..Okay..nessun debito..

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Seh,dormire,come no.
Ormai il sonno era l'unica cosa più difficile da prendere.
Io mio pensiero tornò su quel che era accaduto nelle ore precedenti:
Federico e Emiliano.
Tanto simili quanto diversi.
Sono entrambi capaci di mandarmi in confusione,ma hanno caratteri,quasi,completamente diversi.
Emiliano sotto alcuni punti di vista sembra dolce,premuroso ma sotto altri invece sembra presuntuoso e arrogante.
Federico,invece,sembra il ragazzo dolce e coccoloso...mentre a volte se ne fotte completamente degli altri.
Le apparenze ingannano si...
"Giudicare le apparenze è l'attegiamento tipico di chi è sporco dentro gne gne gne"
Dissi gesticolando e facendo smorfie.

La mattina dopo mi svegliai con l'umore sotto il livello del mare,decisamente.
Mi sentivo depressa,troppo stanca per far tutto.
Erano poche le volte in cui mi sentivo cosí...
Dopo essermi preparata,decisi di uscire,a fare una passeggiata .
Misi le cuffie e iniziai a camminare.
Caso vuole che la prima canzone che partisse fosse My immortal di Evanescence.
Sorrisi amaramente e continuai a camminare a testa bassa.
Camminavo forse da dieci minuti forse più,che i miei occhi incominciarno ad appannarsi,vedevo male,incominciarno poi a lacrimare.
Asciugai le lacrime pensando fossero dovute all'aria abbastanza fresca.
Camminavo sempre a testa bassa.
Ma quando li alzai mi trovai in un vicolo cieco.Mi guardai attorno tirando via le cuffie.
"Solo io posso fare ste cose."
Dissi per poi sbuffare.
Stavo per ritornare indietro che sentii parlare alle mie spalle.
"Bene bene bene".
Strizzai gli occhi borbottando un
"Sono fottuta."

Federico's pow.
Quella mattina mi svegliai con un mal di testa atroce...
Sará dovuto alla bevuta della sera prima....
Mi alzai dal letto andando verso la scrivania.
Presi la mia sigaretta elettronica e iniziai a fare qualche tiro.
Ma,momento...
"Chiara?Merda!" Dissi mettendo una mano sulla fronte.
"Porca troia ieri sera ero cosí preso dalla compagnia che,cazzo,me la sono scordata...
Provai a chiamarla.
Uno,due,tre squilli...
Non rispondeva.All'inizio pensavo che lo facesse perchè si fosse innervosita.
Riprovai dopo un paio d'ore.Ancora tre squilli ma senza alcuna risposta.Di solito quando si incazza,la prima volta non risponde ma..la seconda,spesso,mi risponde mandandomi a fanculo...
Decisi di andare a casa sua,la cosa non mi convinceva.
Arrivato bussai più di una volta,senza che nessuno arrivasse ad aprirmi.
Provai a chiamarla...ma senza ricevere risposta...
Iniziai leggermente a preoccuparmi.
"Beh,magari dorme.." dissi ironicamente tra me e me.

Lasciai cadere le cuffie mentre tenevo il cellulare ben saldo nella mano destra.
"Allora?Ti decidi o no?" "Senti non è periodo!..Ti ho detto....ora proprio non posso .." "Allora facciamo una cosa..." disse Stefano avvicinandosi a me. "Che tipo di cosa...?" risposi indietreggiando.
"Mh...tranquilla..niente di che.." iniziavo ad avere paura sul serio..
"Tu prendi questa pasticca,e io faccio finta di nulla.Non mi devi più nulla,nessun debito."
Stetti a riflettere.
In fondo..non sarebbe stata la prima.
"Va bene...Okay..Nessun Debito.."
Lui annuii e mi passò la pasticca.
Era di colore giallo,ovale.La presi e la ingerii.
"Mh..Brava ragazza...Hai le palle sul serio...Io e te non ci conosciamo...è stato un piacere." Disse sorridendo compiaciuto per poi andare via,mentre io restai li,da sola seduta per terra.

Ho aggiornatooo :)
Ormai non vi chiedo più scusa per i ritardiii ahahah.
Alla prossima ragaaa(quanto prima spero) .
Ps: Spero che il capitolo vi sia piaciuto!!
Un bacioo

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