Capitolo 3

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Ally's pov
"Megh, ti piace questa gonna?" "Fa vedere... Mh provala" entrai nel camerino e indossai la gonna, poi uscii "può andare?" "Secondo me puoi trovare qualcosa di meglio" sbuffai, mi tolsi la gonna e andai a cercare un'altra cosa. Stavo girando tra gli scaffali quando il mio sguardo si posò su un vestitino rosso, cercai la mia taglia e lo indossai, poi andai a vedere dov'era Meghan, lei era girata di spalle, così le picchiettai con il dito sulla spalla "ehi Megh" quando si girò schiuse leggermente la bocca e passò lentamente lo sguardo su di me "ecco Ally, questo, questo va bene" disse lei indicandomi.
Comprai il vestito e tornammo a casa, era l'una e avevamo fame "ordiniamo qualcosa Ally, ti prego, sto per mangiarti" posai la busta del negozio vicino alla scrivania e presi il telefono "va bene coinquilina, cosa vuoi mangiare?" "Pasta" "ma Megh-" "Voglio la pasta." "Va bene... ma non sono sicura che la portino a domicilio" "Voglio la pasta" "Si Meghan ho capito" "pasta." Composi il numero e chiamai, con un po' di imbarazzo chiesi se portavano la pasta 'si, portiamo anche la pasta' "Megh, come la vuoi?" "Basta che mangio" "ehm... al pesto va bene, grazie" attaccai e mi buttai sul letto. Dopo una quindicina di minuti arrivò il fattorino e dopo aver pagato cominciammo a mangiare, poi ci mettemmo a fare i compiti.

Camila's pov
"Cara, che ne pensi di questo vestitino bianco?" "Mh... vediamo... Sei un incanto Camila" "grazie" e le stampai un bacio sulla guancia "tu cosa metterai?" "Pensavo a questi pantaloncini neri opachi, a quella camicia bianca e a quei tacchi neri, che ne dici?" "Mh..." Cercai di immaginarla con quelle cose addosso "secondo me saresti bellissima" conclusi con un sorriso "vieni qui piccola" lei era sdraiata sul letto e aveva aperto le braccia, subito mi buttai su di lei e la abbracciai, lei mi lasciò un bacio nei capelli "ti voglio bene Cara" "ti voglio bene anch'io Camila" "tra quanto dobbiamo cominciare a prepararci?" "Mh... sono le cinque e mezzo adesso, io direi tra un'oretta e mezzo, due" sussurai un 'va bene' e mi addormentai sul suo petto.

Lauren's pov
Mi infilai velocemente la felpa e scesi le scale, dirigendomi fino alla segreteria, quando arrivai davanti alla porta bussai "avanti" entrai, e subito guardai la signora con i capelli neri "mi dica" intanto notai una ragazza in piedi davanti a lei con uno sguardo molto alla 'che cazzo guardi' che giocava con il cellulare "signorina Jauregui, lei è in camera da sola" "si" "molto bene. Per questo le è stata assegnata una compagna di stanza, signorina Jauregui, signorina Grant" disse lei indicando prima me e poi la ragazza che intanto aveva distolto lo sguardo dal suo telefono "cos- oh, no!" Farfugliai qualcosa per esprimere la mia opinione, ovviamente negativa! Mi ero abituata a stare in camera da sola, e volevo restarci. Avevo tutto il tempo per pensare ad Ally, o meglio, tutto il tempo per pianificare la mia indifferenza, visto che lei da quando c'era quella bionda del cavolo non mi calcolava più "mi dica signorina Jauregui, qualche problema?" La signora con i capelli neri alzò un sopracciglio; qualcosa mi diceva che non potevo contraddirla "ehm no ecco è che... uhm... in camera mia c'è un letto matrimoniale, e ecco io uhm-" stavo continuando a balbettare, cercavo di inventare una scusa, non volevo cominciare subito male con la mia nuova 'compagna di stanza'. Proprio lei, mentre dicevo quelle cose senza senso, alzò gli occhi al cielo, e mi passò accanto con aria scocciata dicendo "tesoro, non ti mangio mica" notai sulla sua spalla un tatuaggio enorme, mi pare che fosse una tigre, aveva un pacchetto di sigarette in tasca, un piercing al labbro, uno al sopracciglio e uno al naso, ma con chi ero capitata?

Penso che quest'anno vincerò l'oscar per la persona più in ritardo dell'anno

Fifth Harmony?Where stories live. Discover now