"Vabè Emma è ora di tornare a casa per me." Dico alzandomi dal materasso.
"Okay, ci sentiamo." Si alza anche lei e mi da un bacio.
Sventolo la mano e chiudo la porta alle mie spalle.
Con un passo deciso scendo le scale.
Quando sto per aprire la porta un voce mi blocca.
"Te ne vai?" Mi giro ed incontro Ethan, sta volta vestito con una camicia a quadri e dei jeans strappati sulle ginocchia.
Molto sexy direi. Okay Emma mi ha contagiata.
"Ahm si.." Sforzo un sorriso.
"Beh visto che sto uscendo ti accompagno. Il tempo di mettermi le scarpe e-"
"Non c'è bisogno, grazie lo stesso." Cerco di andare ma vengo bloccata.
"Non mi fido della gente qui a Toronto..quindi ora mi aspetti e ti accompagno." Mi sorride.
Ah devo dire che ha un bellissimo sorriso per non parlare degli occhi.
Arriva dopo pochi minuti con delle vans alte ai piedi.
Si mette la sua giacca e raggiungiamo una Rang Rover nera.
Quale modello? Non lo so, non mi intendo di queste tipo di auto.
Per me esistono solo le Audi...tipo come quella di Zack.
Perché anche una stupida auto mi fa venire in mente lui? Io non lo amo o tanto meno provo interesse per lui, quindi non capisco perché lo penso!!
Dopo esserci messi la cintura partiamo.
"Sai dove abito?" Chiedo guardandolo.
"Si, una volta ho dovuto accompagnare Emma da quelle parti e poi mi ha mostrato il tuo appartamento." Sbatte continuamente le dita sul volante.
"Ah.." resto lì a fissarlo. I miei occhi non vogliono guardare altro.
"Okay Amber, ho capito che sono un bel ragazzo ma così mi consumi.." ride per poi guardarmi.
Distolgo di scatto.
Siamo arrivati alla 'figura di merda pt3', yuppi!!
"Io non ti stavo fissando." Comincio a fare l'orgogliosa.
"Se come no." Ride sotto i baffi.
"Senti io non ti stavo guardando!" Sbotto.
"Uno, non fare l'orgogliosa. Due, stai calma.." Sì gira un attimo per guardarmi ed è proprio in quell'attimo che mi sciolgo.
I suoi occhi riescono a catturare chiunque.
"Ecco, ora cosa stai facendo?"
"Sei tu che mi guardi con quegli occhi non ci posso fare niente!" Incrocio le braccia.
"Eh non ci posso fare niente se madre natura mi ha voluto avvantaggiare con i miei begli occhioni." Rido.
È l'unico, oltre a Zack, con cui mi sento libera dai pensieri.
Di nuovo Zack ho detto? Okay la devo smettere di pensare a lui!
"Siamo arrivati." Apro lo sportello.
"Si grazie mille. Ci vediamo." Scendo dalla enorme macchina.
"Certo bellezza.." Mi lancia un'occhiata e parte a tutto gas creando tantissima polvere.
'Bellezza' è l'unico oltre a....B A S T A!
Sbuffo e schiaccio il bottone per salire al 3° piano.
Le porte dell'ascensore si chiudono facendomi rimanere sola in quel poco spazio.
Mi giro e mi guardo allo specchio.
"Perché penso sempre a lui? Io infondo non provo nessun interesse per lui...E adesso perché parlo sola?" La porta si apre facendomi fare la 'figura di merda pt4'.
Alcune persone mi guardano straniante vedendomi parlare da sola davanti allo specchio di un ascensore.
"Che vi guardate?" Sorpasso tutti dando qualche spallata.
Apro la porta ed entro cacciando con un mossa di piedi le mie stupide scarpe nere.
Tolgo anche la giacca e faccio per salire le scale.
"Chi era quello?" La sua voce roca..oh dio!
Mi giro chiudendo gli occhi e facendomi coraggio...ma la mia sicurezza crolla quando vede quell'essere a petto nudo.
"Ahm..Era..ma che ti frega scusa? Adesso non posso uscire nemmeno con chi mi pare e piace?" Okay...calma.
"Forse perché dopo quello che mi hai raccontato non ti vedo al sicuro con nessun ragazzo oltre me?" In poche parole sta dicendo che si preoccupa per me..vero? No..Ho frainteso qualcosa.
A me di lui non importa niente. A lui di me non importa niente. Chiara la questione.
"Senti Zack, non ti devi preoccupare per me. Non sei nessuno, tanto meno mio padre. Quindi tu fatti la tua vita ed io la mia. Essere coinquilini non significa essere chissà che." Le parole mi escono dalla bocca senza pensarci.
"Hahaha io che mi preoccupo di una come te? Mai. Non ti preoccupare marmocchia che non ti caga nessuno." Degludisco per cercare di non esplodere.
"Bene..Allora ognuno per la propria strada."
Annuisce e se ne va in salotto mentre io salgo con fretta le scale.
Mi butto sul materasso del mio dolce letto e mi sfogo col cuscino.
Poi ripenso a Ethan e tutto si tranquillizza.
Si devo pensare al ragazzo dagli occhi oceano, a lui. Non al ragazzo dagli occhi profondi, no no no.
Il mio misero telefono vibra.
"Ho saputo che ti ha accompagnato Ethan a casa😏" è Emma.
"Hahahah sisi. Sai a volte lo volevo prendere a pugni."
Subito arriva un altro messaggio.
"Eh eh anch'io a volte..ma non ti preoccupare lui è così. Adesso ti lascio, ho sonno. Notte polpetta!"
Sbaglio o ha scritto polpetta? No vabè sta ragazza mi fa morire.
"Hahahahaha notte a te polpettina."
Blocco il telefono e lo butta sul materasso.
Poi mi blocco e penso... penso che è arrivata l'ora di cercarmi un lavoro.
N/A
Eccomi finalmente!❤
Mi siete mancate! Ma in questo periodo internet mi ha mollata😕.
Allora..Cosa ve ne pare del capitolo?😆
Amber dice che non deve pensare a Zack, ma persino una macchina le fa pensare proprio a lui!😍
Ognuno per la propria strada dicono..Ci riusciranno?☺
Intanto Amber se la fa con Ethan ihih😂
Ciao ciao!❤
Al prossimo aggiornamento.🌸
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•NEAR YOU I'M NOT AFRAID•
RomanceUn fottuto incubo, una fottuta sera, una fottuta vita di merda, obbligano Amber Gray, una ragazza dai capelli mori e dagli occhi color ghiaccio come ormai è il suo cuore, a scappare di casa e trasferirsi a Toronto, una grande città del Canada. Lì...
