Capitolo 22.

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Quel giorno Sehun era particolarmente arrabbiato. Aveva chiaramente sentito il giorno prima la conversazione tra Luhan e Baekhyun e l’ultima cosa che voleva era che quei due tornassero amici.
Incontrò Kris e Chanyeol nel cortile della scuola, prima dell’inizio delle lezioni. Essi notarono come il loro amico fosse più cupo del solito, ormai si erano abituati ai suoi continui sbalzi d’umore peggio di una donna col ciclo.
Il suo disinteressamento nei confronti di Luhan l’aveva portato a riallacciare i rapporti col nano infame, ovviamente. Era troppo prevedibile.
Non riusciva proprio a capire Chanyeol, come faceva a sopportarlo per lui rimaneva uno dei misteri della vita. Negli ultimi tempi avevano anche passato del tempo “insieme” solo per far contento il suo amico tinto di rosso che aveva insistito affinché il suo ragazzo si sedesse al loro stesso tavolo, ma era come se non ci fosse. Non guardava nessuno, non parlava con nessuno, non partecipava alle conversazioni, l’unico con cui comunicava a via di sussurri e gomitate era proprio Chanyeol.
Ovviamente tra Sehun e Baekhyun non scorreva buon sangue, quindi ognuno faceva buon viso a cattivo gioco solo per fare un piacere al gigante.
–dovresti fare attenzione al tu ragazzo, Yeol-.
–perché?-.
Sehun gl’indicò l’ingresso della scuola, ove  appena dietro i cancelli, due amici si stavano abbracciando e sbaciucchiando come se non ci fosse stato un domani.
Il viso di Chanyeol diventò dello stesso colore dei suoi capelli.
–che cazzo sta facendo Baek?!-.
–lui e Luhan sono tornati amici. Vedo che ne sei felice quanto me-.
–se quel moccioso osa solo sfiorare Baek io…-.
–casomai dovresti preoccuparti del contrario, è proprio Baekhyun quello che provoca-.
Kris sbuffò sonoramente attirando l’attenzione degli altri due, che gli rivolsero uno sguardo omicida.
–non capisco perché non vogliate che quei due si frequentino…insomma se sono solo amici perché scaldarsi tanto. Ok, posso capire Chanyeol, ma Sehun tu non hai alcun diritto di essere arrabbiato-.
Chanyeol e Sehun lo guardarono con gli occhi spalancati.
–io non sono arrabbiato-.
–ah no?-.
–ma tu da che parte stai?-. chiese il rosso.
–dalla parte della ragione. Siete anche più stupidi di Tao. A proposito, vado a cercarlo, sempre meglio stare qui a sentire le vostre inutili stronzate-.
Videro Kris allontanarsi, rimanendo basiti. Teoricamente quello che aveva detto non era così sbagliato, solo perché non c’era dentro con le sue mani.
–quel Tao deve avergli fatto il lavaggio del cervello. Da quando Kris è diventato così saggio?-.
–non lo so Hun, ma su di te ha ragione. Se non te ne frega più niente di Luhan non dovrebbe importarti nemmeno delle persone con cui sta-.
–pensa al tuo ragazzo ed evita di fartelo portare via. Ieri si è precipitato da Luhan subito dopo la nostra discussione. Sembrava non aspettasse altro che una sua chiamata-. Sehun gli diede una pacca sulla spalla ed entrò a scuola, seguito da un Chanyeol fin troppo silenzioso. Il che, non prometteva mai nulla di buono.
 
 
Luhan prese gli ultimi libri che gli servivano dal suo armadietto, con Baekhyun al suo fianco che non la smetteva di riempirgli la testa di chiacchiere.
–che poi io gli ho detto di smetterla di fare finta che fossimo soli, cavolo, limonare in un parco pubblico ed in presenza di bambini è imbarazzante! E le occhiatacce dei loro genitori, ma non gliene importava un accidenti, così gli ho tirato un calcio e si è pure arrabbiato ma si è prostrato ai miei piedi implorando perdono dopo quindici secondi…-.
–Baek! Non mi interessano le tue effusioni d’amore in pubblico insieme a Park Chanyeol-.
–ma se non racconto queste cose a te a chi dovrei raccontarle scusa?-.
–mai pensato di tenere un diario segreto? E poi non credi d’aver esagerato prima? Ci fissavano tutti-. Baekhyun mise il broncio e si attaccò al braccio del suo migliore amico.
–quante storie per un bacetto innocente!-.
–mi hai consumato la faccia, Baek, e non so se te ne sei accorto ma il tuo ragazzo ci fissava-.
–e allora? Pure Sehun ci fissava, non è questo quello che vuoi? Conquistarlo?-.
–non è il tipo che cade nel tranello della gelosia-.
Il più piccolo sorrise malignamente, inquietando già un Luhan allo stremo delle forze. Da quando si erano incontrati non faceva che parlare e parlare, rimpiangeva quasi i suoi due mesi in solitudine.
–una volta mia madre disse che gli uomini sono tutti uguali, creature semplici e facili da manipolare ed aveva ragione. Sehun non fa eccezione. Quindi sta pur certo che quando non ce la farà più, striscerà ai tuoi piedi-.
–parli come una ragazza-.
–ti ci abitui quando ogni santo pomeriggio tua madre invita le sue amiche a prendere il tè-.
–è tutto molto interessante ma vai ora o farai tardi a lezione-.
–ricorda quello che ti ho detto hyung!-.
Luhan lo spinse in direzione della sua classe, esultando mentalmente quando se ne fu liberato.
Ripensava a mesi prima, quando ancora conosceva Baekhyun in un altro modo, come lui aveva voluto fargli credere. Rimpianse anche quei tempi e quel Baekhyun. Quello di adesso era così diverso e petulante che stentava a credere che si fosse trattenuto per tutto quel tempo.
Ma nonostante il radicale cambiamento, sorrise felice e scosse la testa. Sarà pure petulante e iperattivo, ma Baekhyun rimaneva comunque il suo migliore amico e questo nuovo aspetto di lui non gli dispiaceva affatto, in fin dei conti.
 
 
Quando Chanyeol fu sicuro che il suo ragazzo si fosse liberato della presenza del suo amichetto, si apprestò a raggiungerlo prima che arrivasse nella sua classe.
Mise una mano nello stipite della porta, impedendogli di entrare. Baekhyun alzò lo sguardo su di lui quasi scocciato.
–buongiorno Baekie-.
–buongiorno Channie-.
–devi dirmi qualcosa per caso?-.
–si. I tuoi capelli sono scoloriti-.
–oh. Nient’altro? Nulla che inizia con la L…?-.
–ah si, come ho fatto a non pensarci prima. Oggi sto insieme a Luhan per pranzo-.
–cosa?-.
Baekhyun sventolò la mano in segno di saluto e passò sotto al suo braccio entrando in classe. Se c’era una cosa che adorava era prendersi gioco di quell’imbecille del suo ragazzo. Ridacchiò senza farsi vedere e andò a sedersi, notando con la coda dell’occhio come Chanyeol se ne fosse andato in preda allo sconforto. Forse si sentì un po’ in colpa, giusto un po’.
Non poteva più sopportare che quei due si odiassero, il suo fidanzato ed il suo migliore amico dovevano andare d’accordo. Dovevano essere amici, e magari lui sapeva come fare.
Invece di stare attento alla lezione, studiò il piano nella sua mente, fin nei minimi particolari. Le sue genialate fino ad allora non avevano dato i frutti sperati visto che aveva combinato solo disastri, ma si disse che stavolta era a fin di bene.
 
 
Nell’ora di pranzo trascinò Luhan con sé in mensa.
–Baek no! Mi vergogno a mangiare davanti a tutte quelle persone!-.
–secondo te la gente si metterà a guardarti mentre mangi? Non dire idiozie e vieni, se vuoi far ingelosire Sehun devi fare come ti dico-.
–ma è questo il punto! Io non voglio farlo ingelosire, con te poi! Chanyeol mi ammazzerà di nuovo!-.
–non accadrà. Non fare lo hyung capriccioso e seguimi-.
Luhan dovette cedere e seguì Baekhyun in mensa. Era già piena di studenti, ma trovare un tavolo vuoto fu facile. Proprio vicino a quello di Sehun.
–Baek non mi sento a mio agio, andiamocene-.
–ormai siamo qui! E poi guarda, è un’ottima opportunità per socializzare. Devi farti qualche altro amico hyung, non vivi in un’isola deserta-.
Baekhyun aveva ragione. Era troppo solo, ma anche troppo timido per conoscere nuove persone.
–hai ragione, ma non so come si fa. Se tu non mi avessi rivolto la parola e non fossi stato così disponibile non saremmo amici, ora-. Disse Luhan sistemando il suo cibo sul tavolo. Baekhyun gonfiò le guance, cercando di trovare una soluzione. Di amici ne aveva, ma chi presentare a Luhan senza farlo scappare a gambe levate? Una lampadina si accese nel suo cervello.
–senti, che ne dici di passare a casa mia oggi pomeriggio? A mia madre farà piacere rivederti-. Disse sfoggiando il suo miglior sorriso.
–certo! Anche a me farà piacere rivederla-.
–perfetto-.
Che il malefico piano “Chanyeol e Luhan amici” abbia inizio.
 
 
Mentre mangiava e chiacchierava con il suo amico, Luhan sentiva gli occhi di Sehun pressargli addosso. Anche se gli dava le spalle riusciva a percepirlo.
Ne ebbe la conferma quando il suo cellulare vibrò.
Da: Stronzo 
Terrazzo. Ora.
Sorrise nel vedere che aveva ancora il suo numero salvato con quel nome, non l’aveva mai cambiato. Quelle due parole secche volevano dire solo una cosa: Baekhyun aveva ragione. Praticamente su tutto. Sehun stava reagendo come aveva previsto, cosa che lui non si sarebbe mai aspettato, non così presto almeno.  
–B-Baek-. lo chiamò.
–è lui vero?-.
–si. Vuole vedermi in terrazzo. Ci sta guardando?-. Baekhyun lanciò un’occhiata alle sue spalle e scosse il capo.
–no. A dire il vero deve esser già andato-.
–secondo te devo andarci anch’io?-.
–fallo soffrire un po’-.
Luhan si morse il labbro inferiore quando ricevette un altro messaggio.
Da: Stronzo
Conviene che ti sbrighi…
A quel punto non poté più resistere.
–io vado…-.
–hyung! Sei davvero così facile?!-.
–è la prima volta dopo mesi che vuole vedermi, non perderò quest’occasione. Ma dopo quello che mi ha detto ieri gliene canterò quattro-.
–vai così! Fatti valere hyung, fallo sentire una merda!-.
Luhan gli sorrise e corse a perdi fiato per tutte le scale, arrivando nel terrazzo al quinto piano che si sentì mancare l’ossigeno.
Dopo essersi un po’ ripreso fece qualche passo, guardandosi intorno.
–Sehun?-.
Sentì poi una forte presa alle sue spalle, e la sua schiena sbattere contro il muro retrostante. Strizzò gli occhi, imprecando mentalmente per il dolore, e quando li riaprì vide un Sehun furioso come non lo aveva mai visto. La sua espressione da stupita divenne rabbiosa.
Erano finiti i tempi in cui poteva fare di lui ciò che voleva, aveva passato mesi a deprimersi e un piccola rivincita se la meritava dopotutto. Mise le mani sul suo petto e lo spinse via di rimando, facendolo indietreggiare.
–mi volevi vedere solo per attaccarmi a un muro? Troppo vecchio stile Sehun-.
–che ci fai con lui?-.
–non credo che ti riguardi-.
–hai dimenticato quello che ti ha fatto?-.
–sei davvero incoerente. Ieri mi hai detto di esserti stancato di me ed oggi sembri quasi geloso. Cos’è cambiato? Sei geloso?-.
–cosa?-.
–dì la verità-.
Luhan sorrise. Per la prima volta era stato lui a metterlo in difficoltà. Si sentì orgoglioso di sé. Incrociò le braccia. –è bastato far pace con Baek per farti smuovere. In meno di un giorno mi corri di nuovo dietro? Com’è possibile?-.
–smettila-.
–hai Jongin ora, no? Perché perdere tempo qui con me se preferisci stare con lui?-.
Sehun strinse i pugni e tenne gli occhi fissi al suolo. Stava per esplodere e Luhan non aspettava che questo. –non riesco proprio a capirti. Dopo mesi che non mi parli pretendi di farmi la paternale?! Ti sei stancato di me? Va bene… ma non devi cercarmi più se non per motivi strettamente familiari. Ora, perché hai chiesto di vedermi? Perché ho fatto pace con Baek? Accettalo, non rinuncerò più a niente e nessuno per te o per chiunque altro. Ci si vede in giro-.
Luhan disse tutto d’un fiato, quando se ne andò si aspettava che Sehun lo trattenesse, ma non lo fece. Rimase in silenzio osservandolo andarsene, con i pugni stretti e lo sguardo a fissare il vuoto.
Non sapeva se essere fiero di sé o deluso, non aveva mai parlato a nessuno in quel modo con quel tono. E fu quasi una liberazione.
Se Sehun non lo voleva, allora non aveva nessun motivo per comportarsi in quel modo.
Va al diavolo Sehun, tu e tutti quelli che ti vengono dietro.
Tornò da Baekhyun con un’espressione indecifrabile, si sedette accanto a lui automaticamente, a braccia incrociate.
–com’è andata?-. chiese.
–gliene ho dette quattro, ma non ha reagito come speravo. Forse è ancora troppo presto-.
–uhm…capisco-. rispose Baekhyun smanettando distrattamente al cellulare.
A: Channie ♥
Vieni da me questo pomeriggio, così stiamo insieme :3
 
 
Uscire il pomeriggio era un lontano ricordo per Luhan, gli parve fin troppo strano sistemarsi per andare da Baekhyun. La cosa ancora più strana fu urlare a sua madre di starsene andando, ne era sorpresa quanto lui.
Arrivò a casa del suo amico in un batter d’occhio, felice come una pasqua.
La madre di Baek lo salutò gentilmente, contenta di rivederlo.
Quando furono in camera del minore, Luhan si accomodò sul bordo del letto.
–mi era mancata la tua stanza-. disse.
–a me sei mancato tu, hyung. Ma a parte i convenevoli, discutiamo di qualcosa di più importante: hai bisogno di nuovi amici-. Luhan sospirò. L’argomento non lo entusiasmava per nulla, era una frana nei rapporti sociali.
–Baek, te l’ho detto…-.
–mi sono preso la libertà di invitare qualcuno oggi, una persona che credo potrebbe essere un potenziale amico per te-.
–e chi?-.
–sta per arrivare, abbi un po’ di pazienza-.
Proprio in quel momento la porta si aprì, rivelando la persona di cui parlava Baekhyun.
Un Chanyeol tutto sorridente fece irruzione in camera del suo ragazzo con la grazia di un elefante in sovrappeso. Il suo sorriso però svanì nel nulla appena vide Luhan.
–Baek…cos’è questa storia?-. chiese il gigante.
Baekhyun sorrise e si avvicinò ad entrambi, facendoli sedere l’uno accanto all’altro, mentre lui rimase in piedi per potergli parlare faccia a faccia.
Era più che consapevole che quei due si odiassero a morte, ma tentar non nuoce. Aveva notato le occhiatacce che si lanciavano vicendevolmente, ma le ignorò, concentrandosi su ciò che doveva dire.
–allora…vi ho convocati qui perché come ben sapete io non so farmi i cazzi miei e sono un’amante dei complotti, ma stavolta giuro che è per il vostro bene. Vorrei che voi provaste ad andare d’accordo, magari col tempo sarà più facile diventare amici, ma…-.
–aspetta, aspetta un momento. Io e il marmocchio amici?-.
–Channie lasciami finire…-.
–mi hai fatto venire qui per questo? Credi davvero che io e…questo qui possiamo essere amici?-. chiese Luhan alquanto scioccato.
–io e questo qui amici?-. lo imitò Chanyeol con una vocina acuta e stridula che non gli si addiceva per nulla. –Baek di tutte le tue trovate questa è la peggiore. Ci sei andato a letto!-.
–cosa?-.
–ragazzi per favore…-.
–quella volta che ha dormito da te deficiente! E non dirmi che non è successo nulla perché non me la bevo-.
–ma non è successo niente davvero!-.
–Baek mi ha detto che vi siete baciati!-.
–quello si, ma è successo mille anni fa!-.
–allora non lo neghi, bastardo!-.
–ehilà, sono ancora qui…-. Baekhyun cercò di attirare la loro attenzione, ma fu tutto inutile. Quei due battibeccavano su cose inesistenti e futili, stava per perdere la pazienza. L’atmosfera si stava surriscaldando troppo, le orecchie di Chanyeol erano diventate tutte rosse, brutto segno.
–io e Baek siamo solo amici!-.
–non me ne frega un cazzo, devi stargli lontano o non sarò così gentile come l’ultima volta!-.
–mi stai per caso minacciando?!-.
Baekhyun esplose interiormente. Si diresse alla porta, tanto a nessuno fregava più nulla di lui, visto com’erano impegnati in quell’inutile e banale conversazione. Uscì e richiuse la porta a chiave, chiudendoli dentro.
Poi il silenzio.
Non appena i diretti interessati si accorsero del tranello, si precipitarono alla porta, cercando invano di aprirla.
–Baek! Apri questa maledetta porta o giuro che…-.
–cosa Channie? Non sei nelle condizioni di dettare regole…-. Baekhyun sorrise, li aveva in pugno entrambi.
–Baek per favore facci uscire di qui! Non mi va di morire giovane-. Si lamentò Luhan, ma Baekhyun rimase freddo come il ghiaccio. Per quanto il suo hyung implorante potesse fargli pena, non reagì minimamente.
–mi avete costretto a farlo. A mali estremi, estremi rimedi. Rimarrete lì dentro fino a quando non avrete chiarito tutti i malintesi passati e Chanyeol se osi torcergli un capello non ti do il culo per un mese. Adesso io vado a prendere il tè insieme a mia madre e le sue amiche, quando torno voglio trovarvi ancora vivi e capaci di intendere e di volere. Buona riappacificazione-. Quello che ne seguì fu il silenzio più assoluto.
Tutte balle, Baekhyun sarebbe rimasto lì ad origliare dietro la porta, non si sarebbe perso nemmeno una parola. Decise però di armarsi di snack e bevande varie, uno stetoscopio e soprattutto una sedia. Sarebbe stata una lunga conversazione.
 
 
Passò un’ora.
Dalla sua camera sentiva solo sbuffi e sospiri, stava cominciando sul serio ad annoiarsi. Forse costringere quei due ad un’amicizia forzata non era stata una buona idea.
Le amiche di sua madre se n’erano già andate, così la donna salì al piano di sopra per vedere cosa stessero combinando i ragazzi. Rimase un tantino perplessa quando vide suo figlio comodamente seduto davanti alla porta della sua stanza con lo stetoscopio alle orecchie e attentamente concentrato a captare anche il minimo suono.
–Baekhyun posso sapere cosa stai facendo?-. chiese lei.
–shh! Potrebbero sentirti!-.
–perché stai sussurrando?-.
–sono in missione segreta. Torna dopo!-.
–ok. Ma mi aspetto una spiegazione, quell’apparecchio serve per…-.
–lo so a cosa serve mamma, non lo rompo se è questo che ti preoccupa-.
Sua madre fece spallucce e se ne tornò di sotto, Baekhyun sospirò sollevato. Dopodiché si concentrò nuovamente su quello che stava succedendo al di là di quella porta.
 
 
Lì dentro regnava un silenzio tombale. Sia Chanyeol che Luhan erano seduti nella parte opposta della camera, si ostinavano a non aprire bocca, evitando accuratamente di guardarsi.
Seccato da quella situazione imbarazzante, il rosso prese ad imprecare sottovoce.
–giuro che quel nanetto me la paga. Chiudermi in stanza con un tipo che vorrei solo strangolare-.
Luhan riuscì comunque a sentirlo e lo guardò in cagnesco.
–ti sembra che io mi stia divertendo?-.
–da quando sei così coraggioso da parlarmi in questo modo?-.
–da quando ti fai comandare a bacchetta dal tuo ragazzo-.
–tsk…-.
Rise mentalmente, era riuscito a farlo tacere. Decisamente stava facendo progressi. Poi gli venne in mente una cosa. Insomma, se Baekhyun voleva che si conoscessero meglio in qualche modo, tanto valeva fare un po’ di conversazione.
–posso farti una domanda?-. chiese cauto Luhan, ottenendo solo uno sguardo omicida. –ok, scusami! Non dirò più nulla…-.
–che vuoi sapere?-. Chanyeol lo sorprese, non s’immaginava che acconsentisse a rispondere alla sua domanda.
–come hai conosciuto Baek?-.
Dall’altro lato Baekhyun drizzò le orecchie e trattenne il respiro.
Non quella storia, non quella storia, non quella storia…
Chanyeol inarcò un sopracciglio.
–non te l’ha mai raccontato?-.
–no…beh non ce n’è mai stata l’occasione visto che subito dopo aver saputo di voi abbiamo…ehm…litigato-.
Il gigante ci pensò su, poi decise di raccontaglielo. Dopotutto non aveva nulla di meglio da fare.
–ora, precisamente non so perché ma Baek aveva fatto una specie di scommessa con un suo amico, e questa scommessa prevedeva che lui avrebbe dovuto darmi un bacio entro due giorni. Non mi sono accorto di lui fino alla sera dell’ultimo giorno. Eravamo al Black Pearl ed ero seduto al bancone da solo e ad un certo punto l’ho visto sedersi accanto a me e ha cominciato a parlarmi. Avevo capito bene che ci stesse spudoratamente provando, ma non ci ho fatto molto caso, fino a quando non ha rovesciato la tequila sui miei pantaloni-.
Baekhyun, che sentiva tutto, era tentato di irrompere lì dentro e fermare il suo racconto, perché era fottutamente imbarazzante quello che era accaduto dopo. Poteva rimetterci la reputazione, ma si disse che avrebbe sopportato se il risultato era avvicinare le persone più importanti della sua vita. –non sapevo che l’avesse fatto apposta per trascinarmi in bagno. A prima vista non mi era sembrato così audace, visto che ha cominciato a sbottonarmi i pantaloni con la scusa di aiutarmi a pulirli, e così sono stato al gioco ma non appena l’ho baciato lui è corso via come un fulmine lasciandomi lì…in quelle condizioni-.
La faccia di Chanyeol lasciava chiaramente immaginare come si fosse sentito in quel momento, Luhan dovette fare appello a tutte le sue energie per non mettersi a ridere. –ho deciso di vendicarmi. Nessuno si è mai permesso di trattarmi in quel modo. Non ci ho messo molto a ritrovarlo. Dopo una settimana l’ho rivisto al locale, così stavolta sono stato io a trascinarlo in bagno, mi sono preso quello che mi aveva negato l’ultima volta. A lui non sembrava dispiacere, anzi, mi ha chiesto di rivederci e chi ero io per dirgli di no? Quella richiesta mi ha illuso che sarebbe potuto nascere qualcosa tra noi, ma non è stato così perché quando è cominciata la scuola mi ha detto di comportarci come degli estranei perché, vista la mia reputazione, non voleva avere problemi. Poi sei arrivato tu…il resto lo sai-.
–wow. Davvero avvincente…e…come hai fatto a metterti con lui? Cioè, mi ha detto che all’inizio non voleva, ma poi ha ceduto…-.
Chanyeol assottigliò lo sguardo, intimidendo Luhan per qualche secondo.
–perché ti interessa tanto?-.
–ehm…solo per sapere-.
–ok. Diciamo che a lungo andare sono diventato troppo “assillante” così Baek mi ha allontanato e non ho reagito molto bene visto che mi piaceva e tanto. Poi c’eri anche tu… mi sono sentito messo da parte. Quando avete litigato io gli ho detto di amarlo e ho capito che comportarmi da idiota-maniaco-possessivo non faceva bene né a Baek né a me, e ho cambiato i miei modi…sono diventato più gentile nei suoi confronti e meno stronzo. Così una sera mentre guardavamo la tv in camera sua mi ha detto di essersi innamorato di me-.
Luhan sorrise. Non amava ascoltare i racconti d’amore altrui, lo deprimevano in maniera assurda, ma quello che gli aveva raccontato Chanyeol non aveva nulla di deprimente o noioso. La sua faccia poi mostrava chiaramente quanto ci tenesse a Baekhyun, era la stessa che aveva il suo amico quando gli aveva raccontato di loro.
Li invidiava un po’.
–e tu?-. chiese poi il rosso.
–i-io cosa?-.
–tu e Sehun-.
–come se non sapessi nulla…-.
–è un idiota e te lo dice il suo migliore amico. Ha il brutto vizio di usare le persone-.
–l’ho provato sulla mia pelle. Comunque non mi interessa-.
Chanyeol alzò entrambe le sopracciglia e si staccò dalla parete alla quale era appoggiato per sedersi sul letto accanto a Luhan. Questo non si aspettava una mossa del genere, ne rimase sorpreso. Mantenne lo stesso le distanze.
–senti, ho capito da un po’ che ti piace, come ho capito che tu piaci a lui. E’ solo troppo orgoglioso per ammetterlo-. 
–e quindi che dovrei fare?-.
Baekhyun non era l’unico ad avere idee strambe, quello che Chanyeol disse a Luhan ne era una conferma.
–con me ha funzionato la gentilezza, ma con uno come Sehun serve altro: l’indifferenza. Non cagarlo più, ignora la sua esistenza. Gli roderà talmente tanto che cadrà ai tuoi piedi-.
Luhan spalancò gli occhi. Non ci aveva mai pensato. Ma qualcosa non quadrava. Chanyeol doveva odiarlo, allora perché adesso gli stava dando dei consigli su come accalappiarsi il suo migliore amico?
–perché mi stai aiutando?-.
–solo per fare un piacere a Baek. Ti vuole bene-.
–e…non ti da fastidio?-.
–scherzi?! Sei così perso per Sehun che hai addirittura accettato dei consigli da me! Nah, non mi preoccupo più-.
Sorrisero entrambi, era incredibile. Nessuno dei due pensava mai che sarebbero arrivati a quel punto, quando fino a dieci minuti prima volevano soltanto uccidersi a vicenda. –e Luhan, mi dispiace. Mi sono comportato da schifo con te-.
Svegliati Luhan, non illuderti con questi bei sogni. Non è reale, ricorda. Park Chanyeol gentile è solo frutto della tua immaginazione. 
–è tutto ok…il passato è passato-.
La porta si spalancò schiantando contro il muro retrostante facendo voltare entrambi verso Baekhyun, che una volta entrato, si era gettato su di loro con tutto il suo peso, facendoli cadere per terra. Stava per piangere.
–finalmente! I miei pargoli hanno fatto pace!-. urlò felice, stringendoli a sé con ancora lo stetoscopio alle orecchie.
–Baek…che cos’è quest’affare?-. chiese Chanyeol, ma la risposta era ovvia.
–shh. Non rovinare questo momento-. 
–ci hai spiati per tutto il tempo?!-. intervenne Luhan.
Baekhyun notò come lo guardavano, come se avesse un’insegna illuminata sulla testa che lo indicava colpevole di tutto quello che era successo.
–andiamo, l’ho fatto per voi! Visto, adesso siete amici! Ed è merito mio. Idolatratemi-.
Luhan e Chanyeol si guardarono complici e poi guardarono Baekhyun.
Lo spinsero sul letto e si vendicarono cominciando a fargli il solletico ovunque, fino a farlo lacrimare. Baekhyun subì senza lamentarsi, era il prezzo da pagare per le sue genialate, sapeva di meritarsi anche quello. Aveva inconsapevolmente creato una nuova, improbabile alleanza, mettendosi nei guai da solo.
Il malefico piano “Luhan e Chanyeol amici” è stato portato a termine con successo. 

Eilaa eccomi!.
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