18. I Need You, Cal

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"Lalala...AHI" Harry si bloccò sentendosi delle mani strette alle sue orecchie feline coperte dal beanie.

"Ecco dov'eri" Harry venne obbligato a girarsi e deglutì pesantemente quando si ritrovò gli occhioni blu di Louis fissarlo

"Mi fai male" borbottò Harry dandogli uno schiaffetto alle mani per farle ritirare dal cappello e Louis sorrise strafottente 

"Mi ha mandato la prof a riprenderti" disse e Harry si passò la mano al collo imbarazzato al massimo 

"Ecco... io... Ritorno in classe allora" Harry fece qualche passo come per "fuggire" e Louis gli si affiancò con un sorrisetto che al riccio non piaceva affatto, sentiva già il suo povero cuore battere troppo velocemente rispetto al normale

"Mi eviti da una settimana" gli ricordò Louis e Harry si morse il labbro nervosamente 

"Davvero?" chiese innocentemente, Louis lo guardò malissimo per poi bloccarlo poggiando le mani ai suoi fianchi facendolo scontrare contro la parete

"Okay Harry, il gioco a cui stiamo giocando non mi piace più, sai?" chiese e Harry deglutì guardandolo negli occhi mentre la figura del liscio gli stava praticamente addosso 

"Non ho idea del gioco di cui tu stia parlando" disse Harry tenendo lo sguardo e Louis a quel punto perse le staffe 

"Ma davvero" sussurrò avvicinandosi pericolosamente al viso di Harry che arrossì come non mai tremando leggermente "E se io ti facessi capire che sei il mio Kitten e basta?" gli sussurrò all'orecchio

Gli occhi verdi di Harry si sgranarono, non sapeva come sentirsi. La voce di Louis diventata stranamente profonda e roca al suo orecchio l'aveva destabilizzato mentalmente. Si morse il labbro chiedendosi perchè diamine dovesse provare affetto per un ragazzo stupido come lui. 

No, perchè Harry, era nervoso anche per questo: Il fatto che sentisse qualcosa di strano, insano, nei confronti di Louis e che pian piano questo sentimento si accrescesse sempre di più, tanto a che non rispose alla domanda

Louis d'altro canto, sorrise notando Harry fermo immobile in quel modo alla sua mercé. Gli poteva davvero, davvero fare di tutto se solo avesse voluto. Harry poteva cercare di sembrare forte e testardo quando voleva, ma era pur sempre un Kitten: un controsenso per lo stereotipo che tutti si erano creati nei loro confronti.

"Harry?" lo richiamò Louis spingendosi leggermente verso il ricciolino facendo combaciare i bacini e trasalire Harry che quasi trattenne il respiro mentre le sue guance si tingevano di rosso diventando ancora più bello "Perchè non parli?" chiese a bassa voce mordendogli il lobo 

"... Mi piacerebbe essere coccolato da te, Loueh" si lasciò scappare Harry con un leggero miagolio mentre si faceva scappare delle fusa causate dalla vicinanza di Louis che si bloccò deglutendo pesantemente alle parole dette dal ragazzo che ora come ora lo stava guardando con gli occhi lucidi e ancora più verdi del normale. Era così dannatamente perfetto

Louis avrebbe voluto così tanto stringere i fianchi morbidi del ragazzo per costringerlo ad allacciare le gambe ai suoi fianchi. 
Louis avrebbe voluto così tanto baciarlo fino a far diventare quelle meravigliose labbra ancora più rosse e...
Louis era completamente andato.

Harry da che era rigido contro il muro, a che si staccò da esso e appoggiò la testa contro il petto di Louis che si ritrovò questa volta lui ad irrigidirsi. Quel fottuto kitten gli stava fottendo il cervello, sperava non fosse così ma più andava avanti, più lo notava e non poteva far finta di non vederlo.

"HARREEEEEEEEEEEH" Liam, uno degli amici di Harry, aveva appena urlato per i corridoi ed il riccio sobbalzò immediatamente. 

E fu quasi come un risveglio, Harry si allontanò imbarazzato al massimo da Louis che si schiarì la voce e annuì senza un motivo ben preciso "Dobbiamo tornare in classe" esordì, ed il riccio annuì non guardandolo in faccia

Kitten's Secret {Muke Clemmings}Where stories live. Discover now