Il suo bacio é disperato, quasi arrabbiato. Il suo respiro accelera e il mio viso prende fuoco.
La passione arde, non è una cosa da ignorare, i nostri corpi che di rado si toccano - e la maggior parte per sbaglio - sembravano fatti su misura per incastrarsi l'uno a l'altro.

Mi allontana leggermente da se e mi guarda: Mai piu mi nascondi una cosa del genere! Questa volta era un falso allarme, ma se magari succede davvero io... voglio saperlo. Non voglio che tu soffra da sola.

E giù di nuovo sulle mie labbra.
Cristo.

Le sue mani diventano fameliche, alla ricerca del contatto con la mia pelle. Non ne faccio di meno.  Ma cosa mi fai? - mormora nel mio collo.

Gli accarezzo i capelli e lo abbraccio più forte.
Lui fa un verso strozzato.
Mi spinge verso il letto.

Si blocca.

Io: Cosa c'è?

Si rabbuia: Non... Non posso toccarti.

Cosa? Ma se ti andava bene fino ad adesso. Il contatto fisico diminuito, ne sento subito la mancanza: E perché?

È arrabbiato, tira un pugno al mio banco: Perché...
Si passa una mano tra i capelli, ha paura?

Perché non sei mia!
Questo lo ha gridato. E io sento il mio cuore scogliersi.
Dopo aver capito che potrei morire da un momento all'altro, mi rendo finalement conto che non posso continuare a mentire a me stessa.
Non ora che provo il bisogno di vivere la mia vita a fondo, non ho tempo di continuare a credere che io e Jeff ci amiamo. Io amo Jonathan. Ormai lo so. E di conseguenza non merita che io continui a mentire.

Io: Si.
Alza la testa scioccato: Cosa si?
... Io...
Io: Si sono tua. Da quando ci siamo incontrati.
Il suo respiro si fa pesante e si risente nel vuoto: No. Dici così per farmi piacere.

Gli sorrido e lui mi fissa a lungo.
Mi tira a se e mi abbraccia in un modo caloroso.

Poi mi allontana. Sono lacrime sul suo viso?

Jonathan: Si io voglio che tu sia mia. Ma non così.  Non dopo che hai appena saputo che vivrai. Io ti voglio ma non me la sento di continuare con una risposta affrettata.
Se mi ami, se mi vuoi, saprai dirmelo anche domani giusto?

Ma...?

Io: Io mi dichiaro e tu ti allontani. Tipico dei cattivi ragazzo.
Certo che dovevo aspettarmelo .

Una scintilla attraversa il suo sguardo: Sciocca. Certo che no. Voglio solo essere sicuro che non tornerai da quel ragazzino.

Non avevo pensato a cosa dire a Jeff. Poverino. Penso che ne soffrirà molto.

Io: Ti prego rimani.

Sorride prima di scomparire.
Da dietro la porta lo sento dire: Vorrei angelo mio. Il mio cuore fa un balzo.
Poi lo scalpiccio dei passi diminuisce e io rimango sola a riflettere, sconvolta.

E adesso?

Devo parlare a Jeff.
Voglio stare con Jonathan.
Voglio... Voglio un sacco di cose.
E penso sua proprio il momento di sapere cosa voglio e come fare per arrivarci.
Si diventerò forte.

Afferro il mio telefono.



A: Jonathan

Aspettami. Ti prometto che diventerò forte.

_________________________________________

Pdv du Jonathan

Fuori fa freddo quando mi dirigo verso la macchina.
Soffio leggermente sulle mie mani.
Niente da fare.
Eppure il viso mi brucia. So che la colpa è di lei. Haylay.
L'unica.

Cazzo quelle labbra... quelle mani affusolate.
Da ben troppo tempo facevo sogni su ciò che è appena successo.

Ho paura adesso. Perché con lei non so più controllarmi.
Chissà se adesso dopo averci pensato vorrà comunque stare con me.

Il mio telefono vibra nella mia tasca per annunciarmi l'arrivo di un messaggio.

Da: Principessa

Aspettami. Ti prometto che diventerò forte.

Nel buio, sorrido, perche, dopotutto, potrebbe anche scegliere me.

E un altro capitolo si termina stasera alle quattro del mattino e io non dormo.
Ahhh che bello avere sempre pensieri che ti attraversano la mente a ogni ora del giorno...
Vi è piaciuto il capitolo?
Beh buona notte! 💕

Per domande o consigli, cercatemi su Instagram  @_tess_hayley_
Già Hayley è un mio nomignolo ma shhh.

Io. Bad Girl. IIIWhere stories live. Discover now