Parte 8

2.5K 157 61
                                    

Sono un'idiota... Pensò Alexander salendo le scale mentre portava sacchetti pieni di cibo e alcool.
Alec arrivò davanti alla porta di casa sua e, tenendo in equilibrio i sacchetti per miracolo, afferrò, da dentro la tasca, le chiavi di casa sua.
Le infilò nella serratura e la fece scattare.
Entrando in casa si diresse subito alla piccola cucina, senza fare caso alla esile figura a cui dava le spalle

-adesso tu mi dici cosa ti è preso.- disse una voce familiare alle spalle del ragazzo.
-per l'angelo Izzy!- Alec si girò di scatto e fissò la ragazza seduta sul suo divano.

Indossava una magliettina scollata, del colore della luna pensò Alec a un primo sguardo, e dei pantaloni molto aderenti che a lui non andavano a genio.
I capelli erano raccolti in uno chignon disordinato e al collo portava un piccolo ciondolo a forma di stella.
Quando era bambino aveva regalato quel ciondolo a sua sorella, a Jece aveva dato un braccialetto con una pietra a forma di sole e, a sua mamma, il ciondolo a forma di luna.
Non sapeva perché, ma vedere che li portavano sempre, gli faceva crescere una gioia immensa dentro al cuore.

-allora?- chiese la sorella guardandolo dritto negli occhi blu.
-allora cosa?-
-cosa sta succedendo?-
-niente, mi andava di dare una festa.-
-Alec tu odi le feste... C'entra con Magnus vero?-
-cosa? No! Perché sei così fissata?-
-mi sembra che lui ti piaccia...-
-si, ma come amico...-
-beh, dovrai averla tirata su per qualcuno questa baraonda...-
-non per Magnus...-
-fratellone...- disse Izzy alzandosi e andandogli davanti -ti si legge in faccia e va bene così!-

Izzy afferrò uno dei sacchetti e iniziò a posizionare, le bibite al suo interno, in un'ordinata fila sul bancone.

-cosa fai?- chiese Alec sorpreso.
-bisogna sistemare le cose... Gli ospiti arriveranno tra due ore...-
-quali ospiti?-
-quelli della tua festa.-
-ah... Già la festa!-

Alec si diresse verso il divano e lo spinse contro il muro, sotto la finestra, e così fece anche con il tavolino mettendolo a qualche centimetro di distanza.

-ecco... Io non ho molta musica..-

Izzy allungò una mano sul bancone e estrasse qualche CD dalla borsa, porgendoli poi al fratello.

-lo so..- disse sorridendo per poi svuotare completamente la borsa in pelle nera.
-ma quanta roba hai portato?-
-mmmmh qualcosina per rendere la tua festa un po' più... Figa- disse sollevando anche un sacchetto contenente una palla da discoteca.

Nella borsa c'erano luci colorate, glitter, lucine porpora glitterate e.... Preservativi?

-Izzy cosa ci fanno qui questi?- chiese afferrando la scatolina e leggendo ad alta voce -PRESERVATIVI AL GUSTO DI MANGO-
-ah...- fece Izzy sorridendo -sono uno scherzo per Jace, però se vuoi prendine uno...-
-non me ne farei nulla... Comunque non darglieli quando c'è in giro Clary o penserà che si sta già facendo qualcun'altra..-
-e a Clary cosa interessa?-
-come? Non sai niente?- chiese Alec afferrando le lucine colorate e iniziando a cercare un punto dove appenderle.
-no...-

Alec si lanciò nel racconto di quello che aveva scoperto nel magazzino della rossa, di come Jace avesse fatto l'idiota affermando che erano solo amici e di come lei li avesse sbattuti fuori dalla porta.

-ora non mi sembra che si parlino più molto...-
-mah che fregatura- disse Izzy aiutando il fratello ad appendere al muro l'ultima fila di lucine porpora.
-dovremmo creare un operazione anche per loro...-
-che intendi?- chiese Alec sorpreso.
-ma si...- disse la sorella abbassandosi per attaccare la spina delle lucine che si accesero lasciando ombre scure sul muro. -come l'operazione malec....-
-come?- chiese Alec incredulo.
In quel momento Izzy si rese conto della stronzata che aveva detto.
-.... Volevo vedere la tua faccia....- disse Izzy cercando di sembrare credibile.
-mmmh.-

Malec || You are mineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora