvicinato per chiederle scusa per una cosa che aveva fatto la mia ragazza. 

"Mi dispiace, davvero"ignorai la sua domanda.

"Cameron, smettila di chiedermi scusa. Lo sai benissimo che non c'entri nulla in questa storia. Perché continui a farlo?"

Domanda molto semplice alla quale non sapevo trovare una risposta. Dovevo trovare qualcosa da dirle per non lasciarla andare via. Avevo ancora bisogno di entrare in contatto con quegli occhi azzurri.

Quando fece il primo passo per andarsene, le afferrai il polso:"Perché sto cercando di fare il possibile per far funzionare la nostra relazione"sputai.

Già, peccato che nonostante tutti i tentativi che stavo facendo, Susan non sembrava voler collaborare.

"E pensi davvero che agendo così, riuscirai a far funzionare tutto? Sottomettendoti e prendendoti le sue colpe?"

La biondina aveva fatto centro. Le sue parole, per quanto fossero vere, mi davano parecchio fastidio. Non sapevo darle una risposta bel precisa e perciò mi limitai a dirle:"Non sai e non capisci niente"

"Fidati che so benissimo di che cosa stai parlando. Mi comportavo allo stesso modo con il mio ragazzo  e non è finita molto bene"spiegò.

Ricordo bene di essermi chiesto quanto coraggioso potesse essere un ragazzo per chiederle di stare con lei, ma quel pensiero svanì qualche secondo dopo perché venne sostituito dalla rabbia.

La biondina continuava ad avere ragione e io non riuscivo ad accettarlo. Perdere Susan era l'ultima cosa che volevo. Al contrario di quello che pensavano tutti, era una ragazza davvero speciale e unica quando eravamo da soli. 

Quel pomeriggio era stato un vero inferno per me e il ricordo dello sguardo duro di Cris continuava a ripetersi nella mia mente, come se il mio cervello fosse stato in gradi fotografarlo per poterlo riprodurre nella mia testa. Era una tortura piacevole.

"Mi hanno contattato proprio qualche minuto fa perché hanno bisogno di me per dei controlli. Ha fatto un incidente stradale parecchio grave e da quello che mi hanno detto non si è ancora svegliata"continua Matt.

MY DILEMMA IS YOU 4 (+ Cam's Pov)Where stories live. Discover now