Capitolo 3

1K 58 21
                                    

Se Otis non c'è può significare solo una cosa. Quello che dovrebbero essere Shane scende dall' auto è alto muscoloso ha i capelli color nero scuro, in questo momento ha gli occhi spalancati è pallido e sembra shoccato... Che cazzo può essere successo di così tragico? Solo ora noto che cammina zoppicando
< Carl... Carl come sta?> chiede mentre consegna gli zaini a a Rick e Hershel
< siete arrivati giusto in tempo, do-> risponde Hershel prima di essere interrotto dalla sottoscritta
< Dov' è Otis?> in risposta ricevo solo silenzio <dove cazzo è Otis?!> sbraitò
<io... N-non > inizia balbettando
<tu cosa?!> inizio ad infuriarmi e cammino avvicinandomi a lui
< Avevamo solo dieci colpi e lui mi ha detto di andare avanti, che lui mi avrebbe coperto le spalle e così ho fatto, poi mi sono girato e... e...> non riesce a concludere la frase lasciando intendere il resto, Rick lo abbraccia io mi passo le mani tra i capelli
<no no Cazzo cazzo...> sussurro per poi passarmi una mano sul viso se solo fossi arrivata prima sarebbe ancora vivo, solo ora noto che Maggie sta piangendo mi avvicino a lei, non riesco a vederla in queste condizioni, le metto una mano sulla spalla lei si gira e mi guarda io allargo le braccia e annuisco con la testa come per darle il permesso e lei si butta fra le mie braccia e si sfoga in un pianto che mi bagna tutta la spalla, la stringo forte a me come per dirle "ci sono" e le accarezzo dolcemente i capelli. Lei lo sa che non sono solita a queste cose sopratutto dopo la morte di Kory ... era l unica persona che abbracciavo, ma ora lei ha bisogno di qualcuno che la sorregga ha perso una persona a lei cara, la capisco.
< ora è meglio non dire nulla a Patricia, mi serve per eseguire l'operazione > dicendo questo Hershel entra in casa per l'operazione.
Io, Rick, Lory e Shane rimaniamo fuori ad aspettare. Io guardo Shane, non me la bevo... La storia di Otis è una cazzata, Gleen mi ha raccontato che quando avevano un campo vicino ad Atlanta c'è stata un invasione di vaganti e alcuni del loro gruppo sono stati mangiati sotto i loro occhi quindi aveva già visto una scena di questo genere, vederla un ennesima volta non può averlo shoccato più di tanto, questa è la ragione per cui non gli credo, è successo qualcosa che non ci vuole dire... io avrei un' idea deve averlo ucciso lui, spero tanto per lui che non sia così, altrimenti si ritroverà una freccia conficcata in mezzo agli occhi . Non ho detto niente perché c'è già troppo scompiglio per ora, poi non ho delle prove concrete.
Shane mi distrae dai miei pensieri
< si può sapere chi sei?>
< sono una ragazza che vive qui, e dato che siete in questa casa, che potrebbe ucciderti da un momento all altro per qualsiasi cazzata tu faccia... o dica> pronuncio l ultima parola con sfida
lui fa ribattere ma Hershel esce seguito dagli altri, tutti ci alziamo in attesa dell' esito
<è stabile, ti riprenderà> dice con un sorriso, Rick lo abbraccia ringraziandolo, Lory sorride quasi piangendo dalla gioia
< non ho parole> confessa
< nemmeno io, come farò a dire a Patricia di Otis> il mio sorriso si trasforma per l'ennesima volta in un' espressione cupa
<Lory va da Carl, io andrò con Hershel> dice Rick, Lory annuisce e i due entrano in casa seguiti da me, non voglio assistere al crollo emotivo di Patricia, devo solo prendere qualcosa da vestire per Shane dato che Maggie è un po' scossa me ne devo occupare io l unica cosa è che non ho idea di dove prendere la roba, mentre salgo le scale incontro Maggie
<dove le trovò le cose per Shane>
<prendi i vestiti di Otis> mi dice sussurrando
<va bene> rispondo mordendomi il labbro
Vado in camera di Otis prendo i vestiti, scendo e li do a Shane sbattendoglieli sul petto come per dare il segnale "tu non mi piaci" <il bagno è di sopra, i vestiti ti staranno un po grandi... Erano di Otis>
< grazie> dice prima di andare al piano di sopra, non ho fatto a meno di notare i suoi occhi, due inquietanti pozze nere dov'è non si vede nient'altro che l oscurità.
Vado sul portico dove decido di rimanere per il resto della notte, dopo tutto quello che è successo dormire è l' ultimo dei miei pensieri. Prendo una sigaretta l' accendo, aspiro la nicotina per poi rilasciarla nell aria sento i nervi rilassarsi, cazzo quanto mi erano mancate le sigarette, fortuna che le ho trovate nel giubbotto di un vagante mentre tornavo, mi sto rilassando godendomi la sigaretta e il silenzio quando sento dei passi farsi vicini, istintivamente porto la mano all' impugnatura del coltello, ma mi rilasso subito vedendo avanzare Rick
<sono solo io tranquilla>
<ho agito di istinto in questi tempi stare tranquilla non è nella mia routine diciamo>
<T-Dog e Gleen mi hanno detto della tua avvertenza, non faremo del male a voi e non faremo cazzate te lo assicuro>
< Sarà meglio per voi> mi giro e lo guardo, ha un espressione interrogativa
spengo la sigaretta ormai finita e lo guardo dritto negli occhi
< Sai Rick io non sono cattiva solo che se tenti di farmi inciampare beh io ti atterro definitivamente, sono sola ma so essere letale se voglio>
<va bene ho ricevuto il messaggio> guardo dritto davanti a me
<bene> dopo la mia risposta cala uno strano silenzio, non credo sia venuto qui solo per dirmi quello così interrompo il silenzio
<sei venuto qui solo per dirmi questo o c'è dell altro?>
<volevo sapere perché l' hai fatto, insomma non ci conosci...> lo interrompo guardandolo negli occhi e facendo un sorrisino ironico
<Tsk e credi che questo poteva fermarmi? Avevo davanti un bambino a cui serviva del sangue per vivere e un padre che probabilmente sarebbe andato in coma e sarebbe morto di infarto se gliene donava ancora, potevo tentare una sola cosa e lo fatta. Non me ne pento e sopratutto non farmene pentire> rispondo prontamente per poi distogliere lo sguardo per volgerlo al cielo
<volevo chiederti un altra cosa... Quando Carl si sveglierà vorrei che ti conoscesse e ti ringraziasse lui di persona, in parte hai salvato lui e suo padre>
<Rick non c'è bisogno d->
< insisto, per favore>
Penso a cosa potrei fare... Potrei anche conoscerlo potrebbe farmi bene parlare con lui sembrerebbe che Kory non se ne fosse mai andato, ma non mi posso affezionare soffrirei di nuovo e non voglio, sono davanti ad un bivio e non so che fare...
Ho deciso lo incontrerò ma manterrò le distanze non posso sopportare che mi venga portato via per l'ennesima volta qualcuno per poi soffrirne in silenzio
<Ah e va bene> dico facendo l'esasperata
<grazie ancora> dice appoggiando una mano sulla mia spalla, a quel gesto mi sarei spostata ma è strano Rick mi ispira fiducia e sicurezza faccio un cenno del capo e lui rientra in casa lasciandomi di nuovo da sola in compagnia del silenzio e della luna piena luminosa e bianca come il latte.

Ehyla🖖🏼
Allora allora siamo qui con il terzo capitolo, a quanto pare Shane non sta a genio alla nostra protagonista vero?
Lo so lo so che aspettate una persona, tranquille arriverà manca poco resistete ancora un pochino🙈
Volevo ringraziarvi per i voti per i commenti che mi scrivete e per sostenere la mia storia ( si parlò anche con i lettori in incognito😘)
Se vi va lasciate una stellina e/o un commento
Al prossimo capitolo🖖🏼

Fight The Dead Fear The Living // TWDWhere stories live. Discover now