Parte 23

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-2 anni... Sono passati già 2 anni e ancora non mi pare vero.-
-sicuro che siano passati 2 anni? A me sembra di meno...-
-no no... Sono passati 2 anni, stanno così bene insieme....- disse Jace facendo un sorriso
-ora paga.- aggiunse poi porgendo la mano a Sebstian.
Il ragazzo sbuffò estraendo una banconota da 20 dollari e la mise svogliatamente sul palmo del biondo.
-avete seriamente scommesso sul matrimonio di Izzy e Simon?-chiese Alec girandosi a guardare la sorella e il suo fidanzato, ormai marito, all'interno della casa.
Erano andati a casa loro per festeggiare i loro 2 anni di matrimonio, ma Alec aveva il sospetto che per Jace non fosse la cosa più importante.
Si appoggiò alla grata del balcone e osservò il fratello estrarre un pacchetto di sigarette.
-da quando hai ripreso a fumare?- chiese allora il moro.
-ehm... Qualche giorno fa.- rispose il biondo in modo evasivo.
-e come mai?-
-così...-
-no no, tu fumi solo quando sei agitato. Cosa ti prende?-
Il ragazzo lanciò un'occhiata a Sebastian, che se ne stava appoggiato alla ringhiera con sguardo perso, e prese un profondo respiro.
-voglio chiedere a Clary di sposarmi.-
-tu cosa?- chiese a quel punto Sebastian risvegliandosi dal suo stato di trance.
-è fantastico Jace!- esclamò Alec.
-si..- il biondo fece un tiro per poi lasciar uscire il fumo dalla bocca mentre osservava il sole tramontare dietro gli enormi edifici di New York.
-Sebastian potresti andare ad aiutare Iz con la cena per favore?- disse il regista notando lo sguardo preoccupato di Jace.
-cosa? Vi ricordo che Clary è mia sorella e lui la vuole sposare. Merito di sapere cosa ha intenzione di farle dopo...-
-se ti riferisci al sesso stai pure certo che finora non ci è mancato.-
-okay....- si intromise Alec per evitare che Sebastian picchiasse l'altro. -senti? Izzy ti sta chiamando, vai ad aiutarla.- spinse il biondo all'interno della casa e si girò verso il fratello.
-allora? Che succede?- chiese poi.
-te l'ho detto, sono preoccupato per la reazione di Clary....- rispose facendo un altro tiro.
-no, non è solo questo- Alec guardò il fratello intensamente e forse fu proprio questo a convincerlo a parlare.
-non so come dirlo a papà... Lui non ha mai sopportato la madre di Clary e... Non credo che reagirà bene.- Jace guardava Alec, ma senza vederlo davvero.
-senti: papà non ha ancora accettato me, e sono passati molti anni da quando ha saputo, non è andato al matrimonio di Izzy e molto probabilmente non verrà neanche al mio, se ne avrò uno. Non è venuto alla premiazione per il film, non è venuto alla prima... È mancato a tantissimi momenti importanti e tu sai che, alla fine, non verrà neanche al tuo di matrimonio. Lui ha deciso di tagliare i conti con noi quindi noi faremo lo stesso... Tu dillo alla mamma, lei ci sarà sicuramente.-
Jace sorrise e spense la sigaretta pigiandola nel portacenere, per poi mollarla e abbracciare il fratello.
-grazie, hai ragione.- sorrise e si allontanò -così.... Pensi a un tuo futuro matrimonio con Magnus eh.-
Alec arrossì violentemente -cosa? No, cioè si... Non lo so...-
-quand'è che torna?-
-oggi, dice che non accetterà più di fare un film così lontano.-
-da quant'è che non lo vedi?-
-2 mesi- rispose Alec perdendosi a guardare Simon che abbracciava Izzy.
Gli mancava davvero tanto Magnus, era stato via per girare un film e non gli avevano dato il permesso di tornare a casa neanche per un fine settimana.
Successivamente aveva deciso di lasciare il film per tornare a New York sostenendo che fosse un film di bassa qualità.

-scusate, ora devo andare in aeroporto a prendere Magnus...- disse Alec alzandosi dalla sedia.
-vi faccio ancora gli auguri- aggiunse abbracciando la sorella.
Salutò gli altri quattro ragazzi e uscì dall'appartamento.
Salì in macchina e iniziò a guidare verso l'aeroporto.
Fino ad allora aveva cercato di non pensarci, ma in quel momento, mentre guidava sulle strade di New York, non poté farne a meno: stava per rivedere Magnus.
Un grande sorriso gli comparve sulle labbra e qualcosa gli scaldò il cuore mentre i ricordi, del giorno in cui era partito Magnus, gli riaffioravano alla mente.
Non aveva mai voluto ammetterlo, ma ci era stato male.
Gli era mancato tanto in quei 2 mesi, più di quanto gli sarebbe piaciuto ammettere.

Alec scese dalla macchina, tirandosi su il cappuccio per proteggersi dalla pioggia che aveva iniziato a scendere, e si diresse all'interno dell'edificio.
La gente era molta, ma questo non gli avrebbe impedito di vedere Magnus, pensò.
Iniziò a guardarsi intorno pensando che il volo dell'altro avrebbe già dovuto essere arrivato.
Uscì e attraversò la strada dirigendosi nell'edificio difronte non sapendo da che parte sarebbe atterrato.
Non vide nessuno così si sedette su una delle panchine esterne sotto il piccolo portico.
-posso sedermi qui?- chiese una ragazza con voce gentile.
-prego...- disse lui sorridendo.
-aspettate qualcuno di importante eh...-
-come?-
-beh, si nota dal modo in cui vi torturate le mani.-
-oh... A dire il vero si, aspetto il mio ragazzo...- si rese conto troppo tardi di quello che aveva detto, si girò verso la donna aspettandosi chissà quale reazione, ma questa non arrivò.
-io sono Helen...- disse invece sorridendogli. -eh dimmi... Com'è il tuo ragazzo? Descrivimelo in una parola.-
Alec rimase sorpreso da quella domanda.
-ecco... Diciamo che è unico... Lui non è come i soliti ragazzi, tralasciando il suo stile che comprende pantaloni aderenti, camice sbottonate e glitter...-
-pantaloni aderenti, camice sbottonate e glitter? Sembra che tu stia descrivendo Magnus Bane...-
-lo conosci?- chiese sbigottito il ragazzo.
-certo! È tra i miei attori preferiti...aspetta, è seriamente lui il tuo ragazzo?-
Alec arrossì e annuì semplicemente.
-avevo letto da qualche parte che aveva lasciato il suo nuovo film per tornare da qualcuno a New York, ma non c'era scritto che quel qualcuno fosse Alexander Lightwood...-
-come fai a conoscere il mio nome?-
Lei si mise a ridere.
-la tua faccia campeggia ovunque, sei il regista più famoso e ricercato in questo periodo sai?-
Il ragazzo la fissò sorpreso, non aveva mai visto nessuno trattenersi così tanto difronte a qualcuno di famoso.
-aspetta un po... Ora ho capito cos'era quell'hashtag che girava ovunque un po' di tempo fa...-
-cosa?- chiese Alec interessato.
Helen prese il cellulare e aprì Twitter cercando l'hashtag "malec".
-oh no...- disse Alec notando i milioni di Twitter riguardanti lui e Magnus.
La pioggia continuava a scendere mentre lui desiderava solo sotterrarsi.
Piegò la testa imbarazzato e l'altra mise via il cellulare sorridendo.
-credo che il tuo ragazzo sia arrivato.- disse poi lei.
Solo allora Alec alzò lo sguardo e lo vide in piedi all'entrata dell'edificio opposto.
Perfetto come sempre.
Portava due valige trolley e uno zaino strapieno.
Esagerato come sempre... Pensò anche Alec sorridendo.
Si alzò dalla panchina e iniziò a camminare verso di lui incurante della pioggia.
Vide Magnus mollare le valige e sorridere con il petto che si alzava e si abbassava velocemente, come se avesse corso.
Aumentò il passo non vedendo l'ora di ributtarsi tra le sue braccia.
La pioggia sembrava aver scelto proprio quel momento per aumentare e inzupparlo, ma a lui non importava.
Arrivò dalla parte opposta e si fermò davanti al suo ragazzo.
Lui sorrise e di conseguenza sorrise anche Alec.
-mi sei mancato- disse fiondandosi sulle labbra dell'attore.
Sapeva che non avrebbe dovuto.
Sapeva che c'era troppa gente.
Sapeva che tutto ciò sarebbe finito su internet.
Ma non poteva farne a meno.
Non voleva farne a meno.
Prese il viso di Magnus tra le mani e lo tirò ancora di più a se, le loro lingue si incontrarono mentre le loro bocche si muovevano in un bacio urgente.
Magnus lo strinse avvolgendo le sue braccia intorno ai suoi fianchi, gli era mancato abbracciarlo in quel modo.
Gli erano mancate le sue labbra.
Gli erano mancate le sue braccia.
Gli era mancato Alec.

-ah, Jace mi ha detto una cosa importante...- disse Alec.
Il leggero piumino del letto di Magnus non gli bastava più e decise di avvicinarsi al corpo dell'altro cingendogli la vita con le braccia.
-dimmi...- rispose l'altro avvolgendogli le spalle con il braccio.
- vuole chiedere a Clary di sposarlo.-
-davvero? Che bello, allora è il giorno delle buone notizie!-
-come mai?-
-beh.. Per loro e.... Per noi.-
-già... Essere tornati finalmente insieme mi sembra fantastico.-
-non per quello.-
Alec si sollevò su un gomito per riuscire a guardare in faccia Magnus -e per cosa?- chiese con il cuore che gli batteva a mille.
-ecco, la verità è che in questi mesi ho pensato molto a noi. Stiamo insieme da quasi 5 anni e mi sembra che le cose vadano piuttosto bene... A dire il vero a tutto ciò ci ho pensato 2 anni fa, al matrimonio di Izzy e Simon. Io voglio di più. Voglio di più con te.
Se ci pensi non avremmo neanche tutti questi problemi per le spese e altre cose simili, stiamo benissimo insieme e ci amiamo.
Quindi, secondo me, potremmo.-
-potremmo cosa?-
-Alec io voglio un figlio con te-

Ciaoooo.
Scusate se non ho aggiornato per tanto!
Stiamo raggiungendo la fine della storia e probabilmente il prossimo sarà l'ultimo capitolo. (Credo)
Volevo dirvi che presto inizierò una storia Larry e anche che sto scrivendo altre storie se vi interessano....
- The Dark Angel
-kitty
Passate a leggerle se vi va! :)

Malec || You are mineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora