Un viaggio che ti cambia la vita

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Un viaggio nel passato

Era il giorno del mio compleanno e io stavo dormendo, fino a quando una voce femminile  non mi svegliò: mia mamma Perrie.

- tesoro svegliati !- mi disse dolcemente

Mi alzaì assonnata mettendo a fuoco il volto di mia madre .

- mamma che giorno è oggi ?- chiesi non abituata a svegliarmi così presto senza l'aiuto della sveglia .

- 26 Giugno, cara - appena appreso che giorno era feci un sorriso a 32 denti e misi le braccia intorno al collo di mia madre che mi diede un bacio sulla fronte.

- auguri! Ora hai 19 anni! - finalmente ero abbastanza grande per trasferirmi nella casa che avevo scelto e comprato una settimana fa. Non è che non ero abbastanza grande, a dirla tutta, ma mia mamma voleva che restassi ancora un po' di tempo con lei perchè abbiamo sempre vissuto solo noi due insieme, da quando mio fratello Jawaad ha compiuto diciotto anni e mia mamma non si è mai risposata dopo la morte di mio padre Zayn, che è avvenuta quasi 18 anni e mezzo fa. Lo so che è strano ma mia mamma lo amava molto e io sono felice della sua scelta. Ora fa ancora la cantante anche se ha ripreso solo 10 anni fa.

- la colazione è pronta, scendi giù quando ti sei preparata- mi disse con un sorriso che avevo imparato con il tempo a interpretare, voleva dire che aveva un regalo per me.

-Okay - mi catalpultai nella mia cabina armadio e mi misi dei jeans neri e una maglia senza maniche su cui c'era scritto "i love you " e che io adoravo, una felpa di quelle che si usano nei college e scesi giù saltando qualche scalino, curiosa come una bambina del regalo fatto da mia madre . Uffi, quel giorno faceva un freddo terribile; anche se era estate.

Appena entrai nella grande cucina ben illuminata, vidi seduti a tavola i miei migliori amici e anche i figli dei componenti della band di mio padre da giovane. Anche gli altri componenti erano morti tutti per lo stesso incidente automobilistico in cui aveva perso la vita mio padre 18 anni e mezzo fa .

Vidi come sempre Caroline mangiare più cose possibili e mi sorprendevo che non ingrassasse, i gemelli Jessica e Tayler intenti a chiacchierare e aiutare mia madre in cucina , Jeremy intento ad aggiustarsi i ricci fuori posto , sua sorella Hanna invece stava giocando con il mio gatto Kelly, Khaterine come al solito stava leggendo un libro e mio fartello maggiore Jawaad, che si faceva vedere di rado, si stava aggiustando il ciuffo nero . 

Jawaad da quando aveva compiuto 18 anni stava spesso in viaggio per questo lo vedevo molto poco e passava raramente qualche festa con noi .

Quando mia mamma mi vide mi disse: - Jen , vai a sederti che vi devo dire una cosa -  aveva uno sguardo felice, ma misto a dispiacere.

- allora ho chiesto alle vostre mamme e hanno acconsentito - precisò guardando Khaterine che era una ragazza molto seria e sapeva che averebbe, per qualunque cosa, chiesto il permesso della madre .

- che cosa ?-chiese Caroline continuando a mangiare, quella ragazza era un pozzo senza fondo .

- abbiamo deciso di mandarvi nell'anno 2013 perchè così potrete fare nuove esperienze e conoscere persone nuove -  ci guardammo tutti facento una faccia " ti sei ubriacata mica ?".

- scherzi ? - Jawaad fece per ridere ma vedendo la faccia seria di mamma, non osò.

- vero ?-

- si, credo che vi farà bene , ho preso i bracciali per tutti voi e vi ho preso una casa in quell'epoca Diciamo che ho sistemato tutte le carte possibili per non  farvi scoprire e in modo che se volete potete provare qualche lavoro dell'epoca. Affido tutto a voi , vi daremo io e le vostre madri i soldi per questo starete benissimo- poi ci guardò più seria che mai- ma voglio - alzò il tono della voce -che chiamate spesso e che se non vi sentiate bene andiate in ospedale, ci siamo capiti?- mia mamma era bravissima ma era anche molto severa, sopratutto con due Malik come me e mio fratello, che secondo mia mamma, avevamo preso se il carattere di nostro padre sia l'aspetto, soprattutto mio fratello .

- va bene - dimmo tutti all'unisono come dei robot, anche se nella nostra epoca non ne esistevano, tranne quelli gioccatolo ultra mederni .

- scusi signora Malik- disse Caroline, non la capisco proprio, siamo cresciute insieme e io sua madre la tratto come a un amica (forse meflio dire come una zia, ma non fa niente) invece lei parla con la mia come se l'avesse appena incontrata .

- si certo Carol - disse dolcemente mia madre -dici pure-

- volevo chiederle che ... Come lei  viveva in quell'epoca e, più o meno, aveva la nostra età, sapesse che abiti dovremmo portare - era così timida quella, biondina come sua madre .

- non cruciarti, ho provveduto già. A proposito, vado a prendere le buste con i vestiti, così quando prendete le valige a casa vostra, le potrete già preparare - 

- a che ora partiamo Perrie? - chiese quella mummia di Katherine, quella ragazza, se non la conoscessi bene direi che e super seria, ma invece riesce a essere davvero divertente, certe volte, anche se rare . Proprio uguale a sua madre.

- oggi pomeriggio verso le 3. Ecco i bracciali - ci porse a ognuno di noi un bracciale.

- voi sapete già come funziona perchè lo avete studiato a scuola, ma vi voglio ricordare che chiunque riesca a vedere il vostro bracciale: vuol dire che in qualche modo é collegato a voi, potrebbe essere un vostro parente, perfino un cugino lontano oppure un futuro amico che avete conosciuto nella vostra epoca, anche se credo che nessuno di voi abbia qualche amico sopra i quarant' anni - .

Ero super emozionata per il viaggio perchè ho sempre desiderato farne uno sin da quando sono usciti questi super bracciali alla moda .Tutti stavano guardando gli abiti comprati da mia madre, io avevo un sacco di maglie a bratelle e jeans alcuni corti e alcuni lunghi, pochi vestitini perchè mia mamma sapeva che neanche se mi avessero pagato ne avrei messo uno e c'era  anche qualche felpa che io adoravo, delle scarpe di una certa marca di nome vans e qualche capello con la scritta NY. Nelle buste delle amiche c'erano un sacco di vestitine colorate dei colori dell'estate , qualcuna leggermente pesante, pantaloncini , t-shirt , diciamo che c'era tutto e di più .

I ragazzi invece avevano un sacco di t-shirt e polo , jeans e qualche felpa , diciamo stesse cose tranne i vestitini, cuoricini e ricami .

Un viaggio che ti cambia la vita //One DirectionWhere stories live. Discover now