The Quiet

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Federico si sveglia ancora tra le braccia di Benjamin. Per circa una settimana non hanno fatto altro che sgattaiolare l'uno nella camera dell'altro tutte le notti e passare le giornate sdraiati in piscina o in spiaggia a prendere il sole. Federico è uscito un paio di volte con Liam, non senza sorbirsi gli sbuffi di Benjamin, che non era contrario alla cosa per davvero, ci mancherebbe, voleva giusto fare un po' di sceneggiate, allo stesso modo però il moro si è visto qualche volta con Trey, sia per non destare troppi sospetti, sia perché Federico pensava fosse giusto così. Per il resto non hanno fatto molto se non baciarsi in ogni momento che avevano a disposizione.

"Mh Ben" mugola il biondo sentendo la sua presa forte sulla vita e la sua gamba che gli pesa sul bacino "spostati" borbotta agitandosi per quanto riesce. Involontariamente, così facendo porta il suo sedere a strusciarsi sull'intimità del moro, che scatta in avanti per poi portarsi sopra di lui velocemente, posando le braccia ai lati della sua testa per reggersi "vuoi davvero che mi sposti?" sogghigna passando poi a mordergli il collo.

"Mh si" ridacchia Federico, sentendo in realtà una scarica di brividi ovunque, e il moro lo guarda con una scintilla negli occhi iniziando a muoversi lentamente sopra di lui "sicuro?" sussurra sentendo già qualche gemito da parte sua.

"Ben" ansima "fermati, papà e Kirsten sono già svegli"

Benjamin ridacchia senza però fermarsi "e tu non sai proprio essere silenzioso, non è vero piccolo?" gli bacia dolcemente la punta del naso, poi la morde e con uno scatto sposta le mani dai lati della sua testa e le fa scivolare verso il basso, fino all'elastico dei boxer.

"Toglili" ordina Federico facendolo ridere, "ma come? Non avevi detto di fermarmi?" facendo però come gli è stato detto.

"Federico" la voce di suo padre arriva dal corridoio e i due si guardano con gli occhi sbarrati, il biondo si tira indietro con i fianchi e scatta a sedere, non facendo altro che avvicinare di più la sua intimità al viso del moro, che ghigna afferrandogli le cosce con le mani e aprendole di più.

"Si?" chiede rivolto all'uomo lanciando un'occhiataccia al ragazzo con la testa tra le sue gambe, cerca di mettergli le mani sulla testa per farlo spostare, ma Benjamin gliele afferra entrambe in una presa stretta e scende con la lingua fino alla sua apertura, ridacchiando.

"Ben" sussurra buttando indietro la testa "smet-ah-smettila" già quasi gli si rovesciano gli occhi dal piacere, solo per la sua lingua lì intorno.

"Federico sei sveglio?" chiede di nuovo suo padre ormai vicino alla porta, che per fortuna è chiusa a chiave.

"S-si" cerca di usare un tono fermo, ma nel frattempo apre di più le gambe per fare più spazio al moro sotto di lui, che gli afferra l'interno delle ginocchia per fargliele piegare.

"Volevo sapere se ti va di fare un giro con noi questo pomeriggio?"

Benjamin continua a leccare profondamente - Dio quanto è bravo a farlo - mentre porta una mano a stimolargli l'erezione e Federico si morde forte una mano per non urlare "mh" chiude gli occhi, poi prende un respiro e "s-si certo" riesce solo a dire.

"Ok, pensavamo di andare alla National Forest a fare una camminata vicino al lago" spiega mentre il moro aumenta il movimento con la mano e non smette di stuzzicarlo con la lingua in profondità, Federico gli va incontro con il bacino e cerca di non fare troppo rumore.

"V-va bene" risponde a suo padre mentre il moro ridacchia contro di lui.

"Ok" risponde l'uomo "tutto a posto?" chiede poi con tono interrogativo.

"S-si, sto solo...cercando...una cosa...sotto il letto" e si stupisce di sé stesso per la trovata geniale, sembrava davvero la voce di qualcuno indaffarato a frugare sotto il letto.

Driving down the 101 - [Fenji]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora