Capitolo 8: She don't love me-Prima parte

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Zain prese 'Gigi' e gli diede un pugno sulla pancia così forte che vomitò sangue "Osa ancora toccarla e sei morto" Quando si rialzò Gigi (che tutti noi sappiamo benissimo essere in realtà Matteo) mormorò "Non finisce qui, Zain", poi, gattonando, lasciò la stanza. Zain andò contro Ester, e posandole delicatamente una mano sulla guancia dove Gigi le aveva tirato uno schiaffo  disse ''Come stai? E' tutta colpa mia, non avrei dovuto permettergli di farti questo'' ''Ma Gigi non è una donna?'' ''E' un uomo, non si nota?'' ''Un poco si vede, ma perchè se sapevi che era un uomo ti ci sei fidanzato?'' ''Me lo chiedo anche io... magari tutte le azioni che noi compiamo sono in realtà le decisioni di un qualche personaggio mistico'' ''O forse di una stupida obesa dall'intelligenza di un termostato con una faccia bruttissima che indossa un pigiama a forma di foca.'' Allora Ester ricevette un altro schiaffo ''Ahia! Cos'è stato?'' ''Non lo so, è stato come una specie di potere divino.'' ''Comunque non ho più un posto dove dormire questa notte. Mi aiuteresti a cercare un albergo qui nelle vicinanze?'' ''Perchè non vieni a dormire a casa mia?'' ''Sul serio? Non ti darei fastidio?'' ''No, anzi, dopo tutto quello che è successo oggi mi farebbe piacere averti in casa. In più potremmo cercare un modo per far tornare Linda quella di prima'' ''Zain, io no so come ringraziarti dopo tutto quello che hai fatto per me'' ''Non ce n'è bisogno. Andiamo a casa, si sta facendo tardi.''

La casa di Zain era grande, e aveva anche una piscina. Era ora di cena, e Zain andò in cucina. Tornò subito dopo con due piatti pieni di pollo ''Mia madre deve essere passata e deve aver lasciato questo'' ''Che buon profumo, che cos'è?'' ''Pollo al curry, il mio piatto preferito!'' Mentre mangiava Zain aveva un'espressione felicissima sul volto, come quella di un bambino a cui sono state regalate delle caramelle.

Ovviamente Ester non si era portata dietro niente: spazzolino o vestiti per il giorno dopo, quindi passarono da casa sua, e mentre Zain l'aspettava in macchina lei prese tutto quello che le serviva. Ad un certo punto Linda sbucò dalla soglia della porta ''Dove vai?'' le chiese. Ed Ester, un po' per fargliela pagare, un po' perchè voleva farle rodere il culo proprio tanto rispose come Linda le rispondeva sempre quando voleva nasconderle che andava da Luisa ''Al Mc Donald's'' E se ne andò di casa senza dire una parola, lasciando Linda a bocca aperta.
























Un amore platonicoOnde histórias criam vida. Descubra agora