Presentimenti

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Durante la notte mi svegliai più volte.
Non facevo altro che rigirirami.
Mi alzai.
Andai verso il finestrone della cucina che dava sul giardino.
Tutto calmo,ma non in me.
Mi sentivo come se avessi uno dei miei soliti attacchi di panico.
Pensavo al continuo giocare con i miei sentimenti da parte di tutti.
Presi il cellulare e le cuffiette.
Iniziai ad ascoltare un pò di musica in riproduzione casuale.
Ascoltai un pò di canzoni dei Black Veil Brides.
Quelle canzoni cazzo...Una droga..
Ogni loro canzone sembrava descrivere a pieno la mia attuale situazione.
Rimasi un bel pò a fissare il nulla continuando a pensare.
'Dovrei essere ancora più fredda.' dissi tra me e me.
Ma era sempre così.
La notte prima pensavo 'Domani non do confidenza a nessuno,sto zitta,faccio la stronza più di quanto non lo sia già,deciso."
Ma il mattino seguente non sarà così...
Non ce la faccio,mai.

Restai sveglia fino al mattino.
Non riuscii ad addormentarmi.
Uscii presto da sola per una lunga passeggiata.
Decisi di scomparire un pò,anche se Emiliano era abituato a queste mie fughe.
Infilai gli auricolari e iniziai a camminare a testa alta.
Non c'era quasi nessuno in strada sembrava tutto abbastanza tranquillo.
Eppure mi sentivo irrequieta...
Pensai subito alla nottata passata in bianco...Non avevo idea!

Passate le  10,mi sentivo stonata,stordita. 
Mi misi seduta all'ombra e provai a rintracciare emis,
ma nulla ad ogni chiamata rispondeva la segreteria telefonica. 
Inziai ad impanicarmi leggermente... 
Sentivo il mio respiro venir meno.
Mi sentivo nauseata.pur non avendo mangiato nulla. Avevo forti crampi alle gambe...
Ero praticamente paralizzata,non sapevo cosa fare. 

Emiliano's part
Quando mi svegliai,non trovai Chiara.
Immaginai subito che fosse uscita da sola di prima mattina.
Provai a chiamarla,ma nulla.
Non mi preoccupai.
Era il suo modo di fare.
Forse un pò come il mio...
Quel fare un pò da stronzi.
Il suo essere stronza,dio,lo amavo.
Dopo essermi alzato,feci una doccia e infilai una tuta dato che non sarei dovuto uscire. 
Guardai un pò di TV e tra un programma e l'altro,non mi resi conto che fossero quasi le 14 e di Chiara nemmeno l'ombra...
Iniziai ad impanicarmi,ma non molto...
Passò un quarto d'ora che la porta d'ingresso si spalancò.
Era lei per fortuna,ma non aveva una bella cera.
Sembrava stesse per vomitare.
"Emiliano..." disse barcollando.
"oh ma sei ubriaca?" dissi afferrandola per le braccia.
''Ti pre....".
Disse per poi correre al bagno .
Non la seguii..

Tornai a casa barcollando e una volta in casa,corsi al bagno per vomitare. Dopo mi sciacquai la faccia e mi misi seduta sulla vasca.
"Tutto apposto dolcezza?'' sentii dire da Emi che era sull'uscio della porta.
" Che mi succede ..?" chiesi "" disperata"" "Non saprei ...'' Mi rispose toccandosi i capelli.
" Emiliano..Credo di aver bisogno di correre in farmacia...'' conclusi guardandolo negli occhi.

È tanto che non aggiornoo lo soo
Ma sono stata impegnata
Se Vi va passate a leggere anche il primo capitolo della mia nuova storia che trovate sul mio profilo come :
The Devil's Smile.
Un bacione

È tutto un sogno.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora