Capitolo 24

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< è l'unico modo, non lo sa nessun altro> Rick questa mattina ha chiamato me, Hershel e Daryl, ha detto che era importante. Quando ci ha esposto la cosa sono subito stata contraria. Il Governatore ci ha offerto un accordo : noi gli diamo Michonne e lui ci lascerà in pace.
< glielo dirai?>chiede Daryl alludendo al gruppo
< solo a cose fatte, dobbiamo farlo oggi e con discrezione> l'arciere annuisce lentamente
< hai un piano?> chiedo ancora dubbiosa
< le diciamo che dobbiamo parlarle, lontano dagli altri> più Rick va avanti a parlare e meno sono convinta di questa cosa. Stiamo facendo esattamente quello che ha fatto Merle a Gleen e Maggie.
<no Rick, non ci sto> nego con la testa
< non è da noi amico > Daryl sembra sostenere la mia posizione, così come Hershel che subito dopo aggiunge:
< no, no non lo è > poi se ne va.
< se lo facciamo evitiamo lo scontro, non muore nessun altro> cerca di convincerci lo sceriffo.
< già nessuno, tranne Michonne> sottolineo
<chi ti garantisce che lo farà?> domanda l'uomo affianco a me
<dobbiamo almeno provare>
< d'accordo > risponde Daryl
< ci serve una persona in più > dice Rick alludendo al fratello di Daryl
< allora gli parlerò >
< lo farò io>
< verrò con te>
< no, preferisco di no> dopo queste parole ritorna nel blocco. Io e l arciere nello stesso momento ci guardiamo negli occhi. Sento ancora un senso di colpa divorarmi lo stomaco, ma non ho intenzione di chiedirgli scusa, è una cosa che non farò. Al contrario lui sembra sereno, come se non fosse successo nulla. I suoi occhi non esprimono emozioni, o meglio sono io che non riesco a leggerle.
Senza dire niente se ne va, lasciandomi sola a vagare nei miei pensieri.
Ritorno dentro alla prigione per sgranocchiare qualcosa, dato che appena sono uscita dalla mia cella e mi sono diretta verso la mensa mi sono ritrovata un Rick impaziente sulla porta che tamburellava le dita sullo stipite della porta.
Mentre sto finendo una baretta energetica sento una voce chiamarmi.
<Ehy> mi giro di scatto vedendo Michonne, le faccio un cenno con la testa come saluto. Finisco la barretta e accartoccio la carta infilandola in tasca. Ho avuto sempre il vizio di tenere qualunque cosa nelle tasche, sopratutto cartacce.
<ti va di darci una mano?> chiede mentre indica dietro di lei con il pollice.
<certo> qualunque cosa per tenere le mani occupate, non sopporto non fare nulla. Usciamo dall'edificio e vedo una Jeep, su questa ci sono delle assi di legno con del filo spinato su. Capisco che fanno parte del piano che mi ha detto Michonne l'altro giorno, volgo lo sguardo a lei che fa spallucce.
< hanno approvato> annuisco. Hershel va alla guida della jeep, Michonne si mette al posto del passeggero mentre io, Glenn e Daryl ci accomodiamo dietro. Maggie apre il cancello che da sul cortile e noi usciamo. Carl e Beth, dietro la recinzione che circonda il cortile, cercano di fare più rumore possibile con padelle e quant'altro per attirare gli zombie da loro. Quando la Jeep si ferma scendiamo tutti, tranne Herhsel, io e Michonne copriamo Daryl e Gleen che posizionano il filo spinato tra l'erba alta in modo tale che non si possa vedere. Ci mettiamo poco tempo senza, per fortuna, nessun inconveniente. Rientriamo, scendiamo dalla Jeep e notiamo lo sguardo confuso di Rick. Probabilmente non ne sapeva nulla
< non potrebbero avvicinarsi al cancello se gli bucassimo le gomme> gli spiego, lui annuisce
< è una buona idea>
< è di Michonne>interviene l'arciere mettendo in rilievo la cosa più di quanto si dovrebbe e fa bene. Michonne è importante per il gruppo e Rick lo deve capire.
<non dobbiamo vincere, ma almeno facciamo in modo che per loro sia difficile raggiungerci> spiega la donna in questione. Rick sembra combattuto, lancia occhiate a me e a Daryl come per cercare una risposta. Quando anche Carl e Maggie ritornano da noi ci incamminiamo per entrare nella prigione.
Io e Maggie stiamo rinforzando la recinzione quando arriva Carl a chiamarmi
< Skyler, Gleen ha detto che gli serve una mano per caricare le armi > guardo Maggie, non voglio che faccia il doppio della fatica per nulla.
< tu vai, continuo io qui con Maggie> dice non guardandomi, negli ultimi tempi si è chiuso in se stesso diventando freddo e distante. Questo mi fa male, mi manca il Carl di una volta, che sorrideva e mi chiedeva di leggerei fumetti con lui. Questo mondo sta cambiando anche lui, vorrei non accadesse, ma è inevitabile.
Quando arrivo da Gleen vedo Daryl uscire, avranno appena discusso data la faccia pensierosa di quest'ultimo. Mentre io cammino nella parte opposta a quella dell'arciere ci diamo una spallata, almeno, io gli do una spallata e al contrario di quanto mi aspettassi lui non fa una piega e continua per la sua strada.
< che cosa voleva?> chiedo a Gleen mentre mi avvicino a lui
< niente, lascia stare, piuttosto aiutami a pulire le armi e ricaricarle> non ribatto annuisco soltanto e inizio a fare ciò che mi ha chiesto.
<Voglio chiedere a Maggie di sposarmi> dice l'asiatico con voce fiebile, io alzo lo sguardo su di lui che continua a parlare < io ci tengo a lei, se l'avessi conosciuta nel vecchio mondo avrei voluto costruire qualcosa con lei, una famiglia. Ora tra una settimana potremmo anche essere morti e io non...> lo interrompo
< Gleen lo capisco, voi siete fatti l'uno per l'altra. E chissà, magari un giorno potrete costruire veramente qualcosa> lui mi sorride e ci rimettiamo al lavoro.
Dopo un ora circa abbiamo finito. Sto andando a cercare Merle per sapere se Rick l'ha informato del piano, anche se vedo lo sceriffo vacillare su questa decisione. Non lo trovo né in cortile né nelle celle, deve essere nei sotteranei. Appena scendo sento dei rumori sinistri, decido di seguirli chiamando Merle, quando arrivo nella sala delle caldaie è lì davanti a me con quel sorriso da ebete e la sua voce graffiante.
< Ehi, che ci fai qui?> mi chiede facendo penzolare il braccio e appoggiandosi a un tavolo con l'altro
< ti stavo cercando > rispondo guardandomi intorno
< beh, mi hai trovato> ma non mi dire...
<Rick ti ha detto delle piano?>
< si, certo> fa una pausa < sai non credo che lo farà, Rick non ha le palle per farlo>
<Rick fa solo quello che è giusto> lo giustifico mentre mi avvicino a lui
< beh tesoro, quello che è giusto è consegnare quella stronza con la spada al Governatore>
< certo come ti sembrava giusto prendere Gleen e Maggie> ringhio
< ascolta, siamo partiti con il piede sbagliato, quella volta nel bosco non volevo ucciderti era solo una prassi> dice mentre allarga le braccia.
Alzo gli occhi al cielo, mi giro già per andarmene, sento gli occhi del maggiore dei Dixon su di me.
<Beh, il mio fratellino aveva ragione> mi ritrovo a girarmi di nuovo con lo sguardo più infuocato che posso donargli
< come scusa?>
< oh tesoro non puoi essere così stupida > lo guardo ancora più male mentre mi avvicino inclinando la testa
< il mio fratellino ti mangia con gli occhi, fidati, prima o poi voi due... > lascia la frase in sospeso facendo un segno esplicito con la mano. Incrocio le braccia sotto il seno
< Ah certo, e dimmi per caso ti vorresti unire? >
< Grazie tesoro, ma il primo giro di giostra lo concedo a lui> sorride ghignando
< oh, ma che peccato> dico ironicamente, giro i tacchi e mi dirigo verso la porta sbuffando un "coglione".
< ci tieni a mio fratello?> mi ferma con tono stranamente serio
<ci teniamo tutti> gli rispondo. Lui annuisce lentamente pensieroso mentre io chiudo la porta andandomene. Penso a quella domanda "ci tieni a mio fratello?" Perché mai uno come Merle dovrebbe farmi una domanda del genere? È ovvio che ci tengo, ci teniamo tutti a lui. Poi riguardo ciò che ha detto prima penso solo che sia una cazzata. Insomma io e Daryl? Finiremmo solo con l ucciderci a vicenda ogni due minuti. Già ora non andiamo d'amore e d'accordo, insomma non potrà mai esserci un "noi". Ritorno da Gleen per sapere se ci sono altri lavori da fare e così tra una cosa e l'altra arriva il tramonto.
Mentre esco nel cortile vedo Rick guardare più e più volte il bosco nervoso.
< Ehy Rick, che è successo?> sospira
< Merle ha preso Michonne, Daryl è andato a prenderlo>
< cosa? Da solo?> annuisce. Sistemo la Katana sulla spalla e mi incammino verso il cancello. Rick mi prende per il polso facendomi girare contro di lui
< che stai facendo?>
< vado da lui> dico tentando di liberarmi dalla sua presa, ma lui non sembra intenzionato a lasciarmi.
< è la sua famiglia, la responsabilità è sua > alzo gli occhi al cielo
< Merle sarà la sua famiglia, ma Daryl fa parte anche della nostra> vedo che alza lo sguardo verso il bosco e allenta la presa sul mio polso, mi massaggio il polso e seguo il suo sguardo.
Vedo Daryl avvicinarsi alla prigione da solo. Ho paura che sia successo quello che penso.
Rick corre al cancello seguito da me.
< dov'è Merle?> chiede Rick, come se non sapesse
< morto, è stato il Governatore, prima ha ucciso i suoi uomini e poi il Governatore ha ucciso Lui > ora l'ultima domanda che mi ha fatto prima che me ne andassi è molto più chiara. Voleva assicurarsi che se gli fosse successo qualcosa suo fratello sarebbe stato in buone mani. Sistema la balestra sulla spalla e ci supera rientrando nella prigione sotto il nostro sguardo. Abbasso gli occhi sul terreno, l'ha detto come se non fosse successo nulla. Ma io so cosa si prova, so cosa si prova a prendere un fratello, ce l'ho scritto sulla mia pelle. Il mondo ti cade addosso in un istante, l'ultima persona che ti è rimasta della tua famiglia se n'è andata lì, davanti ai tuoi occhi senza che tu non possa fare niente per impedirlo.

Fight The Dead Fear The Living // TWDWhere stories live. Discover now