Capitolo 20

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«Guarda che devi prendere il carrello», gli indico la catena di carrelli messi all'entrata del supermercato.
«Ah...». Tyler si guarda intorno, non sapendo bene cosa fare.
Sospiro scuotendo il capo e mi avvicino al carrello, inserisco una monetina e lo sgancio dagli altri, spingendolo verso la porta automatica.
«Confessa che hai voluto che ti accompagnassi solo per vedere come si fa», lo prendo in giro mentre spingo il carrello fra le varie corsie di scaffali. Lui si gratta la nuca imbarazzato.
«Ma non sei mai stato al supermercato?» gli domando.
«Di solito era la mamma che faceva la spesa» si giustifica. Ridacchio scuotendo il capo.

«Cioccolato?» mi chiede, distraendomi dalla lettura degli ingredienti di un dolce confezionato. Mi giro verso di lui e lo trovo con diverse barrette di cioccolato fra le mani. Io annuisco freneticamente.
«Ho un'idea» dice.
«Cosa?» gli domando, perplessa.
«Vieni» mi risponde. Mi prende per un polso e, senza fare troppa forza, mi trascina con lui, e con me anche il carrello. Arriviamo davanti alla porta bianca del bagno e mi ci tira dentro con lui, il carrello resta fuori, e con noi nel bagno entrano solo le diverse barrette di cioccolato che Tyler mi aveva mostrato poco prima.
«Ma che fai?» bisbiglio.
«Shht», si mette il dito indice davanti alle labbra. Chiude la tazza del water e si siede, poi mi fa cenno di sedersi sulle sue gambe.
Esito, non mi avvicino, resto immobile, allora lui mi invita nuovamente a prendere posto sulle sue cosce tirandomi delicatamente per un braccio.
Mi siedo, lo guardo storto mentre lui scarta la barretta e me ne porge metà.
«Se ci scoprono, ci finisci tu nei casini» gli dico mentre mi gusto la barretta di cioccolato bianco.
«Oh no, tu sei qui con me» risponde tranquillo, come se tutto questo fosse normale.
«Mi hai costretto» ribatto.
«Non sei molto convincente» conclude.
Sbuffo, perché vuole averla vinta sempre lui? Perché deve avere sempre l'ultima parola?
E piantala di lamentarti, mangia il cioccolato e taci per una volta!
Ma questa da dove esce?!
Dalla tua testa, tesoro.
Simpatica.

Finiamo di fare la spesa come se nulla fosse, e una volta finito, ci mettiamo in fila alla cassa.
Quando è il nostro turno, io metto la spesa sul rullo automatico, e Tyler divide i prodotti nei sacchetti. Paghiamo, e poi usciamo. Io tengo due sacchetti, lui quattro, due per mano.
«Mi prendi le chiavi, per favore?» domanda.
«Dove sono?» dico io.
«Nella tasca del pantalone», e si gira, dandomi le spalle.
Mi avvicino a lui, sposto il sacchetto della mano destra in quella sinistra, e gli tasto una natica in cerca delle chiavi. Non trovandole, mi sposto dall'altro lato.
«Con la scusa delle chiavi, mi stai palpando tutto il culo. Allora, le hai trovate 'ste chiavi?» scherza lui, agitando i fianchi come una femminuccia.
«Fermo!» esclamo, leggermente imbarazzata. Non lo faccio apposta!
Come no!
Giuro.
Ci credo molto.
Ma per favore, levati.
Finalmente tiro fuori le chiavi, apro l'auto e poi gliele porgo. Lasciamo la spesa nel portapacchi e ci mettiamo in auto. Allaccio la cintura, il cielo ormai si è scurito completamente. Fa freddo, menomale che ho indossato la giacca pesante prima di uscire di casa. Non vedo l'ora che inizi la primavera, nonostante, ribadisco, l'inverno sia la mia stagione preferita. Però il sole è decisamente meglio della pioggia, facilita le cose, scalda di più, e non ti costringe a girare per strada con un ombrello.

Arrivati a casa, io e Tyler appoggiamo i sacchetti della spesa sul tavolo. Poi levo la giacca e l'appendo dietro la porta.
«Tyler», richiamo la sua attenzione.
«Dimmi» risponde.
«Io ho fame» gli dico.
«Se tu metti a posto la spesa, io preparo un piatto di pasta».
Questo genere di patti mi piacciono, finalmente io e Tyler iniziamo ad andare d'accordo. Un po' mi dispiace essere stata scortese con lui, all'inizio. In fondo, è gentile con me, anche se cerca di non farlo notare troppo.
«Ah, Cleo» mi dice ora lui.
«Dimmi» rispondo come ha fatto lui prima.
«Non dire a nessuno della storia del cioccolato», mi sorride, ed io ricambio.

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Ecco il nuovo capitolo. Spero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate con un commento e/o una stellina.
Il prossimo dovrebbe uscire mercoledì, l'ho già preparato.
Nel frattempo sto finendo di revisionare Stay 1, sto sistemando alcune cose poco chiare.
Vi ricordo anche che ho aperto una pagina (?) su Tumblr, potete seguirmi anche lì, mi chiamo httpimdangerous. E nulla, al prossimo capitolo!

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