The fate of an Alpha

Capitolo 12

Pov's Caroline

<<Mettetela qui dentro!>> mi spingono con forza e cado a terra, in un pavimento freddo, tasto meglio il terreno è capisco che è pietra, sono in una cella dannazione! <<Levatele la benda>> mi strappano la benda dagli occhi e non vedo nulla, l'unica cosa che fa entrare un po' di luce è una piccola finestrella, appena i miei occhi si sono abituati alla semi oscurità riesco a scorgere un letto e un tavolino, cerco di alzarmi ma ho delle catene ben strette ai polsi, e bruciano tantissimo "Sono piene di strozza lupo" "Tessa! Grazie a Dio, hai qualche idea di come possiamo fuggire?" "Probabilmente sei controllata a vista, non ce via di fuga"

<<Dimmi quali sono i tuoi poteri, puttanella>> sti vampiri rincoglioniti, solo perché mi hanno in pugno non significa che io debba assecondarli <<Non ho poteri, e puttanella sarà tua madre>> mi tira dalle catene e mi schiaffeggia così forte da farmi uscire sangue dal naso <<Ripetilo se hai il coraggio>> faccio il mio sorriso più inquietante <<Che ce? Ho ferito i tuoi sentimenti? Oh come mi dispiace>> e scoppio in una risata folle "Da quando in qua sai fare la psicopatica?"

"Oh Tessa, mai sottovalutare Caroline Sparks"

"Puoi ben dirlo" un altro schiaffo <<Continuerò fino a quando non mi mostrerai i tuoi poteri, puttanella>> risi nuovamente <<Accomodati, ciccino>> e mi colpì ancora, fino a quando non persi i sensi.

Pov's Dajana

E' da ore che cerco di rintracciare Caroline, ma nulla, quei bastardi devono aver messo una barriera di protezione attorno al loro covo <<Black mi dispiace, non riesco a trovarla>> mi accascio su una sedia, non posso crederci sono inutile! <<Dajana impegnati di più>> mi disse Black <<Non posso, c'è una barriera che impedisce la localizzazione>> si alza infuriato ed esce dalla stanza <<Stefan, avrei voluto saper fare di più>> si avvicina prendendomi il viso fra le mani <<Hai fatto il possibile>>

Pov's Caroline

Mi sveglio indolenzita, mi fa male dappertutto, è buio completo, non vedo nulla, sento dei passi farsi sempre più vicini, il rumore delle chiavi che girano intorno alla toppa e lo scricchiolio della porta che si apre, sento sollevarmi dalle catene, vedo sfocato, non riesco a capire dove mi stanno trascinando, mi portano in una specie di sala grande con un trono in mezzo, non riesco a vedere chi ci è seduto sopra <<Allora, dimmi quali sono i tuoi poteri e non ti farò alcun male>> quelle parole arrivarono forti e chiare, alzai la testa e vidi un vampiro che si distingueva fra tutti, sarà il capo <<Non ho alcun potere, ma ovviamente non mi crederai>> dissi <<Oh, ma certo che ti credo, solo che per noi sei inutile senza poteri, quindi li evocheremo con la forza>> disse, con una risata da far venire i brividi anche al peggior psicopatico rinchiuso in un manicomio <<E come vorreste far emergere i miei poteri?>> domandai <<AH! Che bella domanda! Sono indeciso se buttarti in acqua e farti affogare, oppure ancora meglio, pestarti a sangue, e se invece..... Oh si perfetto! Ti farò attraversare da mille scariche elettriche, partendo dal tuo bel cervello fino alla punta dei piedi, AHAHA! Sarai come nuova alla fine, psicopatica certo, ma con dei poteri>> si girò verso il suo braccio destro <<Che ne dici Ray? Non sarà fantastico?>> quello rise in segno di assenso. Mi sollevarono e mi posarono su un tavolo d'acciaio <<Non potete farlo! No!>> dissi disperata <<Eppure lo stiamo facendo, nessuno verrà a salvarti, né le tue amiche, né il tuo caro Alpha>> sentii il contatto freddo con gli elettrodi alle tempie "Tessa, è stato un piacere averti con me, anche per poco" "Anche per me Carrie", addio mondo, pensai. Alla prima scarica, svenni.

 Angolo me: 

Hello... it's me, no okay faccio la seria, cosa accadrà alla nostra Caroline? Impazzirà del tutto oppure accadrà qualcosa che lo impedirà? Come vampiro psicopatico non potevo non scegliere il nostro caro Damon Salvatore. Lasciate le stelline e buona lettura ;)