Innocent | Stiles Stilinski (1)

Capitolo 14 ✔️

La luna piena era vicina e Stiles mi aveva fatto  delle paturnie la notte prima al telefono. Aveva paura che Scott avesse perso il controllo e sbranato tutti noi.

"Non ti ricordi proprio niente?" mi risvegliai dai miei pensieri quando sentì la voce di Allison. Io, lei e Lydia eravamo davanti l'entrata della scuola, per la mia amica dai capelli rosso-fragola, era il suo primo giorno di scuola dopo la sua fuga ed Allison le stava chiedendo a riguardo.

"La chiamano fuga psicogena, in pratica è come dire 'non abbiamo idea del perché non ricordi come mai correvi nuda nel bosco', ma in verità non mi interessa, ho perso quattro chili" ci raccontò felice Lydia mentre io ed Alli ridacchiavamo.

"Sicura di essere pronta?" le chiese Allison.

"Per favore, non avevo una zia serial killer" le rispose prontamente Lydia, le avrei sbattuto la testa contro il muro.

Mentre la nostra migliore amica dai capelli rosso-fragola apriva le porta della scuola, misi una mano in segno di conforto sulla spalla di Allison e lei mi rispose con un sorriso. Quando entrammo a scuola, tutti ci guardarono, beh non guardavano me, stavano fissando Lydia ed Allison.

"Magari è per i quattro chili" scherzò Alli mentre io ridacchiavo, Lydia se ne andò via con la sua 'sfilata da diva', mentre io, dopo aver salutato Allison andai a vedere l'allenamento di Scott e Stiles.

Mi sedetti sulla panchina ed adocchiai il mio fidanzato e il mio amico lupo mannaro che stavano parlando freneticamente. Così non sapendo cosa fare e dato che l'allenamento non era ancora iniziato, mi avvicinai ai due ragazzi curiosa di cosa stessero parlando.

"D'accordo. Credo di avere un'idea" sentì dire da Stiles, prima che questo ultimo incominciasse  a correre diretto non so dove.

"Hey Scott" salutai il mio amico lupo mannaro.

"Lily" mi sorrise il ragazzo davanti a me.

Avevamo molto legato, dopo che avevo scoperto il suo segreto, e ne ero molto felice Scott sapeva essere un ragazzo molto dolce e premuroso.

"Di cosa stavate parlando?" gli chiesi curiosa.

"Prima, nello spogliatoio, ho sentito la presenza di un altro lupo mannaro tra i giocatori. Ed ora Stiles ha un piano perché io scopra chi sia" mi spiegò Scotty.

"Pensi che possa essere una minaccia?" gli chiesi preoccupata, era appena morto un alpha vendicatore psicopatico, non volevo altri problemi.

"Spero di no" ammise il ragazzo prima che ritornasse Stiles.

"Ciao Lil" mi salutò il mio ragazzo dandomi un bacio sulla guancia, cosa che mi fece arrossire e sorridere.

Stiles era tornato da noi con una stecca diversa ed altri tipi di protezioni da lacrosse.

"Ho detto al coach che prendi il posto di Danny" Stiles informò Scott.

"Odio fare il portiere" si lamentò il giovane lupo mannaro.

"Ricordi che ho detto di avere un'idea? Questa è l'idea" gli spiegò Stiles.

"Oh" fece Scott con un sorriso da ebete.

"Ecco bravo" gli disse Stiles.

"E che idea è?" chiese Scott confuso, sinceramente non l'avevo capita neanche io.

"Certe volte non so proprio come fai a sopravvivere senza di me" commentò Stiles prendendo Scott per le spalle e alzandolo dalla panchina.

"Cominciamo! Tutti in fila!" ordinò il coach dopo aver suonato il fischietto.