(4.)
Dakota pov.
Una volta tornata a casa, tirai un sospiro di sollievo.
"Al, sono tornata" dissi ad alta voce, per avvisarla.
Ogni volta che rientravo, dovevo fare così.
Mi era bastata l'ultima volta in cui non lo avevo fatto, e avevo
trovato lei e un ragazzo -Jonathan o Jamie, non ricordo bene-
a farlo appassionatamente sul divano.
"Alexa?" Riprovai, non avendo ricevuto nessuna risposta.
Il silenzio.
Strascicai i piedi dall'ingresso fino alla cucina. Lì, un post it giallo
emergeva dalla moltitudine di disordine e andai a staccarlo dal
frigorifero.
Sono uscita, come mi hai detto tu. Non mi aspettare sveglia ;)
Al xx
La rimproverai mentalmente. Non le avevo detto di uscire e basta -che nel
suo linguaggio significava andare a divertirsi al bar- ma di uscire a cercare
un lavoro.
Sospirai seccata e accartocciai il foglietto, per poi buttarlo nel cestino
della spazzatura.
Beh, guardando il lato positivo, almeno non avrei dovuto cucinare.
Mi cambiai velocemente. Misi un maglioncino blu, che mi stava
piuttosto grande e infilai le mie lunghe calze grigie, anche se dentro
l'appartamento non faceva troppo freddo.
"Colazione per cena, sei proprio caduta in basso Dakota" mi dissi,
mentre riempivo di latte e cereali la mia tazza.
Mi buttai non proprio delicatamente sul divano e accesi la tv.
Qualche stupido programma mi accompagnò tutta la sera, finchè il
sonno non prese il sopravvento e due occhi verdi vennero a farmi
compagnia nei miei sogni.
***
"Dakota? Psss" sentii un mormorio indistinto.
"Dakota, alzati dai" la voce concitata e i gridolini della mia coinquilina
mi obbligarono ad aprire gli occhi.
"Che vuoi?" Chiesi assonnata.
"Indovina chi ha trovato lavoro al bar di Joe? IO" esclamò allegra.
In tutta risposta, cercai di addormentarmi di nuovo.
Alexa sbuffò. "E ovviamente sei assunta anche tu" disse velocemente,
prima di sparire in cucina.
"Che cosa?!" Sbarrai gli occhi. Mi alzai velocemente, inforcai gli occhiali
e la raggiunsi un po' barcollante.
"Oh andiamo, lui era l'unico che ci avrebbe assunte. E io non ho intenzione
di lavorare lì da sola" si giustificò con un alzata di spalle.
"Ma io ce l'ho già un lavoro!"
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Breathin' in a snowflake - h.s.
FanfictionE mentre osservavo tutto di lui, le lunghe ciglia, e alcuni riccioli che ora gli cadevano scomposti sulla fronte, notai crescere in me una nuova sensazione. Forse era amore, forse solo adrenalina, ma ero perfettamente sicura di esserne appena divent...