capitolo 16

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.Ho ripensato a tutto quello che mi è successo, sono due settimane e mezzo  che sono qua e là mia vita è diventata un casino. Tutta colpa sua.

Sua, se i miei occhi si mischiavano con quelle iridi  neri, è colpa sua se il mio primo bacio é stato con lui.

Ma é anche la mia che gli ho permesso di fare tutto ciò che voleva.

I miei pensieri sono  in tale confusione che non só nemmeno come definire tutto ciò.

Ho provato a farmi forza a cercarlo ma lui non c'era. Avevo pensato che si era stancato della solita stanza di college e che forse era andato in quella villa gigante, d'altronde sarei andata anch'io in quella casa, ma neanche lí c'era. Sono cinque giorni che non si è fatto vivo così come il suo amico.

"Dove pensi che siano andati?" Chiede Lucy mentre siamo seduti sull'erba fresca  di questo bellissimo giardino di fronte al college "non só. Forse hanno cambiato college, insomma hai visto il tuo primo giorno di college che Henry e il preside hanno litigato, deduco che sarà stato cacciato e Dylan l'avrà sicuramente seguito" la guardo con gli occhi tristi. No. Non può essere che se ne sia andato così senza dire niente, senza avermi dato le risposte che volevo sentire.

Forse ero una delle tante per lui che non ha voluto affrontare l'argomento.

"Skyler ti sei innamorata?" a quella domanda la saliva mi va di traverso "assolutamente no, non lo conosco per potermi innamorare" mi guarda senza dire niente, e ne sono contenta perché ora come ora non voglio sentire niente e tanto meno parlare di sentimenti.

Non posso innamorarmi di una persona che non conosco, forse mi sono fatta trasportare dalla sensazione di quei baci e di quelle mani. Mi sono fatta trasportare da quella sensazione di piacere mai provate prima.

Lucy si alza da terra e mi sorride "mi è venuta un'idea" alzo un sopracciglio proprio come fà Henry ormai è in tutte le mie azioni che faccio.

Mi tira sù e mi prende per mano raccontandomi il suo piano.

"Allora pronta?" domanda Lucy guardandosi attorno "non penso che sia il caso di fare una cosa del genere, se ci beccano siamo fritte" mi prende la mano e sorride "dobbiamo sapere la verità" mi convinco che sia la cosa giusta da fare.

Ci ritroviamo  dentro il college, Lucy distrae la gentile segretaria, mi guarda e mi fà l'occhialino ed io vado all'azione, mi scappa una risata senza farmi accorgere ed entro nell'ufficio chiudendo piano la porta dietro di me.

Okay, un respiro profondo Skyler andrà tutto bene, guardo ogni fascicolo velocemente, è pieno di fogli e registri che non so da dove iniziare, mi metto le mani nei capelli, dove potrò trovare quello che mi serve?! Mi guardo intorno devo fare veloce prima che qualcuno mi becca.

Vedo il computer sulla scrivania di destra, lo accendo e faccio un sospiro di sollievo, niente password.

Ci sono tante cartelle, cartelle degli scioperi, cartelle di certificati medici, cartelle di ogni alunno, cartelle selezionate per classi e cartelle di espulsioni e sospensioni.

Clicco apri alle cartelle e seleziono sospensioni, escono nomi dell'anno scorso ma di Henry niente.

Apro la cartella delle espulsioni, due ragazzi in giro di due mesi sono stati espulsi ma il suo nome non compare perciò faccio un sospiro di sollievo.

Quindi  è ancora alunno di questo college.

Torno indietro per ritornare nella home iniziale quando vedo il nome di Erik Sebastian  in una cartella, non faccio in tempo ad aprirla che sento la maniglia della porta abbassarsi. Sono nei guai.

 Oltre Me Stessa (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora