50. Train station

87 15 8
                                    

Tantissimi auguri alla mia brontolona, la fan numero uno di questa storia FlaviolaCD ti voglio un mondo di bene💕🎀

"Ciao amore" mi spunta un sorriso enorme nel vedere Michael dall'altra parte di FaceTime.

"Vicky! Come stai piccola?" mi regala un sorriso stupendo, quelli che sono solo di Michael, il mio Michael.

"Stanca morta ma sto bene. Sai, Calum e Linda sono tornati insieme" lo avviso.

"Oh, di già? Stava scrivendo delle canzoni depresse davvero belle" sento Ashton nella stanza scherzare e io e Michael ridiamo.

"Ciao Vic" si affaccia sul cellulare.

"Ashton mi manchi da morire, mi hai lasciata sola con Chris e Calum" gli dico facendo finta di piangere.

"Lo so lo so" fa il finto montato "Non dev'essere facile senza la star del team" si scosta i ricci dagli occhi.

"Ma stai zitto" Michael lo spinge più in là sul letto e torna a parlare con me.

"Come vanno le cose a New York?" gli chiedo.

"Bene, siamo abituati a questa città, solo ci annoiamo un po' perché siamo soli" fa spallucce "hey ma hai la mia felpa" nota dopo.

"Si" arrossisco un po' e gliela mostro "Luke mi ha detto di prendere quello che volevo"

"Sono contento tu dorma nella mia felpa, vorrei tanto abbracciarti adesso"

"Anche io Michael, mi manchi tantissimo" torno un po' triste.

"Anche tu mi manchi Vic, ci vediamo presto dai, buonanotte amore"

"Buonanotte" chiudo la chiamata e mi stendo sul letto.

"Hey" Felicia esce dal bagno.

"Hey" continuo a guardare il soffitto.

"Dai, la prossima settimana lo vedrai" mi ricorda lei.

"Lo so, ma sarà solo per due giorni, poi dovrò tornare qui al college e fino al matrimonio non lo rivedrò di nuovo. Felicia io mi sento così sola senza di lui"  lei mi sorride tenera e mi accarezza un braccio.

"E' normale che io sia così presa dalla vostra storia d'amore? Mi piacete così tanto" scherza e io rido.

"A me piacete tu e Wes" le dico.

"Si ma noi non siamo Vicky e Michael, cioè voi due..." scuote la testa come non sapendo spiegare.

"Ad ogni modo, sono preoccupata per la gara, sai l'ultima volta non siamo andate benissimo e se consideri che Ashton non ha provato molto, e le ragazze sono in ansia, hanno i loro pensieri..." comincio ad andare in paranoia.

"Vicky, adesso rilassati e vai a dormire, sei solo molto stanca, vedrai che andrà bene" mi sorride.

"Speriamo"

-------------------------

"Felicia dimmi che lo hai preso tu il mio top!" sto girando da dieci minuti buoni la stanza alla ricerca delle mie cose, sembra proprio che questa valigia non la chiuderò più.

"Vicky, ho troppe poche tette per il tuo top, che me ne faccio? Chissà dove lo hai messo" alzo gli occhi al cielo e continuo a cercare.

"Vic..." mi giro e il top è sotto la valigia aperta sul letto.

"Oh, grazie a Dio!" lo prendo e lo metto al suo posto.

"Ti vedo troppo nervosa, quanto caffè hai bevuto?" mi chiede lei.

"Tre" dico frettolosa "stanotte non ho dormito" chiudo la valigia.

"Hai tutto?"

"Credo di si" le rispondo guardandomi intorno.

Lei mi guarda con un sopracciglio alzato, io non capisco fino a quando non esce il fiocco della divisa da dietro la schiena.

"Grazie" la ringrazio prendendolo e poi la abbraccio.

"Ci rivediamo fra qualche giorno" le sussurro.

"Torna da vincitrice, e salutami Mikey"

"Certo, a presto" sciolgo l'abbraccio, prendo le mie cose e poi esco dalla stanza, diretta alla stazione.

Mi siedo su una panchina aspettando il treno.

"Hey tu!" una voce molto familiare mi arriva. James.

"Hey" gli sorrido e lui si siede affianco a me.

"Anche tu torni per il weekend?" gli chiedo.

"Si, vado a trovare mio padre e vecchi amici, tu hai la gara domani vero?" se lo ricorda...

"Si, partiamo oggi pomeriggio, domani pomeriggio c'è la semifinale e se passiamo dopodomani la finale" gli spiego.

"Sono così fiero di voi, due anni di fila, siete davvero forti" si congratula "Ho sentito che i ragazzi anche sono a New York, stanno firmando un contratto o qualcosa del genere vero?" mi domanda.

"Si, Ashton e Michael sono lì, Luke e Calum vanno ancora a scuola quindi li raggiungono dopo il diploma"

"Oh, capisco. Deve mancarti"

"Molto" annuisco e poi c'è un po' di silenzio.

"Oh, ecco il mio treno" mi alzo in piedi, non credo prenderemo lo stesso treno, perché vado direttamente all'aeroporto mentre lui a casa.

"Beh allora buona fortuna Vic" mi abbraccia e io ricambio.

"Ciao James" lo saluto per poi prendere la mia valigia e dirigermi verso il treno.

"Vicky!" mi richiama e io mi giro "Continuo a volerti bene come quando avevamo 13 anni, voglio che tu questo lo capisca, nonostante tutto quello che è successo, siamo sempre io e te. Ci sarò sempre per te ok?" mi dice convinto.

"Lo so bene James, per me è lo stesso, ti voglio bene" gli faccio un sorriso sincero e poi salgo sul treno.

Lo saluto con la mano dal finestrino mentre lui è seduto di nuovo sulla panchina.

Lo stesso ragazzo che ho conosciuto per anni ormai, James, il ragazzo che mi ha sopportata quando piangevo, che non si è mai arrabbiato davvero con me, quello che mi proteggeva e che mi ha lasciata andare per il mio bene. Adesso è un uomo maturo, è riuscito a capirmi e non potrei essere più fiera e grata.

A presto James.

New York arrivo.

You Need Love 2 || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora