-Tu mi hai cambiato la vita- |Federico Rossi & Lodovica Comello|

Capitolo 41

Sono su un aereo.
Vola per non so quale località.
È tutto deserto.
Guardo meglio e in fondo trovo una persona seduta che ride di gusto.
È tutto così spaventoso.
Tra le mie mani una busta che contiene una lettera,ma non ho il coraggio di aprirla.
Tutto svanisce in un istante.

                     ***

Mi siedo nel letto respirando a fatica,sblocco il cellulare e segna le 6:30.
Decido di alzarmi,tanto comunque dovrò farlo tra mezz'ora.
Faccio una doccia fredda e indosso dei pantaloni bianchi con una maglia grigia.
Afferro la borsa e il cellulare e vado in cucina per fare colazione.

<<Giorno>>-dice mia mamma.

Ricambio con un cenno del capo e mi siedo a tavola con il cellulare tra le mani mentre attendo che mia madre mi porti la colazione.

"Buongiorno panda",scrive Federico.

Sorrido e ricambio il buongiorno.

Dopo qualche minuto mia madre mi porge una tazza di caffè e dei biscotti e comincio a fare colazione.

<<Ti sei svegliata prima?>>-chiede sedendosi anche lei.

Annuisco e continuo a mangiare.

<<Tutto bene ieri sera?>>-chiede dopo un imbarazzante silenzio.
<<È stato tutto stupendo.Lui è stato stupendo>>-dico allegra.
<<Sono contenta che tutto si sia risolto>>-dice bevendo un sorso del suo caffè.

Sorrido e continuo la mia colazione,terminando alcuni minuti dopo.
Mi alzo da tavola,prendo la borsa ed esco nonostante manchino ancora 37 minuti.

Mi incammino verso il parco e mi siedo su una panchina di fronte alle altalene e fisso gli alberi ormai pieni di fiori.
C'è molta pace a quest'ora del mattino e ciò non può che farmi piacere.

<<Posso?>>-mi chiede una voce toccandomi una spalla.
<<Si,vieni>>-dico spostando la mia borsa.
<<Cosa ci fai qui?>>-mi chiede.
<<Nulla,tu,Ben?>>-chiedo a mia volta.
<<Sono venuto qui per pensare>>-mi dice calando il viso.
<<Tutto bene?Ci sono problemi?>>-chiedo preoccupata.
<<Si si,a me si.Sai un amico,ultimamente,non è che è molto allegro e io non ce la faccio a vederlo così>>-mi dice con tono sottile.
<<Lo conosco?>>-chiedo a mia volta.
<<No.È un amico che vive in Inghilterra>>-mi dice.
<<Ah...>>-rispondo fissandomi le scarpe.

Passano alcuni secondi e io non faccio altro che pensare che in realtà quell'amico è Fede.

<<E perché sei così preoccupato per lui?>>-chiedo dopo alcuni istanti di silenzio.
<<Perché gli voglio bene e non voglio vederlo triste>>-dice passandosi una mano nel ciuffo.

<<Si vede ce ci tieni.Ma,perché sta così?Sempre se posso saperlo>>-chiedo con un filo di curiosità.
<<Perché ultimamente sta un po' male.Ma non mi va di parlarne>>-risponde voltando la testa.

Annuisco e sorrido.

Mi viene d'istinto abbracciare Benji e lui ricambia sorridendo.
Cerco di rassicurarlo e lui mi ringrazia.

Stacchiamo l'abbraccio e ci alziamo entrambi per dirigerci a scuola.

Arriviamo dopo circa 15 minuti e troviamo Aurora poggiata ad un muro e Federico che ci viene in contro.

<<Sapete cosa è successo?>>-chiede Federico indicando Aurora.

Io e Benji neghiamo e tutti e tre andiamo verso di lei.