2

9.2K 363 33
                                    

« Sei pronto?» gli mormorò Louis vicino l'orecchio, facendo rabbrividire il suo compagno.

« Per rotolarci nel letto, si» borbottò Harry coprendosi con le lenzuola, che Louis gli tirò via immediatamente, ridacchiando.

« No, per allenarci insieme, come ogni mattina. Dovresti esserci abituato ormai»

« Non voglio allenarmi. Ho sonno. E non ne ho voglia! Sono le cinque del mattino, lasciami in pace»

Louis sospirò lasciandogli baci dolci lungo la schiena scoperta. A Harry venne la pelle d'oca.

« Andiamo dolcezza. Allenati con me» gli mormorò lascivo, quando arrivò alle spalle. Harry sbuffò stiracchiandosi. 

« Potremmo allenarci qui, da soli, nel letto, al caldo. Sai che goduria e pace?»

« Non fare l'ingordo. L'abbiamo giá fatto» continuò a mormorare, mordendolo piano nell'incavo della spalla e il collo, scostandogli i ricci.

Harry si stese sulla schiena, allacciando le gambe ai fianchi del suo alfa.

« Che stai insinuando? Sei sazio di me, mio lupo?»

« Mai» rispose serio facendolo sorridere. Gli passó una mano fra i capelli lisci lasciati crescere un pò di piú.

« Sei bellissimo»

« Lo so, e non mi allontanerai dal mio obiettivo strusciando il tuo bellissimo corpo contro il mio. Muovi questo bel culo che madre natura ti ha regalato, e che mi fa girare la testa ogni volta che lo bacio e lo guardo, e andiamo. Gli altri ci stanno già aspettando da un pò» gli disse alzandosi dal suo corpo. Harry ringhiò letteralmente alzandosi dal letto e chiudendosi in bagno, mentre Louis sorrideva senza farsi vedere, ignorando le lamentele del riccio.

**

« Finalmente! Ci avete messo un'infinità!» sbottò Zayn alzandosi da terra. Il luogo in cui si allenava il branco di Louis era un piccolo luogo abbandonato da Dio, ma utilizzato da loro.

« Potevi già incominciare, invece di startene lì con le mani in mano a lamentarti! E per voi è uguale!» disse arrabbiato all'intero branco.

« Ogni giorno cambi allenamento, non abbiamo incominciato solo per questo» gli spiegò Niall, pestando il mozzicone di sigaretta che stava fumando.

« Correte fino alla cascata, direzioni diverse. Quattro di voi a est, gli altri da nord. Poi stretching e cento flessioni, il resto più tardi» istruì, ignorandolo.

Harry lo guardò esterrefatto mentre tutti gli altri incominciavano a correre senza battere ciglio.

Louis lo guardò.

« Guarda che vale anche per te, dolcezza»

« Scherzi, vero?»

Louis alzò un sopracciglio, guardandolo serio. 

« Ti sembra che stia scherzando?»

« Se non te ne fossi reso conto, io non sono un licantropo! Non ho una forza sovraumana. Non ho proprio forza! Morirò prima di sera se faccio tutto quello che hai ordinato. Con chi credi di avere a che fare? La cascata è a tre miglia da qui. Per voi sarà anche una cavolata, ma, ehy!, sono un essere umano»

L'alfa alzò gli occhi al cielo.

« Lo faremo insieme, alla tua velocità. Muoviti» gli ordinò spingendolo verso il sentiero.

**

Harry si lasciò completamente andare sulla riva della cascata, respirando a fatica.

« Non... riesco... a.... parlare»

Sequel - Il mio uomo è un lupo -  Larry StylinsonTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon