Un amore platonico

Capitolo 5: L'incontro

"Luisa ti va di uscire?" Le chiede Linda al telefono "Certo, dove?" "Da Domino's pizza" "Alle 12:30 sono da te" Poi riattaccò. Linda era di nuovo felice. Lo era sempre quando era con Luisa. Certo, le dispiaceva per sua moglie...ma per lei non provava attrazione. Certo, l'amava, ma non in modo carnale. Invece con Luisa era diverso: l'amava e la desiderava. Il campanello suonò per annunciare che Luisa era arrivata. Scese, e aperta la porta andarono mano nella mano verso il Domino's pizza, che si trovava, guardacaso, accanto allo studio del dottor Malik. Nella strada Linda si chiese dove fosse stata Ester quella notte 'Si sarà ubriacata di nuovo e sarà andata a dormire dalla sua amica Giulia' pensò Linda. Eppure ricordava precisamente che quella notte la porta del loro appartamento si era aperta, e ricordava anche di aver sentito Ester mormorare fra sè e sè e andare nella sua stanza. Non dormivano insieme da tre mesi, precisamente dal giorno in cui Linda le disse che la tradiva. Anzi, quella sera Ester non tornò proprio a casa. Linda si era preoccupata così tanto da essere uscita a cercarla per tutta la città prima di riuscire a trovarla ubriaca sotto ad un ponte, a parlare con un piccolo orfano senzatetto dell'altra sponda, sia del fiume che della sessualità, che Ester le rivelò chiamarsi Simone. In seguito lo avrebbero adottato e sarebbe diventato loro figlio.
Ma se Ester era tornata a casa, perchè quella mattina alle 11:00 quando era entrata in camera sua, lei non c'era?
'Sarà andata al bar' pensò Linda, anche se sapeva benissimo che Ester non andava mai al bar la mattina. Ma non voleva pensarci, adesso era con Luisa. Arrivarono davanti al ristorante ed entrarono insieme.
Neanche il tempo di sedersi che Linda vide qualcosa che le fece gelare il sangue.
Vide Ester seduta ad un tavolo con un uomo che le parlava e le teneva le mani. Pensò che se lo fosse meritata.