Capitolo 18 - Sorelle e Sorelle / Capitolo 19 - False verità..

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Capitolo 18 - Sorelle e Sorelle

Era lunedì e Anna lavorava, avrebbe dovuto aspettarla e riuscire a incontrarla tra un lavoro e l'altro, aveva assolutamente bisogno di lei. Si sedette su un marciapiede all'angolo dove si incrociavano la fine della via che portava nella stradina dove si trovava la casa di Anna e Emiliano e l'inizio della via dove Anna lavorava tutti i giorni come baby-sitter, quando le venne in mente che il negozio di Emiliano il lunedì rimane chiuso, magari era a casa a sistemante le ultimissime cose, mancavano solo gli ultimi mobili che dovevano arrivare dalla Francia e quindi ci avrebbero messo un pò. Si alzò dal marciapiede dove ormai aveva trascorso quasi un ora. Lanciò un occhiata allo schermo del telefono dove voleva bloccare la riproduzione casuale della musica. Aveva un i finita di chiamate perse e messaggi. 18 chiamate perse di Tommy, 16 di Bobò, 5 di Alice e altre 3 di Luca. Per non parlare dei messaggi, non li aprì neanche fece solo scorrere i nomi di chi l'aveva cercata.. Tommy, Bobò, Alice, Luca e perfino Chiara, Laura e Carlo, suoi compagni di classe. Non gli importava di nessuno in quel momento voleva solamente sua sorella. Di solito la sorella saggia a cui chiedere consigli o che capiva sempre prima che glielo chiedessi che avevi bisogno di un consiglio o di sfogarti un po' era Maria, ma ora era a Torino e con 4 figli e un marito a cui pensare nonostante l'aiuto di Ave non gli sembrava il caso se intromettersi anche lei. Era ormai fuori dalla casa di Emiliano e Anna, non aveva il coraggio di citofonare, aveva troppa paura di non trovare nemmeno Emiliano, ma anche se ci fosse stato che aiuto avrebbe potuto offrirgli?! Era quasi ora di pranzo, tra qualche ora i ragazzi sarebbero usciti da scuola, sempre se ci fossero entrati a scuola ma al momento quello era l'ultimo dei suoi problemi. D'un tratto si aprì la porta di casa e Elena sobbalzo dallo spavento, si era ormai auto convinta che in casa non vi fosse stato nessuno. Emiliano vedendola lì fuori e con tutto il trucco colato e tremante si preoccupi moltissimo. Si mise alla su altezza e mente l'abbraccio le chiese: "E tu piccolina che ci fai qui?! Stai bene? È successo qualcosa, vieni entra." "Nono, stavo solo cercando Anna, ma so che non è in casa così aspettavo" "Ma Anna sa che sei qui, lei rientra fra parecchio tempo e poi scappa via subito, hai bisogno, magari ti posso aiutare io, e poi perché l'aspetto fuori casa? Non ti mangio mica" "nono Anna non sa niente. Lo so, lo so ma.." Emiliano la strinse ancora di più a se, dopo aver richiuso la porta dietro di loro. "Vieni siediti qui, non ti posso offrire molto oltre a qualche schifezza, stavo giusto andando a coprire succosa da mangiare, ma un pacchetto di fazzoletti e un pò d'acqua ci sono. Tieni". Elena si buttò sul nuovo divano di Anna e Emiliano, lui uscì per andare a comprare cibo commestibile e non le solite schiffezze. Avrebbe aspettato li il ritorno di Anna, non ne voleva sapere nulla di nessuno. Lasciò il telefono acceso sul tavolino per vedere chiamate e messaggi che continuavano ininterrotte. Anche se era certa, non avrebbe risposto a nessuna. Il pomeriggio passò, e le chiamate e i messaggi continuavano a far vibrare il suo telefono, Emiliano le lanciava occhiate di fuoco, sapeva che da lì a poco Sara e Lorenzo sarebbero andati in allerta se non fosse rientrata a casa. Tommy, Bobò, Alice e anche Luca dopo scuola erano subito andati a cercarla, anche se s scuola non avevano seguito nessuna lezione. Non potevano tornare a casa e coprire Elena con qualche scusa. Sara sapeva che era quasi impossibile che lei è Tommy si separassero. Ma il vero problema era che erano tutti preoccupati su dove fosse, Tommy era certo. A casa non ci sarebbe tornato. Bobò stanco della situazione si scagliò contro Tommy. "Senti vuoi dirmi cosa diavolo le hai fatto, si è vero Elena è un po lunatica ma per scappare devi per forza aver combinato un bel casino". Tommy si sentiva fu abbastanza in colpa così, non aveva bisogno anche delle sfuriate di Bobò e gli altri. "Se non hai voglia di cercare tua sorella, non ti preoccupare torna pure a casa la cercherò io e la TROVERÒ IO, dato che il casino l'ho fatto io. Grazie. Ciao." Tommy calco molto le parole, guardo gli altri e se ne andò, Alice fermo Bobò e gli disse di lasciargli fare. Era meglio se la cercano divisi forse e poi Tommy aveva bisogno di calamari e nel caso non l'avessero trovata potevano usare la scusa che erano tutti a casa di Alice. Avrebbero potuto dire che la mamma doveva uscire e si erano fermati tutti ad aiutare Alice con la sorellina. Tommy andò per la sua strada, giro tutta la città, la periferia, andò a casa di tutte le sue amiche, andò da Giulio, andò ad Ostia, di Elena non c'era traccia. Bobò, Alice e Luca girarono per tutta la città presero tutte le strade che partivano dalla scuola arrivando ai posti come il parco, la clinica, il centro commerciale.. Ovunque ma Elena non c'era. Le chiamate e i messaggi continuavano interminabili. Si era fatta l'ora del rientro di Anna, Emiliano era fuori sulla porta a fumare io secondo pacchetto di sigarette di quella giornata. Stava cercando di smettere ma non era poi così facile. Appena la vide girare l'angolo le corse in contro e le spiego cosa stava succedendo in casa. Anna diede un veloce bacio ad Emiliano e corse dalla sua sorellina. Elena all'inizio non voleva spiegare cosa fosse successo, poi con li sostenga di Anna e Emiliano e qualche minaccia di avvisare Maria, Lele, nonno Libero o Sara e Lorenzo racconto tutto quello che era successo. Specificando il fatto che lei a casa non ci voleva tornare. Anna le disse almeno di chiamare Sara e avvisarla. "NO! Lei direbbe subito a Tommy che è tutto a posto, dove sono no, ma che è tutto sistemato si! Ma non è assolutamente tutto sistemato". Elena stava urlando. Emiliano allora le propose di avvisare almeno Bobò, era pur sempre suo fratello e gli era sempre stato vicino. Lei era irremovibile. Anna chiamò al bar e disse che per quella sera non poteva proprio esserci era successo un imprevisto, stranamente il capo non fece molte storie. Con la scusa di chiamare al Bar, Anna contatto anche Maria, lei era l'unica che poteva aiutarla. Anna le spiego la situazione e la tranquillizzò subito. Dopo di che fu Maria ad avvisare Sara. Facendogli promettere di non dire nulla se non a Lorenzo. Ovviamente omettendo la storia della relazione tra lei e Tommy, ormai ne erano tutti al corrente esclusi i nonni e Lorenzo. Maria sapeva che doveva parlare con Elena di questa storia ma questo non era il momento giusto. Anna torno di là e disse che per quella sera non avrebbe lavorato. Abbraccio Elena e cerco di parlargli e spiegargli come anche lei aveva affrontato delle difficoltà e come con l'aiuto di Maria, il papà e i nonni le aveva risolte. Emiliano nel frattempo cercava di cucinare qualcosa. Era ormai ora di cena e i ragazzi compreso Tommy che si era calmato e aveva raggiunto gli altri a casa di Alice. Luca li salutò, mentre i ragazzi si erano accordati dicendo che avrebbero magiari tutti da Alice. Tommy mando un messaggio sia a Sara che a Lorenzo: "Noi mangiamo tutti da Alice". Sara ovviamente sapeva cosa stava succedendo, era tranquilla ma la preoccupava il fatto che i ragazzi si sarebbero inventati una balla con Lorenzo. Doveva stare zitta e al loro gioco anche se molto rischioso. Sapeva che Elena non sarebbe tornata. Doveva pensare bene a cosa fare. Luca nel frattempo aveva raggiunto Tea in clinica, proprio mentre lei e Lorenzo stavano uscendo finito il loro turno. "E tu che ci fai qui?", chiese Tea, "eravamo tutti da Alice ci volevano fermare a mangiare, anzi a proposito Lorenzo, credo che gli altri si siano fermati la, mentre io poi non vieni fare la strada senza luci solo e allora ti ho raggiunto qua che è più vicino per farmi dare un passaggio" "Lo so grazie Luca mi ha mandato un messaggio Tommy, buona serata" si salutarono e Lorenzo torno a casa. Era passata l'ora di cena, Lorenzo era esausto dalla giornata di lavoro, prima di andare in mansarda però voleva sentire i ragazzi per sapere se avevano bisogno di un passaggio per rientrare a casa, Sara non sapeva più come comportarsi, non poteva mettersi in pezzo più di quanto già non lo era, amava Lorenzo e gli stava mentendo, ma sarebbe stato Tommy a dover parlare con suo padre. Elena stava bene, o meglio stava bene fisicamente, escludendo la discussione con Tommy e poi era abbastanza convinta che quei due non sarebbero rimasti lontani per molto. Questa volta avrebbe lasciato che Tommy facesse le sue scelte, lei lo avrebbe appoggiato, e per questa ultima volta si era promessa gli avrebbe retto il gioco. "Pronto pà.." "Tommy tutto bene?" "Si, senti puoi venire, ho bisogno di parlarti, porta Sara con te" "Tommy che succede? State bene?" "Perfavore, vieni.." "Va bene Tommy, arriviamo".

Capitolo 19 - False verità..

Lorenzo era agitatissimo, non sapeva cosa stava succedendo.. Sara invece ne aveva un idea. Sapeva che Elena stava bene, ma doveva rispettare le sue scelte anche se non erano forse state le migliori. In tutti i modi Sara cercava di rassicurare Lorenzo. Irritandolo ancora di più. Doveva lasciar accadere quello che sarebbe successo da lì a pochi giorni, al di là di quello che stava succedendo oggi. Sperava solo che Lorenzo non si sarebbe arrabbiato con lei e anche con i ragazzi. Una volta arrivati Tommy e Bobò scesero in strada super agitati, Tommy chiese a Bobò di sedersi un attimo in auto mentre lui parlava con suo padre. "Senti papà, io ti devo parlare, è successo un casino. Ho fatto un casino.." "Tommy, calmati cos'è successo? Dov'è Elena" "Proprio Elena..". Sara assisteva alla scena ma non sapeva cosa dire, Maria le aveva fatto giurare che non avrebbe detto nulla a Tommy, non voleva metterlo in difficoltà ma avevano fatto tutto loro, era ora che prendessero le loro scelte con le rispettive conseguenze. "Non c'è più. Non la trovo più.. Oggi abbiamo litigato, non è venuta a scuola. È tutto il giorno che la cerco, papà non la trovo da nessuna parte, non risponde. Ho paura le sia successo qualcosa". Lorenzo sbiancò. Cercava di rimanere calmo e calmare il figlio. Sara con tono fermo disse a Tommy di salire immediatamente in auto. "Lorenzo, Elena è da Anna e Emiliano, non vuole lo sappia nessuno, me lo ha fatto promettere ma a noi lo ha detto. Ora sentiamo Tommy..". Appena Lorenzo chiuse la portiera Tommy sbraitò con Sara. "Tu lo sai dov'è vero? Dimmelo. Lo sai, lo sapevi non può farci questo". Lorenzo blocco il figlio. Accompagnò Bobò e Sara nonostante non fossero d'accordo e riuscì con Tommy. Si sedettero in un pub poco distante. Lorenzo ordino due birre, una anche per Tommy. Tommy si era leggermente tranquillizzato vedendo la calma di Lorenzo e Sara. Sapeva che Elena era al sicuro. Nel frattempo Sara a casa non era riuscita a tenere la bocca chiusa con Bobò. Sara così acconsentì ad accompagnare Bobò da Elena e successivamente lei avrebbe portato a raggiungere padre e figlio, sapeva che era una cosa tra loro, ma che forse non sarebbe finita nel migliore dei modi. Tommy iniziò a raccontare quello che era successo, nella sua versione dei fatti. Lui è Elena aveva litigato quella mattina, per dei messaggi, una vecchia questione. "Sai Elena aveva una cotta per me, poi era subito passato tutto, poi ha tirato in mezzo Giada, poi Giulio. Io gli ho risposto in malo modo e da lì lei se ne è andata, ma non so dove, a me non risponde. Dimmi solo che sta bene" "Si sta bene, non godermi altro, anche perché l'altro non so". Tommy sapeva che Sara l'unica che poteva aver parlato con Elena non avrebbe sicuramente detto a Lorenzo dove si trovava. Per ora gli bastava sapere che stava bene. Dopo altre chiacchiere tra padre e figlio, consigli e screzi, Lorenzo e Tommy rientrarono a casa. Tommy era abbastanza tranquillo e poi a casa bere è potuto parlare anche con Sara. Aperta la porta, capii che qualcosa non andava, la casa era deserta. Sara e Bobò erano da lei e lui no! Di tutto questo non sapeva nulla nemmeno Lorenzo, ma poteva averne un idea. Lorenzo si fidava di Sara, quindi decide di non intromettersi e lasciargli fare. Gli mando un messaggio, "noi siamo a casa, Tommy mi ha raccontato del litigio.." Gli spiegò quanto successo così che anche lei potesse averne un idea. Sara nel percorso di rientro verso casa lesse il messaggio. Ovviamente sapeva che Lorenzo non sapeva la verità. Da adesso non avrebbe potuto fare più niente se non aspettare che la bimba scoppiasse per poi riaggiustare i danni fatti. Tommy era su tutte le furie sapeva benissimo che loro erano dalla SUA Elena, mentre lui no. Elena aveva accettato di vedere Bobò, lui e Sara gli raccontarono tutto quello che era successo e poi lei e Anna gli raccontarono quello che era successo veramente. Sara si trovava in mezzo, un po come Anna, Bobò e da lì a poco anche Lorenzo più di quanto già non lo fosse. Elena chiese una sola cosa.. "Lorenzo lo sa?". Sara fece segno di no ma non disse altro. Non poteva stare ne dalla parte di Elena né da quella di Tommy. Sapeva solo che una volta rientrata a casa Tommy l'avrebbe tormentata, ma loro avrebbero dovuto cavarsela da soli. Era ora per lei di farsi da parte e lasciare che i ragazzi si prendessero le loro responsabilità, lei li avrebbe poi aiutati a sistemare il resto.

N.

Aspettando UN MEDICO IN FAMIGLIA, la nuova stagione.Место, где живут истории. Откройте их для себя