2. Ancora insieme

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6 mesi prima


Era passato esattamente un anno dagli avvenimenti in Cina. Sembrava un tempo lontano, un altro mondo o forse un'altra realtà. Era ciò che si provava quando eri sopravvissuto ad un tale orrore, anche se in fondo era la routine. "Ma davvero questa è diventata la quotidianità? Ci sarà mai una fine a tutto ciò?" Chris Redfield pensava esattamente questo, anche se sapeva in fondo al cuore che quelle domande erano retoriche. Aveva Jill al suo fianco, legati nel destino e nella vita. Si sentiva in qualche modo al sicuro con lei, traeva la sua forza dal loro amore indissolubile. Si sentiva in colpa ancora, non lo avrebbe mai lasciato. Ma per la prima volta, dopo tanto tempo, finalmente riusciva a conviverci. Aveva trovato una ragione.

La cerimonia di commemorazione si svolse nel modo più sobrio possibile. Purtroppo il ricordo di Tall Oaks, la morte del Presidente degli Stati Uniti erano stati eventi fortemente traumatici. Leon S. Kennedy pensava proprio questo, al suo fianco Helena Harper ed Ingrid Hunningan. C'erano anche gli attivisti di Terra Save, Claire Redfield e Moira Burton in testa. Nei fatti di Tall Oaks erano stati definiti dall'opinione pubblica come degli eroi, tutta l'America era rimasta con il fiato sospeso vedendo i loro sforzi, il loro istinto a salvare vite. "I soccorritori." Così venivano definiti, erano diventati i paladini dei soccorritori.

Chris era orgoglioso di lei, la sua sorellina era diventata una leggenda! Ma non poteva sentirsi un po' in colpa nei suoi confronti... per venirlo a cercare a Raccoon City Claire ha lasciato il college, aveva perduto la sua innocenza. Ma chi aveva perduto l'innocenza troppo presto era stata Sherry Birkin. Era li alla cerimonia, pensava alle vittime così simili a lei. Lei era lì fisicamente ma con la testa altrove... "Mi hai salvato... Grazie..." erano due occhi azzurri come il ghiaccio a dirlo, gli occhi più belli del mondo.

Dopo la cerimonia il gruppo si riunì. Oltre ai nostri eroi c'erano anche Parker Luciani e Sheva Alomar, quest'ultima di passaggio visto che doveva prendere tra un paio d'ore l'aereo che l'avrebbe condotta in Africa, a casa sua.

<< Ancora insieme nonostante tutto! >> esordì Parker. Jill sorrise, era incredibile come Parker riuscisse a tirar fuori l'umorismo nei momenti più disparati. Era una dote che apprezzava in Parker e che lo rendeva un elemento davvero prezioso, specie nei momenti di crisi.

<< Si vede che non hai visto come funzionano le cose dalle mie parti >> disse una divertita Sheva. Era venuta negli Stati Uniti come rappresentante della BSAA del ramo africano. Si era divertita un sacco insieme ai suoi nuovi amici, aveva scoperto un sacco di cose su di loro. Le dispiaceva tantissimo ritornare a casa, ma sapeva in cuor suo che loro sarebbero sempre stati al suo fianco in ogni momento.

<< Sheva, quando vuoi, sei la benvenuta tra noi. Mi mancherai tanto! >> Jill aveva la voce spezzata, le dispiaceva separarsi dall'amica e l'abbracciò stretta.

<< Jill prenditi cura del nostro partner. So che con te starà bene >> Sheva era felicissima nel sapere che Chris e Jill stavano insieme, la loro missione in Africa aveva aperto gli occhi ad entrambi. Dopo fu la volta di tutti gli altri.

Dispiaceva veramente a tutti veder partire Sheva, specie a Sherry. Erano simili le due, il loro passato, il loro dolore. Le due si abbracciarono forte e trattenerono a stento le lacrime.

<< Sei una donna meravigliosa Sheva. Torna appena puoi! >>

<< Sherry su mi farai piangere! Sei una donna meravigliosa anche tu! >>

E poi Sheva le disse un'altra cosa ma lo fece in modo talmente discreto che lo sentì solo Sherry. La ragazza la guardò con occhi straniti ma sapeva che in fondo aveva ragione. E fu allora che le tornarono in mente di nuovo quegli occhi azzurri...

BioHazard - Neo UmbrellaWhere stories live. Discover now