19. Band

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Michael mi ha preso la mano e mi ha chiesto se potessi seguirlo in giardino. Mi sono alzata subito perché la sua faccia era seria e non mi piaceva. Arriviamo in giardino e ci sediamo sulle sedie, mi prende le mani, capisco subito che mi deve dire qualcosa di importante.

"Michael mi stai facendo spaventare, che succede?" gli chiedo.

"C'è una cosa importante che ti devo dire" alza i suoi occhi trasparenti su di me "è una cosa bella ma ammetto che me la sto facendo un po' addosso" ridacchia ma è nervoso.

"Sai che io e i ragazzi suoniamo e che abbiamo una band, si diciamo così"

"Si, allora?" sono curiosa.

"Beh, dei nostri amici di New York hanno sentito delle canzoni e a quanto pare piacciamo, ci hanno offerto di suonare qualche serata nel loro locale quando vogliamo, ci sono anche dei manager e produttori discografici che verrebbero a vederci" si morde un labbro, si vede che è contento per lui e i suoi fratelli.

"Oh mio Dio, dici sul serio?" mi si illuminano gli occhi.

"Si Vicky, ma è New York, è dall'altra parte dell'America" mi dice poi. Lo so che è lontanissima.

"Si lo so, Michael, e tu credevi il vostro sogno di mettere su una band ancora più difficile" gli sorrido.

"Quindi per te va bene se vado a stare a New York per un po'?"

"Scherzi, sono contentissima per te!" lo abbraccio "Certo mi mancherai da morire ma dovete farlo. È questo il vostro futuro." gli dico poi.

"Piuttosto, quando partite?" gli chiedo.

"Molto probabilmente fra una decina di giorni"

Che cosa?

Mi si mozza il fiato appena lo dice. Per carità sono contentissima ma hey! Mi rimane così poco per stare con lui? Considerato che io domani sera torno al college.

"Cavolo" mi risiedo sulla sedia "Marika lo sa? El?" chiedo poi.

"Luke e Ashton dovrebbero dirglielo oggi pomeriggio" si morde di nuovo un labbro e io lo bacio perché devo approfittarne finché posso.

"Mi mancherai da star male" gli dico.

"Anche tu Vic"

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"Su, lo so che ti struggerai per la mia assenza ma fammi un sorriso Vicky!" Luke mi prende in giro mentre apparecchiamo la tavola.

"Dai stupido" lo ammonisco "solo che mi dispiace, non abbiamo nemmeno avuto il tempo di recuperare che dovete già partire. Che idiota che sono" mi passo una mano sulla fronte.

"Pensa che io ancora lo devo dire a Marika. Oggi pomeriggio ci vediamo e glielo dirò" Luke torna un po' più serio e anche preoccupato.

"Senti Luke dovresti darmi un consiglio" gli dico poi e lui mi presta attenzione. Mi asscuro che Michael non ci sia guardandomi intorno.

"Sai un po' di tempo fa è stato il compleanno di Michael e io nemmeno c'ero, in più avevo intenzione di fare qualcosa per noi prima che partite, sai per stare un po' insieme in modo speciale"

"Oh, vuoi fargli una sorpresa?" sembra una ragazzina eccitata, io annuisco.

"Perché non andate ad un concerto insieme?" mi consiglia.

"Ci avevo pensato, Halsey venerdì prossimo fa un concerto qui a Los Angeles, so che gli piace e sinceramente anche io la adoro, ma figurati se non sono finiti tutti i biglietti" sbuffo sconfitta.

"Michael impazzirebbe per una serata del genere, e poi mia cara Vic, nessun biglietto è introvabile" mi fa l'occhiolino e abbassa la voce quando vede Michael avvicinarsi alla cucina.

"E da chi dovrei comprarli?" gli chiedo provando a non farmi sentire "me li procuravano sempre Carlos e Logan qualsiasi tipo di biglietto ma adesso..."

"Tu non ti preoccupare, a quello ci penso io, tu trova un modo per tenerlo libero venerdì sera e convincilo a fidarsi di te per la serata. Impazzirà, credimi" Luke mi sorride furbo.

Come se niente fosse, finiamo di apparecchiare e ceniamo tranquillamente. Chissà come andrà....

You Need Love 2 || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora