-cosa ci fai qui??- chiese Isabelle non poco disgustata dalla persona che si ritrovava davanti.
-Alec è venuto via prima apposta per stare con te...-
-lo so...- disse Andrew affacciandosi all'interno della casa -puoi uscire un attimo? Dovrei parlarti di una cosa seria.-
-come hai fatto a trovare il nostro appartamento?- chiese Jace arrivando alle spalle della sorella -ci siamo trasferiti oggi.-
-sono passato a casa dei vostri genitori e me l'hanno detto.- rispose con un'alzata di spalle -allora puoi uscire un attimo?-
La ragazza si chiuse la porta alle spalle e incrociò le braccia aspettando di sentire la "cosa seria", come l'aveva definita lui, che doveva dirle.
Il ragazzo frugò un attimo nella giacca e poi ne estrasse una scatoletta di velluto blu, la aprì rivelando un semplice anello dorato e la porse a Izzy.
Lei la osservò senza muovere un muscolo e poi rialzò lo sguardo su Andrew.
-e?- chiese scettica.
-è un anello di fidanzamento...- disse lui.
-senti.. Non credo di poter accettare, Alec non approverebbe mai.- disse lei sorridendo falsamente.
-è per Alec..-
Oh Raziel è davvero una cosa seria... Pensò
-oh.. Non ti sembra un po' presto?-
-beh, a dir la verità stiamo insieme da quando abbiamo 17 anni...-
-in realtà vi siete lasciati un po' di tempo fa...-
-ma è stato un errore... -
-sei sicuro di volerglielo chiedere? Non l'avete neanche mai fatto...-
-non ci credo che non ti abbia mai detto nulla...-
-cosa doveva dirmi?- chiese lei sistemandosi una ciocca di capelli neri.
Andrew non rispose.
-non ci credo...- disse lei delusa dal fatto che il fratello le avesse tenuta nascosta una cosa del genere.
-evidentemente ha preferito non dirlo a nessuno....-
La verità era che Alec aveva sempre cercato di dimenticare la sua prima volta.
Aveva detto a tutti di essere vergine mentre, in realtà, non lo era più da quando aveva 17 anni.
Voleva dimenticare quella parte della sua vita.
Andrew aveva approfittato di lui mentre era ubriaco, ma lui era troppo giovane e innamorato per rendersi conto che era stato un gesto orribile quello del suo ragazzo.
Così, quando si erano lasciati, aveva cercato di nasconderlo provando anche a convincere se stesso di non aver mai fatto nulla.
-Allora? Che ne pensi?-
-bello... Si è bello... Davvero fantastico- disse la ragazza cercando di fermare la voglia di tirargli un pugno e rubargli l'anello.
-pensi che accetterà?-
-mmmh si...- disse lei evasiva. -si....si non ti preoccupare...scusa io... Ora dovrei... Devo andare.- aggiunse iniziando a correre verso le scale.
Le scese velocemente e si buttò in strada.
Prese a camminare mentre l'acqua le bagnava i capelli e i vestiti rendendoli pesanti.
Raggiunse il loft di Magnus e suonò al campanello 1 2 e poi 3 volte.
-chi è?- chiese la voce stanca di lui.
-sapevo che non aveva nessun appuntamento...- si disse a bassa voce -sono Isabelle! Fammi entrare!-
Ci fu un attimo di silenzio prima che il portone si aprisse facendo passare la ragazza.
Lei sali le scale e aprì la porta della casa dell'attore senza neanche chiedere il permesso.
-vai da lui.- disse guardandolo dritto negli occhi.
-cosa?-
-vai da lui!-
-Izzy non so di cos...-
-lo sai benissimo invece... Quindi ora vai da lui, prima di perderlo per sempre!-
-cosa vuoi dire?-
-Andrew vuole chiedergli di sposarlo.- Izzy riuscì a vedere il mondo crollare addosso a Magnus.
-cosa?- disse con un filo di voce.
-si. Hai capito bene.-
Dopo un attimo Magnus si riprese e raddrizzando le spalle disse: -bene-
-cosa!?- esclamò lei. -non puoi dire seriamente!-
-sono stufo di lottare per lui... Se accetterà bene, altrimenti si vedrà.-
Lei lo fissò prima di uscire di casa sbattendo la porta.
No! No!No!
Magnus serrò i pugni cercando di trattenere gli spasmi di rabbia.
Non ci riuscì.
Decise di lasciare uscire tutta la rabbia di quel momento.
Iniziò a tirare pugni al divano ribaltandolo.
Buttò per terrà tutto quello che c'era sul tavolo prima di ribaltare anche quello.
Distrusse tutto quello che si trovava davanti prima di calmarsi lasciandosi andare sul pavimento.
Non voleva crederci.
Non poteva crederci.

-ciao- disse Alec quando Andrew aprì la porta.
-ciao- l'altro lo bacio e poi si spostò dalla porta lasciando passare il suo ragazzo.
Le luci erano soffuse e la casa era cosparsa di candele profumate.
Sul divano erano cosparsi petali di rose.
Pensò  che fosse chiaro quello che voleva fare, ma lui non ne aveva l'intenzione.
Non avrebbe rifatto quell'errore.
-wow...- disse un po' esitante.
Il ragazzo versò due calici di vino e ne diede uno ad Alec facendolo accomodare sul divano.
Il regista posò il suo sul tavolino e poi fissò Andrew.
-devo parlarti...- disse.
-anche io.-
-okay... Allora prima tu.-
-bene...- iniziò Andrew -noi stiamo insieme da tanto se non contiamo gli anni che ci sono stati in mezzo alla nostra relazione, io ti amo davvero e mi dispiace se ti ho fatto soffrire in passato... Però posso assicurarti che rimedierò a tutto. O almeno ci proverò. E non ho intenzione di perderti di nuovo.- Andrew si alzò e si diresse verso un cassettone posizionato vicino alla televisione.
Estrasse qualcosa da uno dei cassetti e poi tornò difronte ad Alec rigirandosi l'oggetto tra le mani.
Guardò gli occhi blu del suo ragazzo e poi si inginocchiò.
Ecco, dovevo parlare prima io... Pensò Alec.
-Alexander Lightwood, vuoi sposarmi?- disse aprendo la scatolina di velluto contenente un semplice anello dorato.
Alec andò nel panico.
Continuò a fissare l'altro non riuscendo a decidersi su cosa dire.
In un primo momento pensò di accettare per paura di spezzargli il cuore, ma poi si ricordò del bacio con Magnus.
Gli vennero in mente tutte le emozioni che aveva provato nel sentire le labbra a contatto con le sue è cambiò idea.
-ecco io...no.- vide il sorriso scomparire dalle labbra dell'altro mentre chiudeva la scatolina con l'anello e si alzava -mi dispiace, ma io... Ecco non provo...niente...-
-è per Magnus vero?- disse l'altro con disprezzo nella voce.
Alec rimase zitto consapevole di dover stare lì a prendersi le sue lacrime, le  urla, il dolore dell'altro.
Ma non era preparato a ciò che avvenne poi.
Andrew lanciò via la scatolina blu e si buttò su Alec.
Iniziò a prenderlo a pugni spingendolo giù dal divano.
Tirava colpi mentre Alec, troppo sorpreso per reagire, si rannicchiava per terra cercando di coprirsi il viso senza successo.
Andrew lo prese a calci e a pugni facendo uscire un rivolo di sangue  dal suo naso unendosi a quello che usciva dal labbro.
-basta!- urlava Alec piangendo per il dolore. -basta!-
Si sollevò a fatica e Andrew gli tirò un altro pugno che però Alec parò agilmente.
Tirò un pugno in pancia all'altro rallentandolo abbastanza da poter scappare.
Aprì la porta dell'appartamento e corse giù dalle scale.
-tu sei pazzo!- urlò quando vide Andrew rincorrerlo.
Alec si buttò fuori dall'edificio, ormai era buio e la pioggia cadeva ancora inondando le strade.
Gli faceva male tutto, ma non poteva fermarsi.
Corse sulla strada bagnata e poteva sentire i passi di Andrew dietro di lui.
Oh merda!
-lasciami stare!- urlò!
-Alec?!- Izzy sentì il fratello urlare, mentre usciva dalla villetta a schiera di Simon, e gli andò incontro.
-Iz corri!- lui la prese per un braccio e la tirò -è impazzito! Non so cosa gli sia preso!-
Corsero fino ad arrivare al condominio di Izzy e Alec prese a suonare ripetutamente al campanello.
-dai forza!- disse quando vide arrivare Andrew
-oh non c'è bisogno di suonare così tanto..-
-Jace apri svelto!-
Il portone si aprì e lui si buttò dentro insieme alla sorella chiudendolo subito dopo.
Si accasciò sul pavimento respirando faticosamente mentre lei lo guardava preoccupata.
-Alec stai ben?!- chiese Jace, che era sceso velocemente spaventato dal tono del fratello.
Lui si voltò sconvolto -si... Ora si.-
I ragazzi videro, dal vetro del portone, Andrew fissarli male.
Alec si voltò verso la sorella in tempo per vederla alzare il dito medio e mostrarlo a quello che, ormai, era il suo ex fidanzato.

Scusatemi se questo capitolo fa abbastanza schifo...
So che non è scritto benissimo (me ne sono accorta) però, come ho già detto, non riesco a scrivere bene in questi giorni...
Ve beh.. Mi farò perdonare! :*

Malec || You are mineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora