Capitolo 3: Sei anni dopo...

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-Mamma, mamma, finalmente sei ritornata.- Quella bambina dagli occhi color nocciola e i capelli castani è mia figlia. L'ho chiamata Ariel, volete sapere se ho detto a qualcuno che è figlia di George? Ahm ecco, non ho avuto il coraggio. Sotterratemi pure, vi do il consenso! Lo volevo fare, solo che ho saputo che si è fidanzato e tra poco formerà del tutto una famiglia completa, si sta per sposare e così non ho avuto il coraggio. Far sapere alla futura sposa che ha una figlia con la sua sorellastra non è molto carino. Maria a volte mi vorrebbe uccidere, cosa che vorrei fare io da sola, sono una testa di cazzo, accidenti! I miei sanno solo che ho una bambina da un altro ragazzo e ho detto che lui ci ha abbandonate, sono una cretina, lo so! Ma non sapevo cosa inventarmi. Io e Ariel viviamo in un altro appartamento un po' più grande di quello di prima. Un salotto vicino all'ingresso, con due divani, un tavolino e una TV, vicino c'è la cucina non tanto grande poi c'è un piccolo corridoio che porta a due stanze e un bagno che riusciamo a condividere insieme contemporaneamente. 
Il rapporto con mia figlia è speciale, mi ha fatto conoscere le sue amichette e mi ha raccontato del bimbo che le piace. E' una bambina molto affettuosa oltre ad avere un'assomiglianza assurda con il padre, un po' mi preoccupa, perché tra una settimana ritorniamo a Napoli. 
-Tesoro, sì sono qui.- 
-Che bello mamma!- Mi abbraccia. Io le sorrido. 
-Mangiamo? Che né dici amore mio?- 
-Sì.- Prepariamo la cena, almeno io cucino e mia figlia apparecchia la tavola. 



Mamma mi sono innamorata di mio fratello 2Where stories live. Discover now