"I'd like to kiss you"

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AU: Greg Lestrade e Mycroft Holmes frequentano la stessa università e hanno in comune lo stesso corso di legge. Il giorno del ventesimo compleanno di Mycroft, Greg decide di fargli un regalo.

Fu difficile per Greg trovare il coraggio di rivolgere la parola al suo riservato compagno di classe. I due erano completamente diversi: Mycroft, con i suoi capelli tirati all'indietro, completi eleganti e costosi, e lui, Greg, un semplice giocatore di rugby, con i capelli sempre scompigliati e le sue t-shirt che indossava praticamente tutti i giorni. Quest'ultimo aveva adorato Mycroft fin da primo momento in cui lo vide, e quella ammirazione lo portò a pensare che fosse qualcosa di più, come un cotta, tramutatasi poi in vero e proprio amore dopo innumerevoli mesi. Dentro di se sapeva che il compagno non era etero; nessun ragazzo definito tale poteva aver tanto gusto nello stile. Ma nonostante ciò, Greg sapeva che non aveva molto chance, anche se una voce dentro di lui gli diceva di provarci comunque.

Il giorno del ventesimo compleanno di Mycroft, si diresse verso la caffetteria, dove sapeva che lo avrebbe trovato. Era seduto ad un tavolo vuoto, con uno dei suoi soliti completi stilosi  sorseggiava del the caldo da una tazza rovinata e con lo sguardo era concentrato su un libro. Greg si fece coraggio e andò verso di lui

"B-buon compleanno, Mycroft. Siamo nello stesso corso di legge, e...ehm ho sentito che il tuo compleanno era oggi, quindi- ti ho preso questo"

Mycroft alzò gli occhi dal suo libro guardando Greg con un'espressione sorpresa, non pensava che qualcuno oltre alla sua famiglia, potesse fargli dei regali, prese il pacchetto dalle sue mani e lo aprì. Era un ombrello nero, alquanto sofisticato, di classe, proprio come Mycroft. Forse era quello il motivo per cui Greg aveva scelto quello. Il moro alzò lo sguardo sorridendo al compagno, la cui faccia era diventata di un tenero color rosso

"Grazie" disse in tono tranquillo "non penso ci siamo mai presentati prima, sono Mycroft Holmes, ma penso tu lo sappia già" Greg sorrise imbarazzato e strinse gli strinse la mano

"Greg Lestrade. Piacere di conoscerti"

"Il piacere è mio" rispose, e gli fece cenno di sedersi al tavolo "posso chiederti, visto che ci conosciamo appena, il perché di questo bel regalo?"

Greg rimase qualche secondo perplesso, sentiva la sua faccia colorarsi nuovamente di rosso. Perché lo aveva fatto? Perché pensava che Mycroft fosse intelligente e bello, perché non lo aveva mai visto sorridere veramente e pensava che un tale regalo potesse cambiare la cosa. Per mille altri motivi che però in quel momento, non riusciva a riordinare ordinatamente nella sua mente
"Io...perché...ehm sei carino, lo sai"

sei carino, lo sai?! Che idiota!

Greg si passò una mano tra i capelli cercando con lo sguardo una via d'uscita da quella situazione.

Diamine, hai rovinato tutto. Nessuna chance per te, no signore. Si ripeteva in mente

Mycroft, dal canto suo, era estremamente lusingato. Nessun altro si era preoccupato di fargli un regalo. Intelligente com'era, non era esattamente il ragazzo più popolare della scuola. Apprezzava quel piccolo gesto molto di più di quanto Greg potesse immaginare. Rigirava l'ombrello tra le mani cercando di pensare a cosa dire, doveva essere costoso come regalo, con il manico in legno intagliato...diamine ma come faceva Greg a sapere che adorava quel tipo di cose eleganti? Vide poi un piccolo foglietto attaccato all'interno, lo staccò e lo lesse

Un numero di telefono e un annotazione

Buon compleanno. Non ci conosciamo bene ma penso che tu sia brillante. Sia la mente che l'aspetto intendo. -GL.

Greg rimase meravigliato quando, il giorno dopo, Mycroft lo fermò nel corridoio per dargli una piccola scatola di cartone azzurro chiaro. All'interno c'era un piccolo cupcake, uno di quelli che facevano impazzire Lestrade, con la glassa colorata.

"Faccio i dolci nel mio tempo libero, non dirlo a nessuno" sorrise appena guardandolo "è per ringraziarti del bel regalo. E, comunque, anche tu non sei male"

Greg senti la sua faccia diventare nuovamente rossa "Lo pensi davvero?"

"Certo" rispose "tu hai detto che sono intelligente, quindi quello che dico è per forza vero. Ora devo andare in classe, ci vediamo dopo a lezione di legge? Potremmo anche andare a mangiare fuori un giorno"

"Oh, certo" disse sorridendo "ne sarei felice".

E quando se ne andò, Greg notò che Mycroft aveva il suo ombrello con sé. Non sapeva che lo avrebbe portato con sé fino alla fine dell'anno scolastico, e per il resto dei suoi giorni come un segno d'amore che gli scaldava sempre il cuore.

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HIIII

Ciao bellissime persone, sono tornata! Suvvia, tagliatevi quei baffi e lasciate le vostre future mogli, il vostro grande amore è ancora vivo!
Bando alle ciance, perdonatemi per l'attesa, davvero. Finalmente ho scritto una Mystrade yee! :")

Parlando di cose serie, cosa ne pensate della nuova stagione? Personalmente non mi piace, ma non per il fatto che la Johnlock non sia diventata canon, più per il fatto che la trovo come "fatta male" rispetto alle altre stagioni. 

Grazie mille per i voti e i commenti, davvero vi adoro.
All the love, always.

Vale Xx