Capitolo 28

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Mentre sta per fiondarsi sulle mie labbra,lo respingo con una mano.

Lui rimane incredulo.
Sembra,sembra piuttosto deluso.
Sembra che non capisca.

<<Ah Federico.Te lo avevo detto che non l'avresti passata liscia.Ti ho detto che me l'avresti pagata>>-dico ridendo.

Anche lui sorride e comincia a sghizzarmi nuovamente l'acqua.

<<Almeno uno.Sulla guancia.Dammi questa opportunità principessa>>-dice avvicinandosi.

Giro la faccia di poco e lui mi stampa un enorme bacio in piena guancia.

Ed è qui che il tempo si ferma letteralmente.
Un bacio.
Anche se è stato solo un semplice bacio su una misera guancia,mi ha fatto provare delle emozioni interminabili.
Nel mio stomaco si fanno spazio farfalle,elefanti,zebre,giraffe e il resto dello zoo.
Tutto sembra fermarsi.
Ci siamo solo noi.
Noi due che dopo il suo bacio sulla guancia ci guardiamo senza sosta.

Ma c'è un qualcosa in me che mi dice che in realtà io non l'ho respinto solo per fargliela pagare ma anche perché non sono pronta.

Si,lo conosco bene,ma non so.
Ho bisogno di lui,su questo non ci sono dubbi,ma sento che non sono pronta al cento per cento.

Siamo ancora nell'acqua,nel bel mezzo della tavola azzurra che è leggermente mossa dal soffio del vento.
Le onde si vedono rare,e quando ci sono,tendono a spostarci sempre più a riva.
Ma a me,a noi,non importa.
L'unica cosa importante in questo preciso momento è che ci siamo noi,insieme.

Vedo che lui si incammina verso la riva mentre contemporaneamente si mette una mano dei capelli per far scendere l'acqua.
Vado con lui,e mi incammino anche io verso la riva.
Non appena mettiamo piede sulla sabbia,noto che si siede con le braccia introno alle ginocchia.

Rimango ad osservarlo per qualche secondo e poi mi siedo accanto a lui.
Mi guarda per qualche secondo per poi abbandonare il suo sguardo al cielo stellato.

<<Va tutto bene?>>-gli chiedo ad un certo punto.
<<Si>>-continua senza guardarmi.

Eppure a me non sembra che vada tutto bene.
Lo sapevo,non dovevo provare ad avvicinarmi insieme a lui.
Tutto ciò potrebbe mettere fine alla nostra amicizia.

<<Lo hai fatto veramente solo per farmela pagare?>>-chiede continuando ad osservare le stelle.
<<Penso di si>>-rispondo guardando il mare.
<<E in caso contrario mi avresti dato un bacio?>>-riprende dopo poco.

Non rispondo.
Non so nemmeno io il perché.
Non ho voglia di dire cose che magari potrebbero ferirlo o che magari non sono ciò che lui si aspetta.

Quando vede che non gli rispondo,si alza e comincia a camminare.

<<Dove vai ora?>>-gli urlo contro.
<<Vado via.Se ti sta bene vieni con me>>-dice continuando a camminare.

Lo raggiungo ed entro nell'auto.

Per l'intero tragitto,nessuno dei due ha deciso di dire una parola, ma notavo che ogni tanto Federico faceva dei sospiri.

Arriviamo fuori casa mia e scendo senza nemmeno salutarlo.
Apro la porta di casa e penso che magari mia madre dorme,sono le 00:43.

Salgo nella mia stanza con gli abiti ancora umidi.
Una volta entrata mi siedo sul letto e metto le mani davanti al viso ed è qui che le lacrime minacciano di uscire e senza che io gli dia il consenso,stanno rigando le mie guance fredde.
Singhiozzo numerose volte.

Non posso crederci.
Ora mi odia.
Potevamo passare una serata stupenda.
Potevamo giurarci amore eterno.
E invece no.
Ci siamo allontanati e credo proprio che la colpa di questo sia tutta mia.

-Tu mi hai cambiato la vita- |Federico Rossi & Lodovica Comello|Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum