Unspoken - Drarry

Ti amo

Ciao a tutti e bentrovati con questo penultimo capitolo!

Questo capitolo è per tutti voi, per chi mi ha seguita fin dall'inizio e chi invece ha cominciato a leggermi da poco, per chi ha sempre recensito e per i lettori silenziosi che non si sono mai fatti sentire o che hanno deciso di farsi vedere solo di recente.

VI ADORO!

Vi aspetto a fine capitolo per una piccola comunicazione.

Ora vi lascio al capitolo...

BUONA LETTURA!!!

La Guerra è finita!

La morte di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato

Questa mattina all'alba, il Mondo Magico ha festeggiato la scomparsa, questa volta definitiva, di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato, il Mago Oscuro più pericoloso della storia che negli ultimi mesi ha portato morte e distruzione in tutta l'Inghilterra e non solo. Dal momento in cui la notizia della sua dipartita è stata diffusa, gran parte della popolazione magica ha cominciato a pronunciare il suo nome, Voldemort.

Le dinamiche della battaglia che ha visto la sua conclusione con la caduta di Voldemort non sono ancora state rese note, ma le prime indiscrezioni riportano che il coinvolgimento di Harry Potter è stato essenziale. Fonti certe assicurano infatti che è stato proprio il giovane mago a mettere fine alla battaglia, uccidendo il Mago Oscuro. Il Salvatore del Mondo Magico ha trascorso l'intera giornata alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts e domani sarà al Ministero della Magia per incontrare l'attuale Ministro della Magia ad interim, Kingsley Shaklebolt.

[L'articolo prosegue a pagina 4]

Harry Potter lanciò il giornale sul tavolino che gli stava di fronte, seccato.

"Cosa dicono?" chiese subito Ron sedendosi sulla poltrona accanto a quella dell'amico. Tra le mani stringeva una tazza di caffè fumante.

Harry lo osservò per qualche istante, consapevole che una tazza di caffè non sarebbe bastata per cancellare le occhiaie vistose sul volto dell'amico, e di certo non avrebbe aiutato ad eliminare tutto il dolore che risiedeva nel suo cuore.

"Parlano di me chiamandomi 'il Salvatore del Mondo Magico'. Non voglio essere acclamato come un eroe!"

"Ma lo sei, Harry" intervenne una voce femminile dalla stanza accanto. Un istante dopo, Hermione apparve dalla cucina stringendo a sua volta una tazza calda tra le mani. Nel suo caso era tè. "Hai sconfitto Voldemort ed hai salvato tutto il mondo, non solo quello magico, dalla sua minaccia. Sei un eroe per tutti!" continuò andando a sedersi sul bracciolo della poltrona occupata dal fidanzato.

"Non mi piace tutta quest'attenzione" s'imbronciò il moretto, nascondendo subito dopo uno sbadiglio dietro la mano.

Gli amici gli sorrisero comprensivi. "Finirà presto, vedrai" lo rassicurarono.

Harry sorrise dolcemente a quei due ragazzi che gli erano stati vicini per anni, nonostante tutte le volte in cui li aveva messi in pericolo.

Il Grifondoro osservava quasi divertito i due seduti sulla stessa poltrona che quasi non si guardavano in faccia ma le cui spalle si toccavano in continuazione con naturalezza. Riusciva a vedere l'amore tra loro, lo stesso che sentiva esserci tra lui e Draco.