Trasalii diventando rossa in viso.
"Puoi anche smetterla, sai? Non penso che sia la prima volta che tu veda una ragazza in reggiseno", sbottai infilandomi velocemente la maglia del pigiama.

"In questo momento sei più interessante tu che qualsiasi altra ragazza abbia visto." Ridacchiò lui un po' imbarazzato togliendosi la maglia, e in quel momento giurai di sentire il mio battito rallentare

Era una vista troppo eccellente.

Mi girai di scatto, decidendo di mettere i pantaloni al piano di sopra, per evitare altri infarti.

Mentre mi incamminavo, un paio di braccia cinsero i miei fianchi da dietro.

"Davvero carina la tua maglia del pigiama con sopra stampata la mia faccia", mi sussurrò all'orecchio, e potei percepire il sorriso nel suo tono.

Girai la testa verso di lui, fino ad avvertire il calore delle sue labbra sul mio naso.

"Lascia stare, è di quando ero perdutamente innamorata di te, tanto da farmi un pigiama con la tua foto", mi difesi, non avrei mai ammesso che era recente.

Lui mi sorrise, lasciandomi. "Adesso non sei più innamorata di me?"

"Nah", dissi io prima di salire le scale verso la mia camera.

***

"La pizza, please" mi disse lui qualche ora dopo, indecisi su cosa avremmo mangiato tra sushi, pizza o kebabs.

Avevamo fatto il karaoke sotto le note delle canzoni di Adele, avevamo messo i cd degli One Direction e avevamo ballato come dei matti e sentir cantare Zayn dal vivo, nella mia camera, fu la mia gioia più grande.

Valeva concerti interi.

Sogni interi.

"D'accordo", dissi io stanca. "Chiama tu." Gli lanciai il telefono, stesa dal divano.

Afferrò il telefono prontamente.
"Non so parlare in italiano", mi disse.

"Che coglione"

"Che sei"

"Ma se sono femmina!"

"Sicura?" Mi sfidò.

"Ti uccido Malik."

La sua risata echeggiò nel salotto.

"Se chiamo io dormiamo insieme nel tuo letto stanotte", disse canticchiando.

"Non so quanto ti convenga.. Tiro calci."

"Quindi? Dovrei dormire per terra solo perché tiri calci nella notte?" Chiese lui.

"Esatto, tesoro. Lo dico per te", dissi sorridendo, passandogli davanti.

Lui mi guardò dalla testa ai piedi con gli occhi che sorridevano. "Non m'importa."

Pigiò i tasti sul telefono fisso copiando il numero della pizzeria dal volantino del frigo, e io mi buttai addosso a lui facendolo cadere a terra e scatenando una lotta stupida con pugni che non facevano male a nessuno, perché ridevamo troppo per farci male seriamente.

Ad un certo punto...

"Buonasera, qui Pizzeria da Monica mi dica?" Chiese una voce dal telefono.

Io e Zayn smettemmo di ridere e ci fissammo negli occhi, entrambi spalancati.

Gli strappai il telefono dalle mani e dissi alla pizzeria "Mi scusi, ho sbaglia-"

Zayn mi bloccò ribaltando la posizione e quindi mettendosi a cavalcioni su di me, prendendo il telefono e chiedendo velocemente una pizza gigante entro mezz'ora.

Lo guardai con odio.
Sia per la posizione in cui eravamo, sia perché avrei dormito con lui quella notte.

Non significava che non volessi, anzi.
Era semplicemente il fatto che davvero non stavo ferma la notte, e avevo una paura fottuta di disturbarlo.

In più, come avrei dormito? Il giorno dopo sarei dovuta andare a scuola.

Attaccò al telefono subito dopo aver salutato, e mi guardò con un ghigno in volto.
"Stanotte, noi due, insieme, nel tuo letto." Annunciò con voce roca dandomi un leggero bacio sulla guancia.

Mi coprii gli occhi con una mano. "Zayn, sei imbarazzante e in grave tensione sessuale." Risi.

"Hai ragione. Dovrei smetterla", rise anche lui, alzandosi da sopra di me.

Poco dopo avevamo appena finito di mangiare la pizza, che pagò lui, non so con quali soldi.

Eravamo nella mia stanza, pronti per andare a dormire.
Era l'una inoltrata.

Mi infilai sotto le coperte, e lui spense la luce.

"Giorgia?" Mi chiamò dolcemente.

"Mh?"

"Ti ricordi che dobbiamo dormire insieme, si?"

Sorrisi. "Sei un rompiscatole", dissi spostandomi più verso il muro per fargli posto.

Il letto si piegò leggermente quando vi salì lui.

Aveva un profumo buonissimo.

"Buonanotte", sussurrò sulla mia guancia, scatenando un'ondata di brividi lungo la mia schiena.

" 'Notte."

Red planet | Zayn MalikDonde viven las historias. Descúbrelo ahora