15. Work

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Mi viene da ridere, Chris è così tenero nella macchinina verde con le canzoni dei One Direction da non sembrare vero. Io e Marika sedute dietro ci facciamo finire il vento freddo nei capelli attraverso il finestrino e non so quanto si possa essere felice per una cosa così semplice e apparentemente banale ma io lo sono tanto. Sono i miei vecchi amici ritrovati e sono le due di notte. Non abbiamo intenzione di andare a casa.

"Sicura che Michael e Luke non si arrabbieranno?" Marika sembra preoccupata per la reazione dei nostri ragazzi.

"Neah, tranquilla, sanno che abbiamo bisogno di un po' di tempo fra cheerleader" le sorrido.

Arriviamo allo spiazzo dietro la scuola dove ci siamo dati appuntamento e c'è anche Ashton che subito abbraccio.

"Come sta la mia El?" gli chiedo e lui mi dice che le manco e che si sente sola ultimamente.

Quando poi Calum mi distrae l'aria si alleggerisce. Mi cinge il busto con le braccia forti e mi solleva.

"Andiamo Victoria, sei di nuovo con la tua squadra devi gioire" mi prende in giro e gli altri ridono.

Ci incamminiamo verso il campo da football, è verde e fresco come l'ultima volta che l'ho calpestato. Sorrido mentre cammino un po' sulle linee bianche che conosco bene grazie alle lezioni di James e Kendall sul football.

Mi ci siedo sopra e invito il mio team a seguirmi. Picchietto accanto a me e Flaviola, con mia sorpresa, si siede accanto a me.

"Allora non so nemmeno da dove iniziare, ci conosciamo da tanto e voi mi vedete già come un leader ma questa volta sarà diverso, vi voglio concentrati, niente scherzi, sono la vostra coach quest'anno e dovrete seguire ogni mia parola per quanto riguarda la tecnica, il capitano rimane sempre Fla e dovete ascoltare lei" introduco il discorso e non li vedevo così seri dalla finale a New York.

"Quindi coach, quali sono queste cose che hai imparato al college?" Mi chiede Marika con un sopracciglio alzato.

"Ventre mi sfidi?" Mi alzo in piedi pulendomi i pantaloni dall'erbetta verde.

"Non oserei mai Thompson" si alza anche lei così ci allontaniamo per dare una dimostrazione.

Le faccio vedere qualche acrobazia diversa, sembrano riuscirle facilmente.

"Forza Martina" invito la mia acrobata ad alzarsi e così i tre ragazzi.

Fanno una base a tre e la ragazza sale sulle loro braccia.

"Ok ti insegnerò a fare una sforbiciata con doppio avvitamento" solo a dirlo tutti e quattro mi guardano male.

"Tranquilli certamente non stanotte" ridiamo e poi Martina porta a termine un'acrobazia facile ma carina.

"Dovrebbero salvarci almeno per le semifinali, arrivati lì, dovremmo metterci sotto" dico alla squadra ancora seduta.

"Dobbiamo allenarci di più, dimostriamo a tutti che noi Aliens non valiamo meno delle cheerleader All Star" dice Flaviola grintosa. Lei è la mia Fla.

"Esatto" annuisco.

"Coraggio, fiducia, passione. Aliens!"

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"Ti sei persa il Lucky Lake"

"Capirai" dico io con la faccia schiacciata sul cuscino. Ho dormito niente nel weekend fra casa di Marika e Michael e ho recuperato un po' nel pullman fino al college e un po' fino ad ora che Felicia è tornata dal lago.

"C'era James, mi ha chiesto che fine avessi fatto" mi avvisa mentre si cambia.

"Davvero?" Alzo la testa dal cuscino.

"Si,dovresti proprio chiamarlo, è in pensiero per te"

In effetti ci siamo sentiti pochissimo ultimamente, solo qualche messaggio frettoloso.

Quando la sveglia suona ho ancora troppo sonno per alzarmi tanto che la spegne Felicia.

"Forza piccola cheerleader, oggi annunciano le squadre" mi tira via il piumone.

Ogni inizio del mese gli allenatori di ogni disciplina mettono in bacheca le squadre convocate per le gare di fine mese e io ancora non sono stata mai in squadra, come anche Julia, mentre Claudia e Felicia ormai sono quasi fisse.

Nel corridoio mi stava aspettando Julia, le avevo promesso che saremmo andate insieme così ci incamminiamo verso la bacheca già piena di atleti speranzosi.

"Vedi tu, non ce la faccio io" io sorrido, è nervosissima.

A gomitate mi faccio spazio fra i ragazzi e arrivo fino alla parete. Dunque, foglio di canottaggio, si! Julia ce l'ha fatta finalmente.

Il foglio di cheerleading... Scorro col dito i cognomi in ordine alfabetico fino alla fine, T. Thompson. CONVOCATA.

Esco contenta dalla folla e abbraccio Julia.

"La nostra prima convocazione in squadra Juliaaaa"

You Need Love 2 || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora