Parte 18

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2 settimane dopo

Alec correva sulla strada bagnata cercando di raggiungere il prima possibile il condominio di Izzy.
Lei è Jace avevano deciso di trasferirsi in un appartamento in centro a Brooklyn per avere più libertà rispetto che a casa dei loro genitori.
Alec si maledisse mentalmente per non aver portato un ombrello e maledisse anche i suoi fratelli per aver scelto proprio quel giorno per trasferirsi nel nuovo appartamento.
La pioggia cadeva fredda sopra di lui mentre stringeva le braccia al petto cercando di rintanarsi nel pesante cappotto.
Quella pioggia fredda gli faceva venire in mente il giorno in cui era caduto nel lago ghiacciato.
Gli faceva venire in mente quando Magnus lo aveva stretto a se.
quando lo aveva baciato nello sgabuzzino dell'ospedale.
Faceva male, faceva male perché lui lo voleva baciare, voleva tenerselo con se, ma c'era qualcosa che lo tratteneva.
O qualcuno.
Accidenti... Pensò
Era da quando lo aveva conosciuto che desiderava un bacio di quel genere con lui e, proprio quando lo aveva ottenuto, lo aveva respinto.
Doveva lasciare Andrew prima.
E lo avrebbe fatto non appena sarebbe tornato dalla sua vacanza...
Rallentò il passo, ormai rassegnato ad essere bagnato fradicio, e continuò con la testa bassa.
D'improvviso non sentì più la pioggia cadere sulla sua testa e alzò lo sguardo per vedere se aveva smesso di piovere.
No.
Diluviava ancora.
Alzò la testa verso il cielo e, solo allora, sentì la sua voce.
-ciao fiorellino.- disse.
Alec si girò di scatto verso quel suono che, in quelle due settimane di vacanza, gli era mancato tanto.
Dopo essere tornati a casa non si erano più visti: Alec aveva passato la vacanza con sua madre e i suoi fratelli mentre Magnus aveva fatto un viaggio a Londra.
-c.. Ciao.- disse arrossendo.
Mi odia... Pensò ne sono certo.
Dopo il bacio era corso via dicendogli che non potevano.
Aveva visto bene la sua faccia quando era salito sulla macchina della mamma di Clary.
Aveva desiderato correre da lui e abbracciarlo, baciarlo, stringerlo..
Ma non poteva.
-non sei molto fortunato con l'acqua in questo periodo...- scherzò il ragazzo.
Alec vide un triste sorriso increspargli le labbra e si chiese se era ancora per quello che era successo con lui o se era per qualcos'altro.
-grazie...- disse solamente riferendosi all'ombrello colorato che aveva sopra la testa.
-dove vai di bello?- chiese pentendosi subito di quella stupida domanda.
-Izzy mi ha chiesto di aiutarla con il trasloco...-
Rimasero in silenzio per tutto il resto del tragitto.
Alec era imbarazzato, molto imbarazzato.
Soprattutto per le fantasie che gli riempivano la mente ogni volta che l'attore si sistemava il ciuffo dei capelli.

-non, non mi piace...- disse Izzy per la quarta volta. -spostatelo vicino alla finestra...-
-Iz va bene qui! Non mi sento più le braccia!-  si lamentò Jace.
Isabelle gli aveva fatto spostare il divano in 4 diversi punti della casa finendo col farglielo rimettere sempre nello stesso punto solo girato in modi diversi.
-ragazzi... In questa casa ho intenzione di organizzare molte feste, quindi ci vuole più spazio e se il divano sta in mezzo alla stanza non ci sarà spazio!-
Alec e Jace spostarono nuovamente il divano posizionandolo vicino alla finestra.
-mmmh-
-oh Izzy ti prego!-
-oh, al diavolo... Lasciatelo li- la ragazza si girò sfarfallando i suoi capelli corvini ovunque.
-Magnus sei riuscito a collegare il frigorifero?- chiese poi avvicinandosi al ragazzo in cucina.
-ovvio!- rispose lui andando verso di lei.
-tra poco arrivano Clary e Sebastian ad aiutarci- disse Jace avvicinandosi -portano la pizza- aggiunse.
-fantastico! Alec ti fermi anche tu?- chiese Izzy.
-no... Ecco veramente oggi torna Andrew e... Dovrei andare a parlargli.-
-ah-
A quel nome il cuore di Magnus si spezzò.
Non poteva credere che Alec stesse ancora con quello lì.
Magnus chiuse un attimo gli occhi cercando di sopprimere la voglia di urlare.
Quando li riaprì si ritrovò gli occhi di tutti puntati addosso. -niente... Mi è venuto un capogiro...- mentì.
-sicuro di stare bene?- chiese Alec preoccupato.
-si... Comunque neanche io posso restare, ho un appuntamento con Camille.- Magnus osservò Alec mentre diceva quella frase.
Notò i suoi muscoli entrare in tensione e sul suo viso nacque una piccola smorfia.
L'attore ne aveva avute di relazioni, abbastanza da capire che quello era un gesto che facevano le persone gelose.
Ma se mi vuoi perché non mi prendi??? Pensò Magnus io sono qui per te dannazione!
-coooosa??- esclamò Izzy distogliendolo dai suoi pensieri.
-c'è qualcosa di male?- chiese lui sorpreso
-no no...- cercò di mentire la ragazza
-forse dovrei andare...- disse poi muovendosi verso la porta.
Era consapevole di avere gli occhi di tutti puntati addosso, evidentemente tutti sapevano di come lei gli avesse spezzato il cuore, ma non gli interessava.
Tutto ciò lo aveva fatto per vedere la reazione di Alec, la verità era che andava a casa senza più uscire per tutta la sera.

Malec || You are mineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora