The Heavenly Connection: Volume 1 - La Connessione Celeste

Capitolo 6.1 - Vendetta e Riscossa

Nella Fossa...

Il Re del Male era su tutte le furie. Stringeva i pugni ed imprecava, in preda alla rabbia più cieca. I capelli corvini gli cadevano disordinati sul viso, e gli occhi verdi luccicavano d'un'ira animale. Con un ringhio, si alzò dal trono di pietra scura e trapassò il suo più fidato generale con lo sguardo.

-Cosa vuol dire che l'avete persa, Azrael?

Il Caduto, braccio destro di Lucifer sin di tempi dell'Esilio, non osò distogliere lo sguardo da quello del suo signore. Quel che restava dell'esercito dei Caduti stava in silenzio dietro di lui.

-Sono intervenuti gli Arcangeli, sire. Ci siamo fatti valere, ma la loro forza era micidiale. Michael è riuscito a fuggire con la ragazza.

Lucifer gridò. Spiegò le ali color pece, e con un balzo spinse Azrael violentemente a terra, le lunghe dita strette attorno al suo collo. Il Caduto emise un lamento di dolore. Gli altri Dannati, lì riuniti, non si azzardarono a proferire parola.

-Incompetenti!- gridò Lucifer -Siete dei maledetti incompetenti! Vi siete addestrati per millenni solo a questo misero fine! Vi ho nutriti col mio potere, vi ho lasciato compiere incursioni sulla Terra, e voi... Avete fallito! Avete fallito come degli idioti.

-Gli arcangeli appartengono ad una gerarchia maggiore, maestà. Per quanto non ci piaccia ammetterlo, la loro forza equivale solo alla vostra- si difese Azrael in un filo di voce.

Lucifer, ancora ansimante di rabbia, esitò. Allentò la presa sul collo di Azrael, e con un grugnito lo lasciò libero. Si passò una mano trai capelli, riflettendo tra sè.

-Hai ragione, amico mio. Mai delegare, quando puoi fare una cosa da solo. Oh, ma appena avrò abbastanza potere da uscire da questa maledetta Fossa, vedrai. Ogni giorno che passa, la condotta scellerata degli uomini mi dà più forza.

Sorrise tra sè, stringendo i pugni. Poi la sua espressione tornò seria e riflessiva.

-Tuttavia, adesso siamo un passo più indietro rispetto ai miei fratelli, e dobbiamo tenerlo bene a mente. Conoscendoli, avranno sicuramente portato la ragazza in uno dei loro Limbo. E dei Limbo possiamo dire tutto tranne che siano impenetrabili. È nostro dovere recuperare le forze necessarie ad attaccarli il prima possibile. Non possiamo permettere che la ragazza si metta ancora in contatto con Gabriel: se succedesse, niente e nessuno potrebbe fermarli.

Abbassò lo sguardo. Poi squadrò i suoi Seguaci uno ad uno con fare accorato.

-Miei cari fratelli, abbiamo passato migliaia di anni a marcire in queste profondità, esiliati dal luogo a cui apparteniamo di diritto. E adesso che il nostro potere si fa più forte, non sarà certo una stupida profezia a negarci la vendetta che tanto aneliamo!

Ci furono battiti di mani e grida di consenso.

-Siamo o non siamo gli artefici del nostro destino? Siamo o non siamo degni d'abitare il Cielo quanto gli Arcangeli e tutti i loro tirapiedi? E per questo, non abbiamo il diritto di governarlo, strappandolo ad un tiranno indegno ed incapace?

Ci furono esclamazioni d'esultanza. Un vociare sguaiato.

-Dimostreremo al Padre che si sbaglia!- continuò -Opporremo l'oscurità alla luce, e vedremo se avrà tanta voglia di fare il superiore, una volta che l'avremo ai nostri piedi!

I Seguaci inneggiavano il nome di Lucifer. Il Re del Male rise.

-E quell'idiota del Primo Arcangelo rimarrà in catene. Io stesso mi assicurerò che il buon Gabriel non riassapori mai la libertà!

E poi, fu come colto da un pensiero improvviso. Richiamò l'attenzione di Azrael.

-Anzi... mio generale, perchè non gli ricordiamo ancora una volta la sua condizione di schiavitù? Frustatelo per bene. Sembra che il deficiente abbia speranza a non finire. Schiacciatela, una volta per tutte. Vediamo se il Principe Gentile avrà ancora voglia di salvare il mondo, dopo quello che l'aspetta.

-Sarà fatto, mio signore- asserì Azrael con un cenno del capo.

Con le grida di guerra dei Seguaci e di Lucifer che rimbombavano nella Fossa, Azrael prese con sé un paio di uomini e si avviò per eseguire l'ordine.

Author's corner

Ciao! Come avrete notato, si tratta di un capitolo un po' più breve del solito. Questo perchè ho deciso di dividere il capitolo 6 in due parti - perchè davvero troppo lungo. La seconda parte verrà pubblicata domani. Nel frattempo, spero che questo "meanwhile" un po' tetro vi sia piaciuto.
Alla prossima!
Eli

P.S. Sì, mi dispiace maltrattare continuamente Gabriel. Ma ehi, esigenze di trama. E poi, le cose miglioreranno, vedrete.