Capitolo 6: Discussioni

9 1 0
                                    

Linda non ci vedeva più dalla rabbia. Andò al tavolo di Ester e dell'indiano "Chi è costui?" chiese in preda al panico "Non è come sembra" rispose Ester seccata. Come osava Linda giudicarla visto che proprio lei l'aveva tradita? Inoltre Zain le stava semplicemente tenendo le mani, e l'unica cosa che stavano facendo era cercare di risolvere i problemi di Ester con l'alcolismo "Linda lui è il mio psicologo Zain. Sa tutto della nostra situazione, e vuole cercare di ristabilire l'unione in casa nostra...senza di lei" disse Ester indicando Luisa, che offesa urlò istericamente "Non puoi farlo, io e Linda ci amiamo veramente!" Ester rispose tranquillamente dicendo "È solo una cosa passeggera, poi l'amore verrà rimpiazzato dalla routine. Linda, lui è qui per aiutarci" "Io non voglio essere aiutata! E vedi di tenere giù le mani da mia moglie. Sei solo un pervertito che vuole approfittarsi di lei!" Gli occhi di Ester erano pieni di collera "Non osare dargli del pervertito, e non pensare di essere nella condizione di giudicare, perchè vorrei ricordarti che quella che mi ha tradito qui sei tu." "Non osare offendere Linda!" Tuonò Luisa "Lei ti ha tradita perchè non ti ama più, lurida grassona!" "Smettetela!" Urlò Zain in preda all'ira e al panico. Il personale li stava guardando, tutti nel ristorante avevano assistito alla scena e continuavano a fissarli, quando ad un certo punto una donna dall'aspetto orientale uscì da una porta sul fondo del locale: aveva un velo addosso, la pelle era olivastra e gli occhi allungati, ed era molto alta. Il silenzio che c'era non faceva altro se non alimentare l'imbarazzo di tutti. Poi la donna dai mille veli parlò "Samuele, scortali fuori dal mio locale" .Un uomo altissimo, magro e con un codino li spinse fuori dalla pizzeria.
Ester lanciò un'occhiataccia a Luisa, Linda a Zain, poi entrambe le coppie presero una strada diversa.

Un amore platonicoWhere stories live. Discover now