Capitolo 22 ✔️

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Non ho parole veramente, in una settimana da 1mila a 2mila!!! Grazie mille,
Giorgia🌸

"Questo ragazzo è il vero assassino?" chiese il padre di Stiles scettico guardando la foto cerchiata di rosso di Matt dell'album della scuola.

Dopo la festa di Lydia dove quest'ultima ed Allison erano magicamente scomparse (ed in più non rispondevano a nessuna chiamata o messaggio), Scott aveva visto il kanima e Matt assieme, era lui il burattinaio di Jackson. Dopo che il giovane beta l'aveva raccontato a me ed a Stiles eravamo andati subito a casa del mio fidanzato da suo padre che, anche se non era più lo sceriffo, comunque poteva aiutarci ad entrare nella centrale e trovare le prove per incastrare Matt. Dovevamo fare qualunque cosa purché l'avesse fermato, anche se forse sarebbe stato invano.

"Si" rispose Scott convinto.

"No" affermò il signor Stilinski con lo stesso tono scettico.

"Si" esclamò Stiles irritato che suo padre non ci credesse.

"No" l'ex-sceriffo incrociò le braccia davanti al petto sicuro che noi ci sbagliassimo.

"Papà tutti sanno che la polizia cerca collegamenti tra le vittime degli omicidi d'accordo? Hanno solo dovuto cercare nelle loro schede scolastiche quali corsi avessero in comune" Stiles si alzò di scatto, irritato, dalla sedia in cui era precedentemente seduto cercando di convincere il padre disperatamente.

"Si, ma purtroppo la ragazza del rave, Kara, non era un allieva di Harris" ricordò lo sceriffo a suo figlio.

Dopo che io, Stiles, Erica e Isaac ci eravamo fatti scappare Jackson al rave, lui aveva ucciso un'altra persona innocente.

"Bene, si. Hai ragione. Quindi avranno ritirato le accuse contro di lui" Stiles sapeva già la risposta ma voleva farselo dire dal padre.

Il nostro professore di chimica era stato accusato di aver ucciso lui le vittime, perché la sua macchina si era trovata sempre nei luoghi degli omicidi. Inoltre le persone che erano state uccise, erano nella sua classe. Ma non aveva molto senso, se fosse stato Harris perché uccidere Kara che era l'unica a non partecipare alle sue lezioni o il padre di Isaac, un suo collega?

"Va bene, non avranno ritirato le accuse ma questo non prova niente" ammise l'ex-sceriffo scettico. Stiles aprì bocca ma fece solo un verso non sapendo più come convincere suo padre.

"Scott, Lillian, voi ci credete?" ci chiese il signor Stilinski facendo sospirare uno Stiles esausto.

"È difficile spiegare come lo sappiamo, ma deve fidarsi di noi" cercò di convincerlo Scott.

"Sappiamo che è Matt" confermai tutto quello che avevano detto Stiles e Scott in precedenza.

"Ha preso la macchina di Harris, d'accordo? L'ha usata per depistare le indagini e poi incastrarlo visto che quasi tutte le sue vittime frequentavano il suo corso e ci è riuscito" disse freneticamente Stiles a suo padre.

"Va bene d'accordo. Vi concederò una remota possibilità. Ma datemi un movente, perché questo ragazzo dovrebbe volere morta la squadra di nuoto del 2006 e il suo allenatore?" ci chiese confuso lo sceriffo, cosa che non potevamo spiegargli perché neanche noi lo sapevamo.

Quando Matt ci aveva parlato attraverso Jackson, ci aveva confidato che stava uccidendo quelle persone perché loro avevano 'ucciso' lui in precedenza. Non sapevamo ancora, però, cosa significasse.

"Non è ovvio?"-chiese isterico Stiles allargando le braccia e io mi preparai per sentire una delle sue-"la squadra di nuoto fa schifo. Non vincono da sei anni. Hai ragione non abbiamo ancora un movente, ma andiamo neanche Harris" Stiles cercò di convincere suo padre.

Innocent | Stiles Stilinski (1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora