'Avevano spento anche la luna' di Ruta Sepetys

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Avevano spento anche la luna di Ruta Sepetys

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Avevano spento anche la luna
di Ruta Sepetys

Sinossi:

14 giugno 1941. Lina ha quindici anni quando la polizia sovietica irrompe a casa sua, in Lituania, costringendola ad abbandonare tutto. Ma anche nel freddo letale dei campi di lavoro della Siberia, dove regnano buio e morte e la bontà non ha diritto di esistere, Lina non rinuncia alla sua dignità, alla sua forza, al suo coraggio. A rischio della vita documenta tutto con i suoi disegni, che cerca di far arrivare al padre. Perché è l'unico modo per restare vivi, per far giungere il suo grido lontano, dove qualcuno può sentirla.

Parole chiave: deportazione dai paesi baltici nei gulag staliniani, storia, amore, lotta, coraggio

Citazione:

«Ma come fanno a decidere che siamo animali? Non ci conoscono neanche», dissi. «Noi conosciamo noi stessi», rispose la mamma. «Loro si sbagliano. E non permettere mai che ti convincano del contrario. Hai capito?» Annuii, ma sapevo che qualcuno se ne era già convinto. Li vedevo farsi piccoli davanti alle guardie, i volti senza speranza. I russi si erano fermati ad aspettare. Una donna sulla lista stava partorendo. Non appena fosse stato tagliato il cordone ombelicale, avrebbero gettato lei e suo figlio sul camion.

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