Capitolo 16 ✔️

11.7K 379 106
                                    

"Hey! Hey! Che cosa- che cosa credi di fare? Non era un problema di accensione?" chiese Stiles infastidito al meccanico. Avevo accompagnato il mio ragazzo a far riparare la sua macchina ed ora saremmo rimasti più del previsto.

"Si ma pare proprio che anche lo scappamento sia da rimpiazzare" gli rispose il meccanico mentre riparava la Jeep di Stiles.

"Come mai ho la sensazione che tu stia sopravvalutando il danno?" gli chiese il mio fidanzato con lo stesso tono infastidito di prima.

"Ti verrà a costare sui... 1200: pezzi e manodopera" lo informò il meccanico continuando a lavorare.

"Stai scherzando? Ma se non ha neanche la marmitta catalitica. E si lo so cos'è una marmitta catalitica" gli fece notare Stiles gesticolando, al posto suo anche io mi sarei arrabbiata, inoltre la cifra era alta.

"E sai anche cos'è un differenziale?" gli chiese il meccanico smettendo di riparare la Jeep e girandosi verso Stiles.

"No" affermò il mio ragazzo.

"Con quello siamo sui 1500" gli fece sapere il meccanico prima di rimettersi al lavoro.

"D'accordo, basta che finisci. Io torno subito, vado a sfogare la rabbia in bagno" Stiles sussurrò l'ultima parte, che era arrabbiato era dire poco.

Il mio fidanzato fece per aprire la porta dell'ufficio dell'officina, dove si trovava anche il bagno, ma quando toccò la maniglia si allontanò immediatamente schifato.

"Grande, davvero molto igienico. Mandi davvero un' impresa di grande qualità, bello" gli urlò Stiles cercando di farsi sentire sopra il rumore delle riparazioni.

Per non fare infastidire di più Stiles, aprì io la porta, ma quando toccai la maniglia, compresi lo schifo che Stiles aveva provato. Una melma bianca e appiccicosa si trovava sul manico della porta, non vedevo l'ora di lavarmi le mani, quella sostanza mi dava un fastidio incredibile alla pelle.
Stiles sospirò entrando dopo di me nell'ufficio, il ragazzo si pulì schifato la mano sulla felpa, ma io non avevo il coraggio di farlo sui miei vestiti, volevo solo lavarmi via dalle mani quella cavolo di melma.

"Ma guarda" esclamò Stiles indicando il meccanico  in una foto: lo mostrava di qualche anno più giovane con la divisa da Lacrosse della Beacon Hill High School. Ridacchiai vedendo la faccia infastidita di Stiles e per tiralo su di morale gli diedi un dolce bacio sulla guancia.

"Un po' meglio?" gli chiesi accarezzandogli un braccio con la mano non sporca di melma.
Stiles annuì soltanto mentre un po' di rossore cominciava ad apparirgli sulle guance cosa che mi fece ridacchiare ancora di più.

"Ma che-" Stiles aveva tirato fuori dalla sua tasca il telefono, quando le mani cominciarono a tremare leggermente e il suo cellulare gli cadde per terra.

"Cos'hai?" cercai di fare un passo più vicino al mio ragazzo ma non ce la feci, era come se fossi attaccata al pavimento non riuscivo a muovermi, in più le mie gambe iniziarono leggermente a tremare come avevano fatto in precedenza le mani di Stiles.

"Hey! Hey!" sentì urlare dal ragazzo a fianco a me che cercava di farsi sentire oltre la vetrata. Riuscì a girare la testa verso cosa stava succedendo nell'officina e vidi una mano squamosa con degli artigli comparire alla luce, Stiles cercava di avvertire il meccanico, quando quest'ultimo cadde per terra a causa di quella specie di essere squamoso che l'aveva attaccato.

Era forse quel mostro che la notte della luna piena aveva attaccato Allison a casa di Isaac Lahey? La mia migliore amica era andata lì per incatenare Scott dentro un armadio dove il padre di Isaac ci chiudeva suo figlio. Si avevamo scoperto che il nuovo beta veniva picchiato da suo padre, ecco perché aveva accettato il morso, per difendersi. Quando Allison rinchiuse Scott, una specie di nuovo mostro, non di sicuro un lupo mannaro, era entrato in casa Lahey. Fortunatamente Scott era riuscito a liberarsi dalle catene e salvare la sua fidanzata riuscendo anche a controllarsi durante la luna piena. Comunque non sapevo se l'essere squamoso che stavo guardando io era lo stesso che aveva quasi aggredito Allison, ma ero sicuramente spaventata per quello che stava succedendo.

Innocent | Stiles Stilinski (1)Where stories live. Discover now